Alle 11.22, ore locali, si è verificato un sisma di Magnitudo 4.4 nelle Isole Vanuatu. Le cordinate dove è avvenuto il terremoto sono le seguenti: -17.69 latitudine e 167.53 longitudine. Il tutto si è verificato con epicentro a dieci chilometri di profondità dalla superificie. Il nome ufficiale dello stato è Repubblica di Vanuatu e si trova nell’Oceano Pacifico. Le isole che compongono l’arcipelago dove all’interno c’è lo stato si chiamano Nuove Ebridi. La forma di governo è la Repubblica Parlamentare e il Presidente al momento è Baldwin Lonsdale. Lo stato si estende per oltre dodicimila chilometri quadrati con quasi duecentosessantamila abitanti.



Non accenna a finire lo sciame sismico di terremoto in corso a Campobasso e dintorni, con la provincia del Molise coinvolta per fortuna senza danni da tutta la giornata finora con il frequente episodio sismico: siamo arrivati, consultando i dati del centro nazionale terremoti, Ingv, alla sesta scossa, in realtà con origini anche ieri con altri episodi sempre nella stessa zona. Alle 12.15 e alle 12.37 sono giunte altre due scosse di terremoto di forza M 2.1 e 1.3, con l’ipocentro medio calcolato a 9 km di profondità: i comuni più vicini alla zona dell’epicentro risultano Ferrazzano, Campobasso stesso, e poi anche Mirabello Sannitico, Vinchiaturo, Cercepiccola, Colle d’Anchise, Casalciprano, Ripalimosani, Gildone e Spinete. Alle 13 invece un’ultima scossa che vi segnaliamo è avvenuta nella vicina area di Ascoli Piceno, nelle Marche, con una forza di magnitudo pari al grado 1.8 sulla scala Richter che ha coinvolto alcuni comuni vicino all’epicentro, ovvero Montemonaco, Montefortino, Castesantangelo sul Nera, Bologna, Uscita, Comunanza, Sarnano, Visso, Acquacanina, Palliano e Smerillo.



Continua la situazione del terremoto in Italia, oggi 15 gennaio 2016, con poche ma significative scosse sismiche avvenute anche in questa ultima ora. Se in mattinata avevamo avuto sciami sismici a Campobasso e Macerata, ora invece abbiamo in questo bollettino da segnalarvi due scosse di terremoto avvenute in Sicilia e nelle Marche. Partendo da quello siciliano, ecco una scossa di terremoto di grado M 2,0 che arriva direttamente dalle Isole Eolie, le incantevoli isolette nel Tirreno al largo della Sicilia. Un sisma con ipocentro 10 km sotto il livello del mare, è avvenuto vicino alla costa di Filicudi e Alicudi, le due isole occidentali del piccolo Arcipelago a nord della Sicilia. Non ci sono per fortuna danni particolari, come del resto possiamo garantirvi anche per l’altro attacco sismico avvenuta nella provincia di Ancona, con un grado di scala Richter questa volta minore e pari a 1.5: ipocentro fissato a 8 km di profondità, alle 10.41 ha colpito la zona attorno ai comuni di Serra San Quirico, Mergo, Rosora, Genga, Castelplanio, Cupramontana, Arcevia, Poggio San Marcello, Maiolati Spontini, Poggio San Vicino e Montecarotto.



Poche ma forti scosse di terremoto giungono oggi sul territorio italiano, finora senza aver provocato particolari danni a cose, persone o edifici: si segnalano in questo bollettino di prima mattina un terremoto di forte intensità, M 2.5 sulla scala Richter, che ha avuto come ipocentro la profondità di 10km attorno alla provincia di Campobasso. I comuni più vicino all’epicentro sono invece Vinchiaturo, Baranello, Ferrazzano, Busso, Colle d’Anchise, Cercepiccola, Casalcriprano e Campobasso; zero danni anche per la seconda scossa avvenuta a pochi minuti di distanza (9.20 e 9.30 di stamani) che ha misurato il grado M 2.3 sempre a Campobasso. Vi segnaliamo inoltre che prosegue lo sciame sismico in atto dalle prima luci dell’alba nella zona di Macerata, con un’altra scossa di una certa entità, misurata M 2.3 sulla scala Richter e che ha lambito, senza danni anche qui, i comuni di San Ginnasio, Cessapalombo, Gualdo, Ripe San Ginnasio, Caldarola, Colmeranno, Loro Piceno e Samano.

In attesa di scoprire come si comporterà la nostra bella Italia dal punto di vista sismico nella giornata di oggi, venerdì 15 gennaio 2016, facciamo il punto della situazione riguardo gli ultimi terremoti che ci hanno appena colpiti. Il primo sisma del nuovo giorno è arrivato non molti minuti fa nell’area delle Marche, per la precisione in provincia di Macerata, con un’intensità di magnitudo 1.3. La scossa verificatasi alle mezzanotte e ventitré minuti del nuovo giorno ha avuto come epicentro le coordinate geografiche (lat, lon) 43.08, 13.01, ed ipocentro ad una profondità di 12 km. Il terremoto ubicato a egual distanza tra Sarnano, San Severino Marche e Gualdo Tadino, rilevato strumentalmente dalla Sala Sismica INGV-Roma, non ha provocato danni a cose o persone. Nella tarda serata dei giorno appena chiuso, il 14 gennaio, da segnalare anche la scossa di M 1.8 nella zona di Campobasso arrivata alle ore 23,54, e il più significativo terremoto localizzato nel Golfo di Policastro (Salerno, Potenza), con la ragguardevole potenza di M 2.7, che non ha comunque causato danni, per quanto pervenuto finora.