Nella giornata di oggi si è verificata una scossa nella provincia di Perugia alle ore 16.58 alle seguenti coordinate: 42.79 latitudine, 13.13 longitudine. L’epicentro della scossa si è verificato a otto chilometri dalla superficie terrestre e la Magnitudo è stata di 2.5 M. I comuni nel raggio di venti chilometri dall’epicentro sono i seguenti: Norcia (PG); Castelsantangelo sul Nera (MC); Cascia (PG); Preci (PG); Arquata del Tronto (AP); Accumoli (RI); Visso (MC); Montegallo (AP); Ussita (MC); Cerreto di Spoleto (PG); Poggiodomo (PG) e Cittareale (RI). La città con almeno cinquatamila abitanti più vicina è Foligno a circa 40 km.



La zona del centro Italia è sempre più protagonista dei fenomeni di terremoto anche per l’intera mattina di oggi, appena passata: dopo le scosse della notte, ora Rieti e Ascoli Piceno tornano in prima linea anche nelle ultime due ore con due scosse principali che non hanno per fortuna provocato alcun danno a persone, cose, palazzi e strade. Alle ore 9.36 altra scossa ad Ascoli, con grado M 2.5 sulla Scala Richter, con ipocentro calcolato a 7 km sotto il livello del terreno: l’epicentro invece del sisma è stato segnalato presso i comuni di Arquata del Tronto, Montegallo, Norcia, Accumoli, Castelsantangelo sul Nera, Montemonaco, Acquasanta Terme, Ussita, Montefortino, Preci, Visso, Amatrice. Alle ore 11.32 è invece Rieti a presentare un terremoto di grado M 2.1 Richter, ipocentro a 13 km sotto il livello del terreno e l’epicentro invece presso i comuni di Accomoli, Cittareale, Amatrice, Arquata del Tronto, Cascia, Norcia, Posta, Borbona, Capitignano e Campotosto.



La notte è passata con tre scosse di terremoto distinte che per fortuna non hanno generato particolari problemi, né danni o conseguenze negative nelle aree dove sono avvenuti. Alle ore 2.52 la provincia di Ascoli Piceno, alle 5.40 l’area al largo del Mar Tirreno vicino allo stretto di Messina (M 2.4 a 137 km di ipocentro) e alle 5.54 a Rieti nel Lazio. Niente danni, vediamo il bollettino nel dettaglio; la scossa di Ascoli Piceno ha avuto una forte intensità, M 3.0 sulla scala Richter, con ipocentro a 9 km sotto il livello del terreno e l’epicentro situato presso i comuni di Arquata del Tronto, Montegallo, Norcia, Montegallo, Accumoli, Acquasanta Terme, Ussita, Montefortino, Preci, Visso e Castelsantangelo sul Nera. Passando invece nella vicinissima area vicino a Rieti, in prima mattinata la scossa di terremoto avvenuta ha misurato il grado M 2.1 Richter, con epicentro pressi i comuni di Amatrice, Accumoli, Cittareale, Campotosto, Montereale, Capitignano Arquata del Tronto, Acquasanta Terme, Crognaleto, Borbona, Valle Castellana e Rocca Santa Maria.



Continua ad essere alta anche oggi l’attenzione sul terremoto in Turchia. Alle 23:50, il Paese è stato scosso da un nuovo sisma di 2.7M, sempre nella zona occidentale, a distanza di 20 minuti dai precedenti, di potenza 2.1M. Durante la sola serata di ieri, il Paese è stato colpito più volte, ad intervalli che prevedono un massimo di un’ora l’uno dall’altro. Non è tuttavia la sola zona della Turchia ad essere stata protagonista di movimenti tellurici, data la scossa di 4.1M avvenuta 22:02 di ieri. Più tranquilla, almeno per l’intensità dei fenomeni, la situazione in Italia, dove l’ultima scossa importante, pari a 2.8M è avvenuta alle 18:47 ed ha colpito le Isole Eolie. Nessuna scossa nella stessa zona nelle ore successiva, ma presenti diversi sismi di bassa intensità che hanno interessato le provincedi Perugia, Ascoli Piceno, Macerata, Rieti e Pordenone. L’ultimo episodio alle 00:45, nella provincia di Perugia, dove un sisma di 1.1M ha colpito l’area limitrofa a Preci, con una latitudine di 42.84, longitudine 13.04 e profondità 8 km. Interessate in questo caso anche Norcia, Sellano, Cerreto di Spoleto e Visso. La stessa area, con gradi leggermente diversi, era stata colpita anche alle 00:16, con epicentro di profondità 11 km, latitudine 42.81 e longitudine 13.07.