Una scossa molto importante si è verificata oggi alle 13.47, ora locale, sullo stretto di Gibilterra. Questo si è verificato alle seguenti coordinate: 35.56 latitudine e -3.7 longitudine. Il terremoto è stato di 5.1 Magnitudo, un sisma quindi davvero forte. Lo stretto di Gibilterra si trova tra la penisola iberica e il Marocco, collega geograficamente l’oceano Atlatntico e il Mar Mediterraneo. Prima che fosse aperto il Canale di Suez questo costituiva l’unica via di uscita per acqua del Mar Mediterraneo.
E’ una giornata in cui sono diverse le situazioni preoccupanti nel nostro paese per quanto riguarda i terremoti. Alle 13.47 c’è stato un sisma di Magnitudo 2.9 a Caltanissetta nelle seguenti coordinate: 37.67 latitudine, 13.98 longitudine. L’epicentro della scossa si è verificato a 34 chilometri di profondità. I comuni entro i 20 km dall’epicentro sono i seguenti: Resuttano (CL), Marianopoli (CL), Santa Caterina Villarmosa (CL), Alimena (PA), Villalba (CL), Blufi (PA), Vallelunga Pratameno (CL), Bompietro (PA), Castellana Sicula (PA), Valledolmo (PA), Polizzi Generosa (PA), Petralia Soprana (PA), Petralia Sottana (PA), Caltavuturo (PA), Villarosa (EN).
La situazione del terremoto in Italia continua ad essere segnato da due fenomeni distinti: lo sciame sismico a Campobasso in Molise e tutti gli altri episodi sismici che si alternano in varie parti d’Italia come da norma per la frequente attività sismica sotto il nostro territorio. Partendo dallo sciame molisano, vi segnaliamo una parziale diminuzione della forza d’intensità delle scosse, con solo un’altra manifestazione sismica nelle ultime tre ore avvenuta alle 11.27 e misurata grado M 1.0. Per quanto riguarda invece la restante parte d’Italia, abbiamo nelle ultime ore alcune scosse sempre nel centro Italia distribuito tra Perugia, Pesaro e anche un terremoto in Basilicata a Potenza. In quest’ultimo abbiamo una scossa di M 1.2 vicino ai comuni di Savoia di Lucania, Vietri di Potenza, Picerno, Caggiano, Balvano, Tito, Baragiano, Salvitelle, Polla e Pertosa. Alle 13.22 invece è avvenuto il sisma con ipocentro a 9 km di profondità, avvenuto vicino all’epicentro che coinvolge i comuni di Vallo di Nera, Sant’Anatolia di Narco, Poggiodomo, Scheggino, Cerreto di Spoleto, Cascia, Spoleto, Campello sul Clitunno, Ferentillo, Sellano, Norcia, Trevi, Montefranco. Per tutte queste scosse fino ad ora non abbiamo segnalazioni di danni a cose, persone o edifici.
Lo sciame sismico a Campobasso non lascia scampo: i continui episodi di terremoto nella provincia del Molise e in generale in centro Italia che da una settimana ormai prosegue senza soste: anche in questa prima parte della mattina osserviamo almeno 4 scosse di una certa entità hanno colpito la provincia molisana. Alle 5.38, 7.23, 7.45 e 9.50 le scosse sismiche con la forza massima arrivata a M2.4, ma anche le altre sono inscrivibili tra il grado 1.6 e 1.9: i comuni coinvolti sono sempre quelli, degli scorsi giorni, ovvero Busso, Oratino, Baranello, Ferrazzano, Vinchiaturo, Colle d’Anchise, Castropignano, SPinete, Ripalimosani, Campobasso ovviamente e Matrice. L’ipocentro delle varie scosse è sempre sotto i 10 km di profondità e per fortuna questo fenomeno di continua vibrazione non sta creando danni ulteriori o peggio ancora feriti. Alle 7.50 una scossa di terremoto è arrivato anche ad Enna, in Sicilia: forza di grado M 1.7 a 47 km come ipocentro e con i comuni più vicini all’epicentro che riguardano Agira, Regalato, Nissoria, Assoro, Leonforte, Nicosia, Troina, Catenanuova, Cerami, Raddusa, Assoro, Anche in questo sisma per fortuna non vengono segnalati particolati danni o conseguenze negative per il territorio attorno ad Enna.
Eccoci pronti a dare in tempo reale notizie su ogni terremoto che colpirà oggi l’Italia. E in attesa di scoprire come si comporterà la nostra bella Italia dal punto di vista sismico in questa giornata, giovedì 21 gennaio 2016, facciamo il punto della situazione riguardo gli ultimi terremoti che hanno raggiunto la nostra zona. Il Molise è stato protagonista, suo malgrado, della scena sismica delle ultime ore del giorno appena finito, 20 gennaio 2016, per fortuna senza conseguenze: un terremoto di magnitudo 1.7 sulla scala Richter è stato infatti registrato, dalla Sala Sismica INGV-Roma, in provincia di Campobasso. La scossa, verificatasi alle ore 00,10 del nuovo giorno, ha visto il proprio epicentro esattamente alle coordinate geografiche identificate da (lat, lon) 41.54, 14.6, ed ipocentro superficiale individuato ad una profondità di 10 km. La scossa è solo l’ultima di uno sciame che ha interessato la zona e che ha visto decine di sisma di medio bassa intensità nelle ultime ore. Sempre nelle prime ore del nuovo giorno, pochi minuti dopo, alle 00,13, un micro sisma di M 0,4 ha raggiunto la provincia di Macerata, rilevato in via strumentale non ha ovviamente provocato disagi alle persone in loco.