Il terremoto è un’emergenza che coinvolge anche molti bambini, che si ritrovano ad affrontare emozioni sconosciute finora. Molti bambini sono esposti a nuove esperienze, come quella del lutto, della perdita della casa e della visione di immagini drammatiche. Telefono Azzurro per questo ha messo a disposizione l’assistenza telefonica attraverso le sue linee: il numero 1.96.96 offre consulenze, però, anche agli adulti. È disponibile anche una chat sul sito www.azzurro.it, dalle 8 alle 22. Telefono Azzurro ha messo a disposizione anche dei consigli per aiutare i genitori nella gestione del trauma dei bambini: ad esempio, bisogna evitare di mostrare ansia e preoccupazioni, ascoltare le loro domande, rispettare le loro emozioni, evitare di esporli a situazioni che rievochino l’evento traumatico vissuto, rassicurarli e prestare attenzione al modo in cui esprimono le loro ansie. Nel vademecum realizzato (clicca qui per leggere il testo integrale) sono disponibili consigli anche in base all’età dei propri figli.
Scuole chiuse nella Capitale domani: è stata la sindaca Virginia Raggi ad annunciarlo su Facebook. Al termine del vertice in Campidoglio con Simu e Polizia Locale e del confronto con la Protezione Civile, è stata presa tale decisione in via cautelativa. I tecnici e i responsabili di sicurezza potranno, dunque, effettuare tutte le verifiche necessarie per valutare se il terremoto di magnitudo 6.5 di stamattina abbia provocato lesioni o danni gravi (clicca qui per il nostro approfondimento). Vi ricordiamo i contatti utili per informazioni o segnalazioni: 800 840 840 è il numero verde della Protezione Civile nazionale, 803 555 è il numero verde della sala operativa della protezione civile Lazio, mentre 840 001 111 è il numero verde della Protezione civile delle Marche. Il sito istituzionale della Protezione Civile ha indicato anche il numero per donare due euro a sostegno delle popolazioni colpite: è possibile inviare un sms a 45 500 o chiamare da rete fissa. A disposizione anche due caselle di posta elettronica per offerte di beni e servizi nei confronti delle popolazioni colpite: sismarieti@regione.lazio.it e prot.civ@regione.marche.it.
Emergenza terremoto in Italia: resta alto il rischio sismico, come testimoniano le frequenti scosse degli ultimi giorni. È allora importante sapere come comportarsi prima, durante e dopo un terremoto. Ecco alcuni consigli utili per chi vive in una zona sismica: bisogna evitare di tenere oggetti pesanti su mensole e scaffali, che potrebbero risultare pericolosi cadendo; fissare gli arredi pesanti al muro, perché altrimenti potrebbero cadere addosso; conservare sempre una cassetta di pronto soccorso e avere a portata di mano una torcia elettrica, oltre che una radio a pile e un estintore. Se ci si trova in un luogo chiuso durante il terremoto, è bene ripararsi nel vano porta inserito in un muro portante o sotto le travi di legno, altrimenti si può trovare riparo sotto un tavolo o sotto un letto. Fuggire via di casa è istintivo, ma le scale sono la parte più debole dell’edificio. Vietato utilizzare l’ascensore, che potrebbe bloccarsi, quindi bisogna attendere la fine dell’onda sismica per uscire. Se, invece, durante il terremoto si è all’aperto, bisogna allontanarsi da linee elettriche e costruzioni, oltre che impianti industriali. Le persone ferite gravemente non vanno spostate, perché così le loro condizioni potrebbero peggiorare. Allontanarsi da laghi e mare, perché potrebbero verificarsi ondate. Non attraversare ponti e terreni franosi se si è in auto. Evitare comunque l’uso dell’automobile per lasciare le strade libere per i soccorsi, così come il telefono, in modo tale che le linee telefoniche siano accessibili. Non andare in giro curiosando per non intralciare i soccorsi e mettersi in pericolo, ma raggiungere le aree di attesa previste dal piano di emergenza comunale. Vi ricordiamo anche i numeri utili nell’emergenza terremoto: 800840840 per mettersi in contatto la Protezione Civile e 803555 per contattare, invece, la sala operativa della Protezione Civile del Lazio.