Continuano le scie sismiche sul centro Italia con diverse scosse che si sono verificate giorno dopo giorno. Alle ore 21.00 c’è stato un altro terremoto da 3.3 Magnitudo in provincia di Perugia. La scossa è stata localizzata alle seguenti coordinate geografiche: 42.81 latitudine e 12.77 longitudine. L’epicentro è stato invece localizzato a otto chilometri di profondità dalla superficie terrestre. I comuni nel raggio di venti chilometri dall’epicentro sono i seguenti: Campello sul Clitunno (PG); Trevi (PG); Castel Ritaldi (PG); Spoleto (PG); Vallo di Nera (PG); Sant’Anatolia di Narco (PG); Cerreto di Spoleto (PG); Scheggino (PG); Montefalco (PG); Sellano (PG); Giano dell’Umbria (PG); Foligno (PG); Poggiodomo (PG) e Bevagna (PG).



Seconda parte della giornata che per fortuna non ha portato scosse di terremoto maggiori al grado M 3.0 sulla scala Richter, dopo che invece la serata di ieri e la prima mattinata avevano presentato numerose scosse importanti e con leggeri danni avvenuti ancora nelle zone di allerta rossa in centro Italia. Lo sciame sismico comunque prosegue lungo il cratere sismico sugli Appennini con l’ultimo terremoto di magnitudo consistente avvenuto alle ore 18.20 con grado M 2.5 e con ipocentro calcolato e individuato a 8 km di profondità sotto il livello del terreno. L’epicentro invece della scossa sismica in provincia di Macerata riguarda i comuni attorno alla zona di Castelsantangelo sul Nera, Ussita, Visso, Bolognola, Preci, Montemonaco, Norcia, Montegallo, Montefortino, Acqucanina Fiastra, Arquata del Tronto, Amandola, Fiorfimonte, Monte Cavallo, Sarnano, Pieve Torina e Pievebovigliana.



Proseguono le scosse di terremoto in tempo reale dal centro Italia con le zone di Amatrice e Norcia che restano sempre nell’occhio del ciclone per lo sciame sismico avvenuto ininterrottamente da due mesi a questa parte. Ultimo sisma di una certa portata, alle ore 16.13 presso la provincia di Rieti, con grado di magnitudo 2.7 sulla scala Richter che per fortuna non ha generato particolari problemi a cose, palazzi, case e strade. Ipocentro del terremoto a 12 km di profondità sotto il livello del terreno, mentre l’epicentro è stato calcolato dal centro nazionale INGV presso i comuni di Accumoli, Cittareale, Amatrice, Montereale, Arquata del Tronto, Capitignano, Campotosto, Borbona, Posta, Cascia, Norcia. Le successive scosse sismiche avvenute sempre nel medesimo cratere sismico, tra Macerata e Ascoli Piceno: sisma M 2.1, 2.4, 2.6 e 2.0: nessun danno per fortuna e nessuna conseguenza negativa nelle zone già profondamente colpite dal terremoto.



Altro terremoto oggi nelle Marche: la sala sismica di Roma dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha infatti rilevato una scossa nella provincia di Macerata. Si è trattato di un terremoto di magnitudo 2.8 sulla scala Richter. La scossa è stata registrata alle ore 15:45:55 con queste coordinate geografiche: latitudine 42.91, longitudine 13.2 e ipocentro a una profondità di 8 km. Questi sono i comuni che si trovano entro 20 km dall’epicentro del terremoto: Castelsantangelo sul Nera MC Ussita MC Visso MC Bolognola MC Montemonaco AP Montefortino FM Montegallo AP Preci PG Acquacanina MC Fiastra MC Norcia PG Amandola FM Sarnano MC Fiordimonte MC Arquata del Tronto AP Comunanza AP Monte Cavallo MC Pieve Torina MC Pievebovigliana MC. Dunque non sembra diminuire lo sciame sismico nelle regioni già colpite dal terremoto lo scorso 24 agosto e 26 e 30 ottobre, quelle del Centro Italia, tra Marche, Umbria e Lazio.

Ennesima scossa di terremoto avvenuta in centro Italia e ancora il Lazio nella zona presso Amatrice che segnala un sisma di grado superiore a M 2.5 Richter, ovvero avvertibile dalla popolazione anche se questa volta per fortuna in maniera quasi impercettibile. Alle ore 14.54 è la provincia rietina dunque a muoversi con il sisma M 2.8 Richter, con ipocentro calcolato e individuato dal centro nazionale INGV a 14 km di profondità, mentre l’epicentro è posizionato presso i comuni di Cittareale, Accumoli, Amatrice, Montereale, Arquata del Tronto, Capitignano, Campotosto, Borbona, Posta, Cascia, Norcia. Lo sciame sismico nell’ultima ora ha colpito però anche le province di Macerata e Perugia, con scosse minori dal grado M 2.1 fino al 2.4, sempre per fortuna senza alcun danno generato o provocato.

Il terremoto in tempo reale dal centro Italia prosegue con lo sciame sismico che ha ormai preso in totale padronanza i fenomeni sismici in tutto il nostro territorio: il cratere sismico tra Macerata e Perugia, passando per Rieti e Ascoli Piceno, non vede una sosta neanche nella giornata di oggi, dopo la forte scossa sismica di ieri sera. Ultimo terremoto segnalato da centro nazionale INGV ha misurato il grado M 2.5 sulla scala Richter, con ipocentro a 15 km di profondità sotto il livello del terreno. L’epicentro del sisma è invece stato calcolato e individuato presso i comuni di Accumoli, Amatrice, Cittareale, Arquata del Tronto, Montereale, Norcia, Campotosto, Cascia, Capitignano, Acquasanta Terme, Borbona, Posta. Non ci sono stati danni o crolli nelle nuove scosse di questa mattina, ma l’attenzione per uno sciame sismico che non ammette soste resta comunque alta.

Le ultime scosse di terremoto hanno provocato altri timori ma per fortuna nessun danno reale nelle zone del centro Italia colpite in questi mesi dal continuo sciame sismico sotto le provincia di Macerata, Perugia, Rieti e Ascoli Piceno. Nell’ultima scossa sismica avvenuta alle 12.09 il grado sulla scala Richter misurato è stato M 2.5, con ipocentro calcolato dal centro nazionale INGV a circa 9 km sorto il livello del terreno. L’epicentro invece dell’ennesima scossa presso la provincia di Macerata ha coinvolto i comuni di Castelsantangelo sul Nera, Ussita, Montemonaco, Montegallo, Visso, Bolognola, Montefortino, Arquata del Tronto, Preci, Norcia, Amandola, Acquamarina, Fiastra, Sarnano, Comunanza, Fiordimonte e Palmiano. Alle ore 12.13 e alle 12.20 sono avvenute altre due scosse di terremoto presso le province di Perugia e Ascoli Piceno, con grado di magnitudo a 2.2 e 2.1, senza alcun danno o conseguenze negativa.

Ancora scosse di terremoto in Centro Italia registrate dalla sala sismica di Roma dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. In provincia di Macerata è stata rilevata una scossa di magnitudo 2.2 alle ore 09:29:40. Queste le coordinate geografiche della scossa di terremoto: latitudine 42.96, longitudine 13.14 e ipocentro a una profondità di 9 km. Questi sono i comuni che si trovano entro 20 km dall’epicentro: Ussita MC Visso MC Castelsantangelo sul Nera MC Bolognola MC Acquacanina MC Fiastra MC Fiordimonte MC Preci PG Monte Cavallo MC Pieve Torina MC Pievebovigliana MC Muccia MC Sarnano MC Montemonaco AP Montefortino FM Amandola FM Norcia PG Sellano PG Cessapalombo MC Serravalle di Chienti MC. E un’altra scossa di terremoto è stata registrata sempre con una magnitudo 2.2 sulla scala Richter in provincia di Perugia. Questo sisma è stato rilevato alle ore 09:30:16 con coordinate geografiche (lat, lon) 42.83, 13.04 e ipocentro a una profondità di 9 km. Questi i comuni localizzati nel raggio di 20 km dall’epicentro del terremoto: Preci PG Norcia PG Cerreto di Spoleto PG Sellano PG Castelsantangelo sul Nera MC Visso MC Cascia PG Ussita MC Poggiodomo PG Vallo di Nera PG Monte Cavallo MC Sant’Anatolia di Narco PG.

Terremoto oggi non solo nel nostro paese dove da giorni continua lo sciame sismico nelle regioni del centro Italia già colpite dal sisma dello scorso 24 agosto, che provocò quasi 300 morti, e degli scorsi 26 e 30 ottobre che non hanno causato vittime ma ulteriori crolli a edifici pubblici e privati già danneggiati dal precedente sisma. Un terremoto di magnitudo 6.1 è avvenuto infatti davanti alle coste del Perù. Secondo il report della sala sismica dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia la scossa di terremoto è stata registrata alle ore 05:55:46 (ora italiana) mentre erano le ore 01:55:46 nella zona del sisma. Queste sono le coordinate geografiche con le quali la scossa è stata rilevata: latitudine -36.43, longitudine -73.34 e ipocentro a una profondità di 10 km. Non ci sono al momento notizie di eventuali vittime né di danni a edifici, secondo quanto riferito da Tgcom24, né è stata emessa alcuna allerta tsunami.

Altra scossa di medio-forte intensità è intervenuta questa mattina in centro Italia: il terremoto ha colpito di nuovo la zona tra Perugia e Macerata, con uno sciame sismico davvero quasi senza precedenti, sempre oltre e di tanto il grado 2 della scala Richter e con punte di 4-5 come visto in queste settimane. Alle ore 9.16 sisma di grado M 3.2 Richter, con ipocentro calcolato dal centro INGV a 10 km di profondità sotto il livello del terreno, con epicentro invece situato presso i comuni di Norcia, Preci, Cerreto di Spoleto, Castelsantangelo sul Nera, Sellano, Visso, Cascia, Ussita, Poggiodomo, Vallo di Nera, Monte Cavallo, Sant’Anatolia di Narco. Non sono segnalati nuovi danni, come del resto è avvenuto anche dopo la forte scossa di terremoto ieri sera a Macerata e questa mattina ad Ascoli Piceno (M 4.0 e 3.4). Sciame che continua, con altre 4 scosse di media intensità tra Castrelsantangelo sul Nera, Norcia e Preci: niente danni ma ancora tensione per tutti gli sfollati terremotati.

Altre scosse di terremoto oggi sono state registrate nelle regioni del Centro Italia, le stesse colpite dal sisma dello scorso 24 agosto e 26 e 30 ottobre. La sala sismica dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha infatti registrato una scoss di terremoto di magnitudo 3.4 che è avvenuta nella provincia di Ascoli Piceno nelle Marche. La scossa è stata rilevata alle ore 07:00:37 con coordinate geografiche (lat, lon) 42.81, 13.21 e ad una profondità di 9 km. Questi comuni che si trovano entro 20 km dall’epicentro: Arquata del Tronto AP Norcia PG Montegallo AP Castelsantangelo sul Nera MC Accumoli RI Montemonaco AP Preci PG Ussita MC Acquasanta Terme AP Visso MC Montefortino FM Cascia PG. Un altro terremoto oggi è stato registrato sempre nelle Marche, in provincia di Macerata. Si è trattato di una scossa di magnitudo M 3.0 sulla scala Richter rilevata alle ore 06:20:18 con coordinate geografiche (lat, lon) 42.9, 13.18 e ad una profondità di 8 km. Ecco quali sono i comuni entro 20 ke dall’epicentro: Castelsantangelo sul Nera MC Ussita MC Visso MC Bolognola MC Montemonaco AP Preci PG Montegallo AP Montefortino FM Norcia PG Acquacanina MC Fiastra MC Arquata del Tronto AP Amandola FM Fiordimonte MC Sarnano MC Monte Cavallo MC Pieve Torina MC Comunanza AP Pievebovigliana MC.

Lo sciame sismico in Centro Italia pare leggermente attenuarsi, ma dopo la mezzanotte di oggi, anche oggi, il terremoto è tornato a farsi sentire con due scosse di rilevanti magnitudo Richter, ambedue in provincia di Macerata. La prima, avvenuta a mezzanotte e venti, è stata registrata con una magnitudo di 2.6 e l’ipocentro è stato localizzato a 8 km sotto la superficie. I comuni a meno di 20km dall’epicentro sono: Fiastra MC, Acquacanina MC, Fiordimonte MC, Bolognola MC, Ussita MC, Pievebovigliana MC, Pieve Torina MC, Visso MC, Muccia MC, Monte Cavallo MC, Castelsantangelo sul Nera MC, Sarnano MC, Cessapalombo MC, Camerino MC, Caldarola MC, Preci PG, Camporotondo di Fiastrone MC, Serravalle di Chienti MC, Gualdo MC, Amandola FM, Montefortino FM, San Ginesio MC, Belforte del Chienti MC, Serrapetrona MC, Montemonaco AP. La seconda scossa, avvenuta solo pochi minuti dopo, si è verificata poco distante, con un epicentro localizzato in prossimità di Norcia. Leggermente più profondo del precedente, l’INGV ha fissato la profondità a 9km, e la magnitudo Richter rilevata è stata di 2.8. I comuni entro i 20 km sono stati: Norcia PG, Castelsantangelo sul Nera MC, Arquata del Tronto AP, Preci PG, Accumoli RI, Montegallo AP, Visso MC, Ussita MC, Cascia PG, Montemonaco AP, Acquasanta Terme AP.

Il terremoto che in tarda sera di 3.8M ha colpito la provincia di Macerata, ha scatenato un nuovo sisma alle 20:16, questa volta di 2.9M. L’epicentro è stato individuato a 9 km di profondità, latitudine 42.94 e longitudine 13.21, interessando innanzitutto Ussita e Bolognola, entrambe a soli 6 km di distanza. Colpita anche Castelsantangelo sul Nera, Visso, Acquacanina, Montemonaco, Montefortino, Fiastra, Amandola, Sarnano, Fiordimonte, Montegallo, Preci, Comunanza, Pievebovigliana, Pieve Torina, Gualdo, Monte Cavallo, Norcia, Cessapalombo ed Arquata del Tronto. Una ventina di minuti più tardi il Centro Nazionale INGV ha rilevato nella stessa area anche un sisma di 2.0M. In allarme anche la provincia di Perugia, dove alle 20:39 era già avvenuto un terremoto di 2.4M e che si è ripetuto in un nuovo fenomeno tellurico di 2.5M alle 21:23. Il sismografo ha individuato l’epicentro a 10 km di profondità, latitudine 42.81 e longitudine 13.17. Colpita in questo caso Norcia e Castelsantangelo sul Nera, i due comuni più vicini, così come Arquata del Tronto, Preci, Montegallo, Accumoli, Visso, Ussita, Montemonaco, Cascia, Acquasanta Terme ee Montefortino. 

Forte scossa di terremoto di nuovo in centro Italia e di nuovo nella provincia di Macerata: il sisma di più alto grado degli ultimi 4 giorni ha colpito i paesi attorno alla striscia di terra sugli Appennini che comprende anche le province di Rieti, Perugia e Ascoli Piceno. Scossa sismica di M 4.0 sulla scala Richter che è stata avvertita nettamente dalla popolazione sfollata e dai tantissimi cittadini ancora senza una casa per la distruzione di questi ultimi due mesi. Ipocentro a 13 km di profondità, mentre l’epicentro della scossa è stato avvertito e individuato dal centro nazionale IGNV presso i comuni di Castelsatangelo sul Nera, Ussita, Visso, Preci, Norcia, Bolognola, Montemonaco, Montegallo, Acqucanina, Fiastra, Montefortino, Monte Cavallo, Fiordimonte, Arquata del Tronto, Sellano, Pieve Torina e Amandola. Al momento non ci sono segnalazioni di crolli ulteriori anche se il timore e la paura per la terra che trema ancora sotto i piedi dei cittadini in centro Italia è davvero sempre più alta. Da giorni non si avvertivano scosse oltre il grado 4 Richter, e oggi si è ritornati di nuovo nell’emergenza.

Tornano ad essere intense le scosse di terremoto nell’Italia centrale: la Sala Sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha rilevato alle 19:35 un sisma di magnitudo ML 3.0 nella zona di Macerata. Il terremoto è stato rilevato alle seguenti coordinate geografiche: latitudine 42.9 e longitudine 13.18, ad una profondità di 9 chilometri. Castelsantangelo sul Nera, Ussita e Visso epicentro del terremoto, che è stato avvertito anche a Bolognola, Preci, Montemonaco, Norcia, Montefortino, Montegallo, Acquacanina, Fiastra, Arquata del Tronto, Fiordimonte, Amandola, Monte Cavallo, Sarnano, Pieve Torina e Pievebovigliana. Nella stessa zona sono avvenute poi altre due scosse di terremoto: la prima delle due – di magnitudo ML 2.2 – è stata registrata alle 19:43, l’altra – di magnitudo ML 2.0 – è invece avvenuta un minuto dopo. Le scosse di terremoto si confermano, dunque, anche frequenti: l’ondata sismica non si placa nel Centro Italia.

Forte scossa di terremoto avvenuta pochi minuti fa in provincia di Macerata, finora la più alta in grado di magnitudo della giornata di oggi: sisma M 3.4 sulla scala Richter, zero danni provocati al momento anche se la paura nei cittadini sfollati nei pressi di Macerata, Rieti e Perugia. Quest’ultimo terremoto è avvenuto in provincia di Macerata, con una ripetizione pochi istanti dopo di grado M 3.1 sempre nei medesimi territori: ipocentro a 9 km di profondità, epicentro invece calcolato dal centro INGV in tempo reale presso i comuni di Fiastra, Acquacanina, Pievebovigliana, Pieve Torina, Bolognola, Ussita, Visso, Muccia, Monte Cavallo, Castelsantangelo sul Nera, Sarnano, Camerino, Cessapalombo, Caldarola, Serravalle di Chienti, Camporotondo di Fiastrone, Preci, Gualdo, San Ginesio, Amandola, Serrapetrona, Belfort del Chienti, Montefortino. Sciame sismico continuo tra le province di Marche, Lazio e Umbria con l’emergenza terremoto che purtroppo non termina dopo più di due mesi.

Arquata del Tronto e Norcia, due simboli del terremoto in questi ultimi due mesi sono al centro della nuova scossa in centro Italia avvenuta alle ore 15.57 che per fortuna non ha generato nuovi danni o crolli ai paesi già distrutti dall’emergenza sismica di questo 2016. Ipocentro del terremoto a 9 km di profondità, epicentro invece calcolato presso i comuni di Arquata e Norcia, per l’appunto, ma anche Accumoli, Castelsantangelo sul Nera, Acquasanta Terme, Amatrice, Cascia, Montemonaco, Cittareale e Preci. Non è ovviamente l’unica scossa delle ultime due ore, purtroppo lo sciame sismico è sempre attivo con almeno 10 fenomeni avvenuto sopra il grado M 2.0 sulla scala Richter, sempre presso le province di Macerata, Perugia, Rieti e per l’appunto ancora Ascoli Piceno. Prosegue il bollettino terremoti ovviamente anche nelle prossime ore, con gli aggiornamenti e i dati in tempo reale a partire dal centro nazionale INGV.

Prima scossa di terremoto di una certa intensità della mattinata arriva alle ore 13.34 a cavallo delle province di Macerata e Perugia, con l’epicentro vicinissimo al comune di Preci. Scossa sismica di M 3.1 sulla scala Richter, anche se per fortuna non sembrano esserci stati danni particolari o conseguenze negative dopo che la terra ha tremato per qualche secondo. L’ultima sequenza importante dello sciame sismico ha dunque trovato spazio a 11 km di profondità sotto il livello del terreno, con epicentro invece calcolato dal centro nazionale INGV presso i comuni di Preci, Castelsantangelo sul Nera, Visso, Norcia, Ussita, Sellano, Cerreto di Spoleto, Monte Cavallo, Cascia, Bolognola, Fiordimonte, Acquamarina, Fiastra e Pieve Torina. Ultima scossa sismica invece avvenuta in termini elettorale hanno mostrato la provincia di Ascoli Piceno sotto terremoto di grado m 2.6 Richter, con ipocentro a 9 km di profondità ed epicentro presso i comuni di Arquata del Tronto e Montegallo.

Non ci sono per fortuna state grosse scosse di terremoto in queste ultime due ore, anche se lo sciame sismico prosegue senza sosta sulle aree del cratere tra Rieti, Macerata e Perugia. Zero danni nelle ultime 72 ore e questo già è una buona notizia: l’ultima scossa intensa è avvenuta alle ore 12.45 in provincia di Perugia, con annesse anche Rieti e Ascoli Piceno, e con ipocentro calcolato dal centro nazionale INGV a 10 km di profondità. Epicentro del terremoto ha invece intaccato i comuni di Norcia, Preci, Cerreto di Spoleto, Cascia, Sellano, Visso, Castelsantangelo sul Nera, Poggiodomo, Vallo di Nera, Ussita, Sant’Anatolia di Narco, Monteleone di Spoleto. Alte scosse presenti nello sciame sismico hanno evidenziato gradi di M 2.2, 2.4 e 2.3, ma senza per fortuna provocare grandi danni in una situazione che al momento si può definire stabile.

Sul terremoto in centro Italia le novità più importanti arrivano certamente dalla condizione e situazione degli sfollati, i quali stanno pagando anche la grave situazione del maltempo su tutto il cratere sismico. In tanto però lo sciame prosegue, e le scosse non diminuiscono neanche in questa prima parte del lunedì ad più di una settimana dal grave terremoto di Norcia. Alle ore 11.10 il sisma di M 2.5 ha colpito la provincia di Macerata estendendosi anche a Perugia e Ascoli Piceno, senza provocare danni per fortuna e con crolli di nuovo ridotti allo zero: ipocentro a 7 km di profondità, epicentro invece calcolato presso i comuni di Visso, Ussita, Castelsantangelo sul Nera, Preci, Monte Cavallo, Fiordimonte, Fiastra, Acqucanina, Pieve Torina, Bolognola, Pievebovigliana, Sellano, Norcia, Muccia, Serravalle di Chienti, Cerreto di Spoleto, Montemonaco. In seguito, la scossa provocata sempre nel cratere sismico è stata di M 2.2 sempre a Macerata e di M 2.1 nella provincia di Rieti, sempre con zero danni provocati.

Il centro Italia si muove ancora, con lo sciame sismico e numerosi fenomeni di terremoto che hanno colpito questa notte il cratere sismico: anche questa mattina stessa situazione con una nuova scossa sismica di grado superiore al 3 della scala Richter. Alle ore 8.05 sisma di M 3.2 con ipocentro calcolato e individuato dal centro nazionale INGV a 8 km di profondità, mentre l’epicentro è situato presso i comuni di Castelsantangelo sul Nera, Ussita, Visso, Montemonaco, Montegallo, Norcia, Preci, Bolognola, Arquata del Tronto, Montefortino, Acquacanina, Amandola, Fiastra, Fiordimonte, Sarnano. Dalle 8 fino alle 10 ci sono state poi 13 scosse superiori al grado 2 di magnitudo, con picchi fino a M 2.6 e 2.5 presso le provincia di Rieti, Perugia e Ascoli Piceno. Non ci sono state novità di crolli o danni ulteriori, ma in alcune cittadine il pericolo maltempo anche per la giornata di oggi rischia di creare più danni di un normale momento autunnale con piogge e temporali, data la condizione fragilissima di molte zone del cratere sismico.

Le scosse di terremoto nel centro Italia non accennano a diminuire. Quella appena trascorsa è stata una nuova notte caratterizzata ancora da numerosi sismi di media intensità, quasi tutti sotto magnitudo 3.0 e con una certa frequenza soprattutto nelle province di Perugia e Macerata. Tra gli ultimi di maggiore intensità, secondo i dati forniti dall’INGV citiamo il terremoto di magnitudo 2.7 della scala Richter e che ha interessato la provincia di Perugia alle pre 7:46, con le seguenti coordinate geografiche: 42.81 di latitudine e 13.13 di longitudine, ad una profondità di 9 km. Il terremoto è stato localizzato a 39 km a Est di Foligno e 49 km a Nord Est di Terni, interessando i Comuni di Norcia (PG), Castelsantangelo sul Nera (MC), Preci (PG), Visso (MC), Arquata del Tronto (AP), Cascia (PG), Ussita (MC), Accumoli (RI), Montegallo (AP), Cerreti di Spoleto (PG), Montemonaco (AP), Sellano (PG) e Poggiodomo (PG). E’ stato di magnitudo 2.6, invece, l’ultimo evento sismico di maggiore intensità avvenuto nella provincia di Macerata e registrato questa mattina dalla sala sismica di Roma dell’INGV, esattamente alle ore 7:37. Il terremoto ha avuto luogo con le seguenti coordinate: 42.93 di latitudine e 13.2 di longitudine, ad una profondità di 8 km. I comuni più vicini all’epicentro sono stati Ussita, Castelsantangelo sul Nera, Bolognola e Visso, tutti nella provincia di Macerata.

Inarrestabili le scosse di terremoto che anche oggi come da giorni stanno colpendo il Centro Italia e che non lasciano respiro. Già pochi secondi dopo la mezzanotte sono almeno 12 le scosse di terremoto di media intensità che hanno colpito le province di Macerata, Rieti e Perugia. In particolare quest’ultima è stata bersaglio, alle 00:23, di un sisma di 2.7M, localizzato a 13 km di profondità, latitudine 42.84 e longitudine 13.12. Coinvolte Norcia, Castelsantangelo sul Nera, Preci, Visso, Ussita, Cascia, Arquata del Tronto, Sellano, Cerreto di Spoleto, Montegallo, Montemonaco, Bolognola, Accumoli e Monte Cavallo. Nei minuti successivi sono avvenute altre tre scosse, fra i 2.1M ed i 2.3M, l’ultimo avvenuto alle 00:30. Una media più bassa è stata mantenuta finora dalla provincia di Rieti, colpita fra le 00:07 e le 00:22 da tre sismi di 2.2, 2.0 e 2.4 della Scala Richter. Il Centro Nazionale INGV ha localizzato quest’ultimo a 13 km di profondità, latitudine 42.66 e longitudine 13.21. Colpita Accumoli, Cittareale, Amatrice, Arquata del Tronto, Montereale, Norcia, Cascia, Capitignano, Campotosto, Borbona e Posta. Continua anche il movimento tellurico a bassa intensità nel sottosuolo, individuato nella provincia dell’Aquila alle 00:34, pari a 2.0M, oltre a numerose piccole scosse che hanno colpito le province precedenti con sismi variabili fra gli 1.2M e gli 1.8M.

Nella serata di ieri si sono verificati altre due terremoti nella provincia di Macerata nelle Marche. La prima scossa l’abbiamo vista alle ore 19.43 con 2.8 di Magnitudo alle seguenti coordinate: 43.06 latitudine e 13.08 longitudine. L’epicentro della scossa è stato rilevato a nove chilometri di profondità dalla superficie terrestre. La seconda è arrivata tre minuti più tardi sempre nella stessa posizione con invece una Magnitudo di 2.6. I comuni nel raggio di venti chilometri dall’epicentro sono i seguenti: Fiordimonte (MC); Pieve Torina (MC); Pievebovigliana (MC); Muccia (MC); Fiastra (MC); Monte Cavallo (MC); Acquacanina (MC); Serravalle di Chienti (MC); Camerino (MC); Ussita (MC); Visso (MC); Bolognola (MC); Sefro (MC); Caldarola (MC); Cessapalombo (MC); Pioraco (MC); Castelsantangelo sul Nera (MC); Serrapetrona (MC); Preci (PG); Sarnano (MC); Camporotondo di Fiastrone (MC); Castelraimondo (MC) e Belforte del Chienti (MC). Poi alle ore 19.47 c’è stato un terremoto alle ore 19.47 alle coordinate: 42.88 latitudine e 13.97 di longitudine. L’epicentro della scossa è stato rilevato a 10 chilometri di profondità dalla superficie terrestre. Ecco i comuni nel raggio di venti chilometri dall’epicentro della scossa: Preci (PG); Visso (MC); Castelsantangelo sul Nera (MC); Ussita (MC); Norcia (PG); Sellano (PG); Cerreto di Spoleto (PG); Monte Cavallo (MC); Fiordimonte (MC); Cascia (PG); Bolognola (MC); Pieve Torina (MC); Acquacanina (MC) e Fiastra (MC).