Altra scossa di terremoto ad Ascoli Piceno alle ore 22.21 di Magnitudo 2.5. La scossa si è verificata alle seguenti coordinate: 42.84 latitudine, 13.26 longitudine. L’epicentro è stato rilevato a otto chilometri di profondità dalla superficie terrestre. Ecco i comuni nel raggio di venti chilometri dall’epicentro della scossa: Montegallo (AP), Montemonaco (AP), Arquata del Tronto (AP), Castelsantangelo sul Nera (MC), Montefortino (FM), Norcia (PG), Ussita (MC), Acquasanta Terme (AP), Accumoli (RI), Visso (MC), Bolognola (MC), Amandola (FM), Palmiano (AP), Comunanza (AP), Roccafluvione (AP), Preci (PG) e Venarotta (AP).



Ancora un terremoto, questa volta di minore entità, in provincia di Ascoli Piceno, nelle Marche. La scossa, secondo i dati forniti dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha fatto registrare una magnitudo di 1.8 sulla scala Richter e si è verificata alle ore 17:36 di oggi, martedì 4 ottobre 2016. L’epicentro del sisma è stato rinvenuto nel punto di coordinate geografiche 42.79 di latitudine e 13.26 di longitudine, e ipocentro collocato ad una profondità nel sottosuolo di 10 km. Di seguito l’elenco completo dei centri abitati situati nel raggio di 20 km dall’origine del terremoto in questione: Arquata del Tronto (AP), Montegallo (AP), Accumoli (RI), Acquasanta Terme (AP), Norcia (PG), Montemonaco (AP), Castelsantangelo sul Nera (MC), Amatrice (RI), Montefortino (FM), Roccafluvione (AP) e Ussita (MC).



Non hanno tregua le popolazioni del Centro Italia colpite dal terremoto dello scorso 24 agosto. L’ultima scossa è stata avvertita in provincia di Perugia, in Umbria, alle ore 17:14 di oggi, martedì 4 ottobre 2016. Il sisma ha registrato un’intensità di magnitudo 2.4 sulla scala Richter, con epicentro localizzato nel punto di coordinate geografiche 42.76 di latitudine e 13.17 di longitudine, e ipocentro individuato ad una profondità nel sottosuolo di 12 km. Questo l’elenco completo dei comuni situati nel raggio di 20 km dall’origine del movimento tellurico: Norcia (PG), Accumoli (RI), Arquata del Tronto (AP), Cascia (PG), Castelsantangelo sul Nera (MC), Cittareale (RI), Montegallo (AP), Preci (PG), Amatrice (RI), Visso (MC), Poggiodomo (PG) e Acquasanta Terme (AP). La scossa non ha causato alcun danno a cose o persone. 



Il violento terremoto di magnitudo 3.6 sulla scala Richter verificatosi in provincia di Macerata alle 14:41 di oggi, martedì 4 ottobre 2016, si è verificato mentre Papa Francesco era in visita alle popolazioni colpite dal sisma del Centro Italia dello scorso 24 agosto. Come riferito da alcune fonti locali citate da meteoweb.eu, la scossa è stata avvertita distintamente dagli abitanti della provincia di Macerata, ma in generale dai marchigiani se è vero che anche ad Ascoli Piceno la gente è scesa in strada al tremare delle case. Il terremoto, che a detta de Il Resto del Carlino non ha provocato alcun danno a cose o persone, ha avuto luogo mentre il Santo Padre era in procinto di trasferirsi nella vicina Norcia, in provincia di Perugia. La speranza è che la presenza del Pontefice abbia contribuito a rassicurare le folle.

Un forte terremoto di magnitudo 3.6 sulla scala Richter si è verificato pochi minuti fa in provincia di Macerata nelle Marche. La scossa, come riportato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha avuto alle ore 14:41 con epicentro nel paese di Castelsantangelo sul Nera. L’origine del sisma ha avuto luogo nel punto di coordinate geografiche 42.86 di latitudine e 13.12 di longitudine, con ipocentro individuato ad una profondità nel sottosuolo di 9 km. Questo l’elenco completo dei centri abituati situati nel raggio di 20 km dall’epicentro del terremoto, avvertito chiaramente dalla popolazione: Castelsantangelo sul Nera (MC), Preci (PG), Norcia (PG), Visso (MC), Ussita (MC), Sellano (PG), Cerreto di Spoleto (PG), Arquata del Tronto (AP), Cascia (PG), Montegallo (AP), Montemonaco (AP), Bolognola (MC), Monte Cavallo (MC) e Acquacanina (MC).

Un terremoto si è verificato alle ore 10:19 di oggi, martedì 4 ottobre 2016, al confine tra Italia e Francia. La scossa, secondo il consueto report fornito dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), ha fatto registrare un ‘intensità di magnitudo 2.3 sulla scala Richter. L’epicentro del sisma è stato individuato nel punto di coordinate geografiche 44.71 di latitudine e 6.77 di longitudine, con ipocentro localizzato ad una profondità nel sottosuolo di 8 km. Tra i comuni italiani allo stesso tempo più vicini e popolosi rispetto all’origine del movimento tellurico troviamo quello di Cuneo, distante 71 km, Moncalieri, lontano 79 km, e Torino, distante 83 km. La scossa di terremoto fortunatamente, vista la sua scarsa intensità, non ha provocato alcun danno a persone o cose. 

Un terremoto di magnitudo 2.4 sulla scala Richter ha avuto luogo alle ore 4:36 di oggi, martedì 4 ottobre 2016, in provincia di Ascoli Piceno, nelle Marche. Il sisma, secondo quanto riferito dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha visto il proprio epicentro nel punto di coordinate geografiche 42.85 di latitudine e 13.25 di longitudine, con ipocentro individuato ad una profondità nel sottosuolo di 7 km. Questo l’elenco dei comuni situati nel raggio di 20 km dall’origine del movimento tellurico: Montegallo (AP), Montemonaco (AP), Arquata del Tronto (AP), Castelsantangelo sul Nera (MC), Montefortino (FM), Norcia (PG), Acquasanta Terme (AP), Visso (MC), Bolognola (MC), Accumoli (RI), Preci (PG), Amandola (FM), Palmiano (AP), Comunanza (AP) e Roccafluvione (AP). Nelle zone colpite dal sisma non si segnala alcun danno a cose o persone.

Alle spalle di questo nuovo giorno, martedì 4 ottobre 2016, un significativo terremoto di 2.6M avvenuto in provincia di Macerata alle ore 23:30. La rilevazione del Centro Nazionale INGV ha individuato la latitudine a 42.83, mentre la longitudine a 13.22, profondità 8 km. Colpita quindi Castelsantangelo sul Nera e la vicinissima Arquata del Tronto, oltre che a Montegallo. Tutte e tre si trovano infatti entro il raggio di 9 km dall’epicentro, a cui seguono Montemonaco, Norcia, Ussita ed Accumoli. Cinque minuti più tardi, una nuova scossa in provincia di Macerata, questa volta di minore intensità. Il sisma di 1.6M è stato rilevato in un’area vicina, a latitudine 42.94 e longitudine 13.24, con profondità 9 km. In questo caso interessate Bolognola, Montemonaco e Montefortino, oltre che a Castelsantangelo sul Nera, Ussita ed Amandola. Situazione apparentemente tranquilla anche nel resto del mondo. Pochi i terremoti individuati nei diversi Paesi, tutti di potenza inferiore ai 3M. In particolare, alle 00:39 è stata colpita la zona ad ovest della costa turca, con un sisma di 2.2M, latitudine 38.78 e longitudine 26.44, profondità 13 km. Appena un’ora prima, la Turchia aveva vissuto un’altra scossa di potenza 2.4 della Scala Richter, individuata nella zona Ovest del Paese. In questo caso, le coordinate geografiche sono state di latitudine 40.78 e longitudine 31.51, mentre la profondità è stata di 8 km.