La terra italiana non smette di tremare neanche di sera, per fortuna accade in maniera limitata nella giornata di oggi e con un’intensità non grave: alle 20.57 è stato segnalata una scossa di magnitudo 2.0 nella zona di Piacenza, per la precisione in un’area che comprende i comuni di Pianello Val Tidone, Ziano Piacentino, Rovescala e Borgonovo Val Tidone. Non sono comunque registrati al momento danni a strutture edilizie e soprattutto a persone. Verso le 20 invece è stato segnalato un altro terremoto, questo di intensità molto lieve (M 1.3) nella provincia di Ascoli Piceno, per la precisione vicino ai comuni di Marsia, Venarotta e Palmiano. Una giornata che tutto sommato può considerarsi molto positiva dal punto di vista sismologico: poche scosse, molto controllate e senza alcun danno. E per un Paese come il nostro afflitto dalla piaga di un continuo movimento del suolo, è un giorno da festeggiare.
Un nuovo terremoto è stato avvertito pochi minuti fa in Abruzzo. Dopo il sisma avvenuto questa mattina in provincia di Chieti, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha rilevato un altro sisma di magnitudo 1.8 gradi della Scala Richter con epicentro localizzato stavolta nella provincia de L’Aquila: i comuni maggiormente interessati sono Pescocostanzo (Aq), Rocca Pia (Aq) e Rivisondoli (Aq). Qualche minuto prima un altro terremoto di magnitudo 0.8 è stato rilevato in provincia di Ancona (Marche) tra i comuni di Serra San Quirico (An), Genga (An) e Mergo (An).
Trema la terra in Abruzzo, dove pochi minuti fa l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha registrato un terremoto di intensità pari a 1.8 gradi di magnitudo della Scala Richter. L’epicentro della scossa, avvertita alle 10.45, è stato localizzato nella provincia di Chieti a non più di venti chilometri dai comuni di Lettopalena (Ch), Taranta Peligna (Ch) e Campo Di Giove (Aq). Qualche minuto più tardi un sisma di magnitudo 1.1 è stato rilevato in provincia di Ascoli Piceno, nelle Marche: in questo caso i comuni più vicini all’epicentro sono Balzo (Ap), Arquata Del Tronto (Ap) e Castelsantangelo Sul Nera (Mc).
Un terremoto di magnitudo 2.3 gradi della Scala Richter è stato avvertito questa notte al largo della costa calabrese sud occidentale. Come riportato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), la scossa è avvenuta verso l’1.30 del mattino con epicentro localizzato in mare ma a poca distanza dalla terraferma. In un raggio di venti chilometri dal punto in cui il sisma si è generato sono infatti presenti i comuni di Tropea, Ricadi, Drapia, Parghelia, Zaccanopoli e Spilinga. Nella tarda serata di ieri la terra ha tremato anche in provincia di Udine (Friuli-Venezia Giulia) dove è stato registrato un terremoto di magnitudo 2.1: in questo caso i comuni più vicini all’epicentro sono Ampezzo, Forni di Sotto, Socchieve, Sauris, Preone e Tramonti di Sopra.