È la seconda scossa di giornata che avviene con il terremoto a pochi chilometri dalla nostra costa ionica che sta coinvolgendo la zona adiacente alla costa greca: alle 19 una scossa di M 4.8 ha colpito sotto il livello del mare di circa 34 chilometri un’area non lontana dalla terra ferma. Solo 34 chilometri da Lefkada, la zona popolata più vicina, con 280 chilometri di distanza dalla capitale Atene. Al momento non sembrano esserci particolari conseguenze anche perché appunto l’epicentro è stato individuato in mare e questo per fortuna ha evitato vari danni sia sulla costa greca che su quella molto più distante italiana. Nella stessa area era avvenuta un’altra scossa di terremoto alle 8.21 di questa mattina, con magnitudo su scala Richter però di grado più basso, M 4.2. In Italia al momento non vengono segnalati, dopo le ultime avvisaglie in Campania e nel marchigiano con gli sciami sismici di Salerno e Ascoli Piceno. Non ci sono altre notizie anche dall’altra parte del mondo, con il terribile terremoto indiano che ha colpito la zona vicino a Myanmar con la violenza truce di grado M 6.7 che ha generato molti danni, 8 vittime e un centinaio di feriti.
Sempre la Campania protagonista con un altro terremoto nella zona adiacente a quella colpita stamani attorno ad Avellino: ora è invece la provincia di Salerno a muoversi sotto il terreno ma proveniente certamente dallo sciame del precedente sisma campano. Alle 15.13 una scossa dunque di M 2.0 nella provincia di Salerno, con un ipocentro pari a 6 km di profondità e l’epicentro attorno ai comuni di Colliano, Palomonte, Valva, San Gregorio Magno, Oliveto Citra, Buccino, Laviano, Contursi Terme, Santomenna, Castelgrande, Castelnuovo di Conza. Gli sciami sismici a Pesaro Urbino e Ascoli Piceno sembrano invece tranquilli rispetto alla situazione di metà giornata, con zero scosse nelle ultime 4 ore. Il conto delle vittime invece, tornando al sisma violento ha colpito parte dell’India, rimane per fortuna fermo a 8 come nel precedente aggiornamento, con i feriti che vengono soccorsi ininterrottamente da questa mattina. Per la violenza della scossa, M 6.7, poteva andare davvero peggio visto che sono stati numerosi i villaggi colpiti dalle vibrazioni sismiche.
La situazione per le varie scosse di terremoto in Italia in questo inizio settimana risulta piuttosto convulso con molti episodi che vengono registrati e tanti di una certa intensità: nessun danno per fortuna, come invece è accaduto in India per esempio questa notte, ma comunque un certo grado di allerta che gli esperti tengono monitorato anche qui da noi. Nelle ultime ore si sono evidenziati, dopo il sisma di Avellino ad un grado di M 2.4 su scala Richter, gli episodi di sciame sismico della provincia di Ascoli Piceno, con due scosse nel giro di mezzora. M 1.7 e 1.9 con ipocentro alla profondità di 26 chilometri e un epicentro vicino ai comuni come Appignano del Tronto, Castel di Lama, Castignano, Offida, Castorano, Maltignano, Colli del Tronto, Folignano, Spinetoli, Rotella e Ascoli Piceno per l’appunto. Uno sciame sismico è stato segnalato anche attorno al comune di Pesaro con due scosse ravvicinate di M 1.8 e M 1.2. Intanto arrivano notizie inquietanti dall’India con il terremoto violentissimo a Myanmar che ha generato una decina di morti e molti feriti. All’arrivo della scossa principali, erano le 5 ore locali, molti nei villaggi si sono buttati dai piani per evitare di rimanere schiacciati dalle eventuali macerie o crolli ferendosi però in modo grave. La conta delle vittime per fortuna non è elevatissima ma nelle prossime ore potrebbe salire.
Purtroppo sale il conto delle vittime nel violentissimo terremoto avvenuto oggi alla mezzanotte italiana in India, nella provincia di Myanmar con una forza d’intensità a M 6.7 sulla scala Richter: siamo 1 8 morti e centinaia di feriti nello stato indiano di Manipur, tra Bangladesh e Birmania ad aver avuto maggiori danni. Varie vittime arrivate anche per attacco cardiaco per il tonfo enorme avvertito nella prima mattinata che ha svegliato un India nord orientale che era ancora a letto e che purtroppo ha causato danni ad abitazioni che purtroppo potrebbero contenere sotto le macerie altre vittime. Prima dei prossimi aggiornamenti che arriveranno nelle prossime ore, torniamo in Italia dove la giornata presenta vari casi oltre la norma con sciami sismici e scosse di terremoto che superano anche la quota di M 2.0 considerata sparti traffico per i primi allarmi: alle 12.30 una scossa di M 2.4 ha colpito la zona di Avellino per fortuna senza causare danni. Ipocentro a 11 km di profondità, epicentro individuato vicino al comune di Quadrelle, con altre località nella zona adiacente che risultano essere Sirignano, Baiano, Mugnano del Cardinale, Avella, Sperone, Cervinara, Tufino, Visicano, Roccaraionola, Pannarano, Comiziano, Cicciano, Summonte e Rotondi.
Purtroppo arrivano le prime notizie pessime per il terremoto che nella notte ha sconvolto la zona in India di Myanmar, colpendo con una violenza inaudita alcuni villaggi nella provincia: M 6.7 sulla scala Richter e ci sono vittime. Secondo le fonti dell’Ansa, al momento i morti sono 6 e i feriti sono oltre 100 ma sono purtroppo cifre molto provvisorie e potrebbero essere molti di più i danni con le macerie che stanno sommergendo ancora adesso le persone. Un ipocentro di 17 km ha colpito la regione di Tamerlong ma anche nelle zone più vicine, con la causa che gli esperti imputano alla subduzione della placca indiana sotto la placca birmana. Intanto in Italia, la giornata del terremoto e dei vari episodi sismici non è cominciata nei migliori dei modi anche se qui per fortuna non dobbiamo registrare alcun danno e soprattutto alcuna vittima. Continua l’allerta per lo sciame sismico in atto da due giorni nella provincia di Forlì Cesena che ha presentato altri due fenomeni sismici nelle prime ore della mattina: alle 6.08 una scossa di M 1.9 e alle 6.52 un’altra di forza M 1.6. I comuni più vicini all’epicentro risultano per fortuna senza danni e sono Galeata, Civitella di Romagna, Santa Sofia, Rocca San Casciano, Premilcuore, Portico, Predappio, Dovadola, Bagno di Romagna, Tredozio, Meldola e Sarsina.
Una potente scossa di terremoto oggi ha fatto tremare il suolo indiano nei pressi di Myanmar nello stato indiano nordorientale di Manipur, al confine con Birmania e Bangladesh. Il forte sisma è arrivato alle 5,05 ora locale del luogo, che corrisponde alla mezzanotte e 5 minuti del 4 gennaio, ora italiana. Il terremoto è stato localizzato dalla Sala Sismica INGV-Roma, che lo ha individuato esattamente alle coordinate geografiche (lat, lon) 24.74, 93.66, con un ipocentro di 20 km di profondità. Non ci sono notizie al momento dei danni provocati, ma si pensa che possano essercene, essendo l’epicentro nel villaggio di Nungba, e arrivato ad un orario notturno che vede le persone riposare nelle case raggiunte dalla forte scossa. Intanto in casa nostra è arrivata alle 0,55 di oggi una scossa di M 2.4 sulla Costa Calabra sud, che fortunatamente non ha provocato danni, ed è proprio di questi minuti uno sciame sismico su Perugia con M da 1.2 a 1.6, ultima scossa rilevata all’1,19.