Pomeriggio in centro Italia sempre caratterizzato da scosse di terremoto e sciame sismico ininterrotto all’interno del cratere tra le province di Rieti, Perugia, Ascoli Piceno e Perugia. Proprio il capoluogo dell’Umbria è protagonista dell’ultima scossa sismica rilevante registrata alle ore 16.27 nella provincia perugina, con ipocentro a 10 km di profondità sotto il livello del terreno; il centro nazionale INGV ha poi calcolato e individuato l’epicentro, presso i comuni di Accumoli, Norcia, Arquata del Tronto, Castelsantangelo sul nera, Cascia, Montegallo, Preci, Cittareale, Amatrice, Montemonaco, Visso, Acquasanta Terme, Ussita. Nessun danno provocato per fortuna, anche se lo sciame non aiuta di certo le fasi di ricostruzione nelle tante aree devastate dal terremoto negli ultimi due mesi e mezzo. Altra scossa sismica alle 17.37 presso la provincia di Ascoli Piceno, con intensità M 2.6 Richter ed epicentro presso i comuni di Montegallo, Roccafluvione, Acquasanta Terme, Palliano, Venarotta, Montemonaco, Montefortino, Cumunzna, Ascoli Piceno, Amandola, Force, Smerlino, Rotella, Montefiascone Appennino, Accumuli.



Altre due scosse di terremoto hanno interessato nel primo pomeriggio due delle regioni colpite e devastate dal sisma lo scorso 24 agosto e 26 e 30 ottobre. Entrambe le scosse sono state registrate, dalla sala sismica di Roma dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, con una magnitudo di 2.8 sulla Scala Richter. La prima scossa di terremoto è stata rilevata in provincia di Rieti alle ore 15:16:33 con queste coordinate geografiche: latitudine 42.71, longitudine 13.23 e ipocentro a una profondità di 10 km. Questi i comuni che si trovano entro 20 km dall’epicentro del sisma: Accumoli RI Arquata del Tronto AP Amatrice RI Cittareale RI Norcia PG Acquasanta Terme AP Montegallo AP Cascia PG. La seconda scossa di terremoto è stata registrata in provincia di Perugia alle ore 16:02:28 con coordinate geografiche (lat, lon) 42.89, 13.07 ad una profondità di 11 km. In questo caso i comuni che si trovano entro 20 km dall’epicentro del sisma sono: Preci PG Visso MC Castelsantangelo sul Nera MC Ussita MC Norcia PG Sellano PG Monte Cavallo MC Cerreto di Spoleto PG Fiordimonte MC Pieve Torina MC Bolognola MC Fiastra MC Acquacanina MC Pievebovigliana MC Cascia PG.



Due scosse di terremoto avvenute attorno alle ore 14 in centro Italia, entrambe di grado M 3.0 sulla scala Richer e presso le due province tra le più colpite dal sisma dei precedenti due mesi di emergenza: Macerata e Rieti, le aree del cratere sismico che si avvicinano verso Perugia dove è ancora in corso lo sciame sismico nella zona di Norcia. Alle ore 13.49 sisma di M 3.0 a Rieti, con ipocentro a 12 km di profondità ed epicentro presso i comuni di Accumoli, Cittareale, Amatrice, Arquata del Tronto, Norcia, Cascia, Montereale, Capitignano, Borbona, Posta, Acquasanta Terme. Alle ore 14.16 invece è la zona presso Macerata a segnalare un altro sisma di grado M 3.0 – anche questo come il precedente non ha causato danni o conseguenze negative – con invece epicentro presso i comuni di Fiastra, Acquamarina, Fiordimone, Pievebovigliana, Ussita, Bolognola, Pieve Torina,Visso, Norcia, Muccia, Monte Cavallo, Castelsantangelo sul Nera, Sarnano, Camerino, Cessapalombo, Caldarola, Serravalle di Chienti, Preci, Camporotondo di Fiastrone, Gualdo, Amandola, Montefortino, Belforte del Chienti e Serrapetrona,.



In questa ultima parte di mattinata è la sola provincia di Macerata ad aver segnato il terremoto in centro Italia con moltissime scosse consecutive con medesimo ipocentro ed epicentro vicino praticamente agli stessi comuni: più ondate di sciami sismici, ma medesimo risultato, con l’ansia e l’allerta sismica in centro Italia che non accenna a diminuire. Va detto che di crolli e danni non se ne vedono da settimane, ma gli episodi di terremoto sono sempre presenti ogni ora e ogni giorni e questo non può fare determinare ancora la fine dell’emergenza sismica. Alle 13.27 altro sisma di grado M 2.5 sulla scala Richter, con ipocentro calcolato a 9 km di profondità, mentre il centro nazionale INGV ha segnalato l’epicentro presso i comuni di Fiordimonte, Pievebovigliana, Pieve Torina, Fiastra, Acquacanina, Muccia, Monte Cavallo, Ussita, Camerino, Visso, Bolognola, Serravalle di Chienti, Cessapalombo, Caldarola, Castelsantangelo sul Nera, Sarnano, Sefro, Camporotondo di Fiastrone, Serrapetrona, Preci, Pioraco, Belforte del Chienti, San Ginesio e Castelraimondo. Non ci sono danni particolari per questo sisma e nemmeno per i precedenti presso altre province come Rieti, Ascoli Piceno e Perugia, sempre nel medesimo cratere sismico in centro Italia.

Altre scosse di terremoto oggi registrata in provinca di Macerata. Quella più ‘forte’ tra le ultime rilevate dalla sala sismica di Roma dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, è stata di magnitudo 2.5 sulla Scala Richter. Questa scossa di terremoto è stata registrata alle ore 11:09:01 (UTC +01:00) ora italiana con coordinate geografiche (lat, lon) 42.93, 13.22 ad una profondità di 8 km. E questi sono i comuni che si trovano entro 20 km dall’epicentro del sisma: Castelsantangelo sul Nera MC Ussita MC Bolognola MC Montemonaco AP Montefortino FM Visso MC Acquacanina MC Amandola FM Montegallo AP Fiastra MC Sarnano MC Preci PG Fiordimonte MC Comunanza AP Norcia PG Arquata del Tronto AP Gualdo MC Pievebovigliana MC Pieve Torina MC Monte Cavallo MC Palmiano AP. Dopo questa scossa di terremoto ne sono state rilevate altre due, sempre in provincia di Macerata. Entrambe le scosse, secondo il report dell’Ingv, sono state di magnitudo 2.0 sulla scala Richter. Il primo sisma è stato registrato alle ore 11:17:18 con coordinate geografiche (lat, lon) 42.93, 13.23 ad una profondità di 8 km. Il secondo sisma pochi minuti dopo, alle ore 11:21:53 con coordinate geografiche (lat, lon) 43.06, 13.06 ad una profondità di 9 km.

Il terremoto oggi non sembra fermarsi nelle regioni già colpite dal sisma dello scorso 24 agosto e 26 e 30 ottobre tra Marche, Umbria e Lazio. Lo sciame sismico dopo le forti scosse che hanno provocato morti e distruzioni continuano infatti a interessare la zona del Centro Italia. Un’altra scossa è stata infatti registrata dalla sala sismica di Roma dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia alle ore 09:37:17 in provincia di Perugia. Si è trattato, come segnala il report dell’Istituto, di un scossa di magnitudo 2.5 sulla scala Richter: la scossa è stata rilevata con coordinate geografiche (lat, lon) 42.79, 13.1 e ad una profondità di 11 km. Sono vari i comuni che si trovano entro 20 km dall’epicentro di questa scossa di terremoto: Norcia PG Cascia PG Preci PG Castelsantangelo sul Nera MC Cerreto di Spoleto PG Visso MC Accumoli RI Arquata del Tronto AP Poggiodomo PG Ussita MC Sellano PG Montegallo AP Vallo di Nera PG Cittareale RI Monteleone di Spoleto PG.

Altra scossa di terremoto oggi anche nelle Marche come segnalato dal report della sala sismica di Roma dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. L’Istituto ha rilevato un sisma di magnitudo 3.2 avvenuto nella provincia di Macerata. La scossa di terremoto oggi è stata registrata alle ore 01:13:15 con le seguenti coordinate geografiche: latitudine 43.01, longitudine 13.12 e ipocentro a una profondità di 9 km. Per quanto riguarda questa scossa di terremoto sono vari i comuni che si trovano entro 20 km dall’epicentro: Fiastra MC Fiordimonte MC Acquacanina MC Pievebovigliana MC Pieve Torina MC Ussita MC Bolognola MC Visso MC Monte Cavallo MC Muccia MC Castelsantangelo sul Nera MC Camerino MC Sarnano MC Serravalle di Chienti MC Cessapalombo MC Preci PG Caldarola MC Camporotondo di Fiastrone MC Gualdo MC Montefortino FM Amandola FM San Ginesio MC Serrapetrona MC Belforte del Chienti MC.

Non c’è tregua nel Centro Italia, scosso ancora dal terremoto: dopo la mezzanotte sono state registrate nuove scosse dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). La Sala Sismica di Roma, infatti, ha registrato un terremoto di magnitudo ML 2.2 undici minuti dopo lo scoccare della mezzanotte, localizzato alle seguenti coordinate geografiche: latitudine 42.8 e longitudine 13.13, ad una profondità di 10 chilometri. Norcia (PG) e Castelsantangelo sul Nera (MC) epicentro del terremoto che è stato avvertito anche a Preci (PG), Cascia (PG), Arquata del Tronto (AP), Visso (MC), Accumoli (RI), Ussita (MC), Montegallo (AP), Cerreto di Spoleto (PG), Poggiodomo (PG), Sellano (PG) e Montemonaco (AP). Altre tre scosse sono state avvertite nel giro di ventiquattro minuti: tra queste quella che ha avuto Accumoli (RI), Arquata del Tronto (AP) e Amatrice (RI) come epicentro. Questo terremoto ha interessato anche Cittareale (RI), Acquasanta Terme (AP), Montegallo (AP), Norcia (PG), Valle Castellana (TE) ed è stato avvertito anche in provincia de L’Aquila, cioè a Campotosto e Montereale.

Il terremoto continua a far paura nell’Italia centrale: in archivio è andata un’altra giornata caratterizzata da scosse sismiche. L’ultima di ieri è stata registrata alle 23:55: secondo quanto riferito dalla Sala Sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) il terremoto in questione è stato di magnitudo ML 2.5. Localizzato nella zona di Perugia, il sisma ha avuto come epicentro Norcia (PG), Castelsantangelo sul Nera (MC) e Preci (PG), ma è stato avvertito anche Visso (MC), Ussita (MC), Cascia (PG), Cerreto di Spoleto (PG), Sellano (PG), Arquata del Tronto (AP), Montegallo (AP), Accumoli (R), Montemonaco (AP), Poggiodomo (PG) e Monte Cavallo (MC). Leggermente più forte è stata, invece, la scossa di terremoto avvenuta nella zona di Macerata alle 20:28: il sisma è stato, infatti, di magnitudo ML 2.6. Ussita (MC), Castelsantangelo sul Nera (MC), Visso (MC) e Bolognola (MC) sono i comuni entro 20 chilometri dall’epicentro del terremoto.