Continua a destare preoccupazione la situazione del sottosuolo umbro, con la provincia di Perugia teatro poche ora fa di un terremoto di magnitudo 2.4 sulla scala Richter. Il report fornito dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato la scossa alle ore 14:52, collocando l’epicentro nel punto di coordinate geografiche 43.35 di latitudine e 12.72 di longitudine, con ipocentro individuato ad una profondità di 14 km. Fortunatamente la scossa non ha provocato danni a cose o persone, ma sono tanti i comuni ad aver avvertito il movimento tellurico; di seguito l’elenco dei comuni nel raggio di 20 km dall’origine del sisma: Costacciaro (PG), Sigillo (PG), Fossato di Vico (PG), Scheggia e Pascelupo (PG), Gubbio (PG), Gualdo Tadino (PG), Sassoferrato (AN), Fabriano (AN), Cantiano (PU), Serra Sant’Abbondio (PU), Frontone (PU) e Genga (AN).



Non rappresenta una grande novità per la popolazione umbra che anche oggi, sabato 30 gennaio 2016, la provincia di Perugia sia al centro di uno sciame sismico che sta creando non poca preoccupazione visto l’elevato numero di scosse di terremoto che giornalmente tende a verificarsi. Gli ultimi episodi di un certo rilievo risalgono alle ore 9:46 di questa mattina, quando due scosse, succedutesi nello spazio di pochi secondi, hanno fatto registrare un’intensità di magnitudo 1.9 sulla scala Richter. Il primo sisma, secondo quanto riportato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha visto il proprio epicentro nel punto di coordinate 42.92 di latitudine e 12.93 di longitudine, con ipocentro localizzato ad una profondità di 9 km; la seconda scossa ha avuto origine pressoché nello stesso luogo dal momento che le coordinate geografiche corrispondo a latitudine 42.93 e longitudine 12.94. Questo l’elenco dei comuni nel raggio di 10 km dall’epicentro: Sellano (PG), Monte Cavallo (MC) e Preci (PG). 



Questa mattina intorno alle ore 7:15 è stata avvertita una scossa di terremoto nella regione Puglia e per la precisione colpendo soprattutto la provincia di Bari. L’evento sismico è stato rilevato daIl’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) che ha diramato un report dal quale si evince che l’epicentro è ubicato nel punto di coordinate 40.81 di latitudine e 16.97 di longitudine ad una profondità di circa 19 km. I comuni interessanti dall’evento senza danni a persone o cose sono stati Gioia del Colle (Ba), Sammichele di Bari (Ba), Turi (Ba), Noci (Ba), Putignano (Ba), Acquaviva delle Fonti (Ba), Casamassima (Ba), Castellana Grotte (Ba), Santeramo in Colle (Ba) e Cassano delle Murge (Ba).



Nella prima ora di oggi, sabato 30 gennaio 2016, un terremoto ha colpito la regione Marche, per la precisione arrivato alla mezzanotte e 30 minuti circa, colpendo la zona del pesarese. Il sisma non ha fortunatamente provocato danni a cose e persone, infatti è stato rilevato solamente in via strumentale visto potenza medio bassa di M 1.3. La scossa, arrivata esattamente nella zona contrassegnata dalle coordinate geografiche (lat, lon) 43.68-12.28, ha visto il suo ipocentro ad una profondità di 3 km. Le località più vicine al sisma sono Borgo Pace (PS) Sestino (AR) Mercatello Sul Metauro (PS). Nessuna notizia d’impatto della scossa è pervenuta. In attesa di scoprire come si dipanerà la giornata di oggi dal punto di vista sismico, facciamo il riepilogo del giorno appena concluso.

Qualche dato della scena sismica del giorno appena finito: le tre zone più bersagliate sono state: la provincia di Perugia con 10 scosse, quella dell’Aquila con 5 a pari merito con la zona del maceratese. La provincia di Rieti invece è stata raggiunta dal sisma con la più alta magnitudo di ieri sul territorio italiano, pari a M2.6. Da segnalare nel mondo anche il terremoto di M 5,4 arrivato nell’isola di Santa Cruz. L’elenco completo delle zone colpite, con il numero di scosse subite è il seguente: Pesaro e Urbino, 4, L’Aquila 5, Perugia 10, Macerata 5, Ancona 3, Messina 4, Campobasso 3, Tirreno Meridionale (MARE) 2, Ravenna 1, Matera 1, Sondrio 1, Forlì Cesena 1, Rieti 2, Mar Ionio Meridionale (MARE) 1, Arezzo 1, Grosseto 3, Catanzaro 1, Isole Eolie (Messina) 1.