Italia divisa tra emergenza maltempo e terremoto: continua a tremare, infatti, la terra nell’Italia centrale, dove è stata registrata una scossa di magnitudo ML 2.1 alle 22:38. La scossa è stata localizzata dalla Sala Sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Roma nella provincia di Rieti, più precisamente alle seguenti coordinate geografiche: latitudine 42.22 e longitudine 13.27, ad una profondità di 10 chilometri. Borgorose (RI). Tornimparte (AQ), Lucoli (AQ) e Pescorocchiano (RI) epicentro del terremoto che è stato avvertito anche a Fiamignano (RI), Sante Marie (AQ), Massa d’Albe (AQ), Scoppito (AQ), Magliano de’ Marsi (AQ), Tagliacozzo (AQ), L’Aquila (AQ), Ocre (AQ), Rocca di Cambio (AQ), Nespolo (RI), Marcetelli (RI), Petrella Salto (RI), Scurcola Marsicana (AQ) e Fossa (AQ). Alle 22:09, invece, è stato segnalato un terremoto di magnitudo ML 3.5 nella zona meridionale del Mar Tirreno.



Pomeriggio per il terremoto in centro Italia di quanto non fosse stata la mattina: a tre mesi dal devastante prima evento sismico nel cratere tra Rieti, Ascoli Piceno, Perugia, Macerata, altra scossa di grado per fortuna limitato e senza particolari danni provocati, nel Maceratese. Terremoto di grado M 2.4 con ipocentro ravvisato dal centro nazionale INGV a 9 km di profondità sotto il livello del terreno: l’epicentro è stato calcolato e individuato presso i comuni di Ussita, Visso, Fiordimonte, Acquacanina, Bolognola, Pieve torna, Pievebovigliana, Monte Cavallo, Castelsantangelo sul Nera, Muccia, Preci, Sarnano, Serravalle di Chienti, Camerino, Cessapalombo, Montefortino, Sellano, Montemonaco, Amandola, Caldarola. Mentre questo sisma è avvenuto alle 18.27, alle 17.01 era stata la provincia di Perugia a segnalare il grado M 2.4, con epicentro presso i comuni di Norcia, Castelsantangelo sul Nera, Arquata del Tronto, Preci, Accumoli, Montegallo, Visso, Ussita, Cascia, Montemonaco.



Non solo terremoto oggi in Italia ma anche in Cina. La sala sismica di Roma dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha infatti registrato una scossa di magnitudo Mwp 6.3 avvenuta nella zona della Cina occidentale. La scossa di terremoto è stata rilevata alle ore 15:24:32 ora italiana, le 20:24:32 ora locale, con coordinate geografiche (lat, lon) 39.12, 73.96 ad una profondità di 12 km. Altra scossa di terremoto oggi è stata poi registrata ancora in provincia di Macerata con una magnitudo 2.6 sulla scala Richter alle ore 15:28:26 con coordinate geografiche (lat, lon) 42.9, 13.13 ad una profondità di 12 km. Questi sono i comuni che si trovano entro 20 km dall’epicentro del sisma: Castelsantangelo sul Nera MC Visso MC Ussita MC Preci PG Norcia PG Bolognola MC Monte Cavallo MC Acquacanina MC Fiastra MC Fiordimonte MC Montemonaco AP Sellano PG Montegallo AP Pieve Torina MC Montefortino FM Pievebovigliana MC Arquata del Tronto AP Cerreto di Spoleto PG.



Dopo la scossa di terremoto oggi di magnitudo 3.1 sulla scala Richter registata alle ore 12.49 in provincia di Macerata, la sala sismica dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha rilevato un’altra scossa sempre in provincia di Macerata alle ore 14:39:13 con magnitudo 3.0. Queste sono le coordinate geografiche della scossa di terremoto: latitudine 42.99, longitudine 13.15 e ipocentro a una profondità di 9 km. Per quanto riguarda questo sisma i comuni che si trovano entro 20 km dall’epicentro sono Acquacanina MC Fiastra MC Ussita MC Bolognola MC Fiordimonte MC Visso MC Pievebovigliana MC Pieve Torina MC Castelsantangelo sul Nera MC Monte Cavallo MC Sarnano MC Muccia MC Cessapalombo MC Preci PG Montefortino FM Amandola FM Gualdo MC Caldarola MC Camerino MC Montemonaco AP Camporotondo di Fiastrone MC San Ginesio MC Serravalle di Chienti MC. Dunque sembra non fermarsi lo sciame sismico nelle regioni del Centro Italia che sono state colpite dal terremoto lo scorso 24 gosto e 26 e 30 ottobre e che hanno provocato vittime e distruzione di vari centri tra Marche, Lazio, Umbria. 

Il terremoto avvenuto alle ore 12.49 in provincia di Macerata è la prima scossa di giornata che supera il grado M 3.0 sulla scala Richter: quella diminuzione dell’intensità di cui si parlava ormai da 48 ore viene smentita con questo ultimo sisma che riporta l’emergenza, seppur senza danni o conseguenze negative, nei grandi “consueti” di questi ultimi tre mesi. Terremoto di grado M 3.1 nel Maceratese segnalato dal centro nazionale INGV con ipocentro a 9 km di profondità ed epicentro invece segnalato presso i comuni di Fiordimonte, Pieve Torina, Pievebovigliana, Fiastra, Monte Cavallo, Acquacanina, Muccia, Ussita, Visso, Serravalle di Chienti, Bolognola, Camerino, Castelsantangelo sul Nera, Preci, Cessapalombo, Sefro, Sarnano, Caldarola, Pioraco, Camporotondo di Fiastrone. La scossa era stata preceduta dal terremoto di grado M 2.7 a Rieti, con epicentro presso i comuni di Cantalice, Rieti stessa, Cittaducale, Consigliano, Grecia, Poggio Bustone, Rivodustri, Belmonte in Sabina, Colli sul Velino, Morro Reatino, Monte San Giovanni in Sabina, Labro, Concerviano e Borgo Velino.

Altre due scosse di terremoto oggi anche in Umbria: sono state registrate entrambe in provincia di Perugia e con una magnitudo 2.0 dalla sala sismica di Roma dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. L’ultima scossa di terremoto è stata rilevata alle ore 11:32:52 con queste coordinate geografiche: latitudine 42.88, longitudine 13.06 e ipocentro a una profondità di 10 km. Sono questi i comuni che si trovano entro 20 km dall’epicentro del sisma: Preci PG Visso MC Castelsantangelo sul Nera MC Ussita MC Norcia PG Sellano PG Monte Cavallo MC Cerreto di Spoleto PG Fiordimonte MC Pieve Torina MC Bolognola MC Cascia PG Acquacanina MC Fiastra MC. In precedenza era stata registrata un’altra scossa di terremoto, sempre nella stessa provincia e con la stessa magnitudo, alle ore 10:23:04 con coordinate geografiche (lat, lon) 42.81, 13.09 ad una profondità di 11 km. E in questo caso l’Invg ha indicato questi comuni entro 20 km dall’epicentro: Norcia PG Preci PG Castelsantangelo sul Nera MC Cascia PG Visso MC Cerreto di Spoleto PG Ussita MC Sellano PG Poggiodomo PG Arquata del Tronto AP Accumoli RI Vallo di Nera PG.

Mattinata di terremoto in centro Italia, come di consueto, con lo sciame sismico che non ammette pause: l’intensità è ancora ampiamente sotto controllo ma per poter dichiara finita l’emergenza è bisogno ancora forse di molto tempo, quando lo sciame diverrà quasi pari allo zero. Scossa di M 2.2 in provincia di Macerata, con ipocentro calcolato dal centro nazionale INGV con sede a Roma a 10 km sotto il livello del terreno come profondità. Epicentro dell’ennesimo sisma nel Maceratese e dintorni – presenti anche province di Rieti e Perugia – individuato presso i comuni di Castelsantangelo sul Nera, Norcia, Preci, Arquata del Tronto, Visso, Ussita, Montegallo, Montemonaco, Accumoli, Cascia, Bolognola, Montefortino. Altra scossa successiva, alle 10.23, presso la provincia di Perugia, con lo sciame sismico che ha segnato l’epicentro attorno ai comuni di Norcia, Preci, Cascia, Visso, Cerreto di Spoleto, Ussita, Sellano, Poggiodomo, Arquata del Tronto, Accumoli, Vallo di Nera. Al momento non ci sono conseguenze negative o crolli ulteriori nella zona del centro Italia colpita dall’emergenza sismica.

Sulla situazione del terremoto oggi in centro Italia le condizioni restano quelle delle ultime 48 ore: frequenza sismica ancora molto alta, 10-20 scosse all’ora, ma con intensità di magnitudo per fortuna diminuire rispetto agli scorsi giorni. Mentre si attende che l’emergenza però cali definitivamente a Macerata, Perugia, Rieti e Ascoli Piceno, i movimenti sismici nel nostro territorio non si fermano. Alle 9.18 segnaliamo tramite i dati in tempo reale del centro nazionale INGV di Roma, un terremoto di grado M 2.4 avvenuto in provincia di Firenze: ipocentro della scossa a 8 km di profondità, epicentro invece situato presso i comuni di Castelfiorentino, Montespertoli, Certaldo, Gambassi Terme, Montaione, Montelupo Fiorentino, Empoli, Tavarnelle Val di Pesa, Capraia e Limite, San Miniato, San Gimignano, Lastra e Signa, Poggibonsi, Cerreto Guidi e Signa. Nel frattempo, terremoto in prima mattinata alle 8 che ha registrato il grado 2.1 di magnitudo Richter, presso la provincia di Perugia, sempre nel cratere sismico in emergenza da ormai tre mesi.

Ancora scosse di terremoto oggi nelle stesse regioni del centro Italia già colpite dal sisma lo scorso 24 agosto e il 26 e 30 ottobre. La sala sismica di Roma dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha infatti rilevato un terremoto di magnitudo 2.7 sulla scala Richter in provincia di Rieti alle ore 07:29:33 con coordinate geografiche (lat, lon) 42.72, 13.21 ad una profondità di 10 km. Questi i comuni che si trovano entro 20 km dall’epicentro del terremoto: Accumoli RI Arquata del Tronto AP Amatrice RI Cittareale RI Norcia PG Cascia PG Montegallo AP Acquasanta Terme AP Castelsantangelo sul Nera MC. Altro terremoto di magnitudo 2.8 è avvenuto in provincia di Macerata alle ore 04:48:12 (UTC +01:00) ora italiana con coordinate geografiche (lat, lon) 43.02, 13.08 ad una profondità di 9 km. L’Invg segnala che i comuni che si trovano entro 20 km dall’epicentro di questa scossa di terremoto sono: Fiordimonte MC Pieve Torina MC Pievebovigliana MC Fiastra MC Monte Cavallo MC Muccia MC Acquacanina MC Ussita MC Visso MC Serravalle di Chienti MC Bolognola MC Camerino MC Castelsantangelo sul Nera MC Preci PG Sefro MC Cessapalombo MC Caldarola MC Sarnano MC Sellano PG Pioraco MC Camporotondo di Fiastrone MC Serrapetrona MC.

I terremoti maggiori di oggi nel Centro Italia si sono concentrati nella provincia di Macerata. L’ultimo sisma è avvenuto alle 00:41, pari a 2.3 della Scala Richter e rilevato a latitudine 42.98, longitudine 13.16 e profondità 7 km. Interessate Ussita, Acquacanina, Bolognola, Fiastra, Fiordimone, Visso e Castelsantangelo sul Nera, entro un raggio di 10 km dall’epicentro. Complessivamente le scosse sembrano non aver superato la soglia di allarme per queste prime ore di venerdì 25 novembre 2016, oscillando fra i 2.2M elle 23:04 ed i 2.0M delle 00:33. Quest’ultimo episodio è stato rilevato a latitudine 43.03 e longitudine 13.08, con un ipocentro di 9 km. Interessata innanzitutto Fiordimonte, ad 1 km di distanza, Pieve Torina, Pieve Bovigliana, Fiastra, Muccia, Monte Cavallo e Acquacanina nella sola zona rossa. Presenti anche delle scosse di bassa intensità nella provincia di Perugia: un sisma di 1.5M è stato rilevato alle 00:14 con profondità 10 km. Situazione preoccupante anche all’estero, specialmente per l’area orientale della Turchia. Sono due le scosse ravvicinate che superano i livelli minimi, di 3.0M e 3.7M. Quest’ultima scossa risale alle 00:42, con latitudine 38.55 e longitudine 43.86, profondità 2 km. Il sisma precedente si è invece verificato circa due ore e mezzo prima, con una minima differenza nelle coordinate geografiche. 

Le registrazioni del sismografo nazionale sembrano non aver evidenziato situazioni problematiche nella serata di ieri. Rilevate alcune scosse di bassa intensità, subito dopo il sisma di 2.9M avvenuto alle 20:15 in provincia di Macerata. Un evento che ha preoccupato maggiormente i cittadini, già allarmati dalla precedente scossa di 2.8M avvenuta alle 19:00. La situazione tuttavia è apparsa subito più tranquilla facendo precipitare i fenomeni tellurici successivi verso i 2.1M. Fervente l’attività sismica anche in provincia di Rieti, a causa di due scosse ravvicinate di 2.1M e 2.3M avvenuti alle 20.55 ed alle 21:17. Quest’ultimo, un po’ più preoccupante, è stato individuato a latitudine 42.7 e longitudine 13.26, profondità 10 km. Colpita Accumoli, ad 1 km di distanza, Amatrice, Arquata del Tronto, Cittareale, Acquasanta Terme, Montegallo, Capotosto, Norcia, Montereale, Valle Castellana e Capitignano. Per quanto riguarda l’estero, si sono invece verificate due scosse di 2.2M e 2.3M nel sud della Grecia, alle ore 17:37 e 19.50.