Due scosse di terremoto molto ravvicinate hanno colpito oggi la provincia di Ascoli Piceno: l’ondata sismica è stata registrata dalla Sala Sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia alle 16:02 e tre minuti dopo. L’intensità delle due scosse di terremoto non è stata forte, ma è evidente come resti attuale l’emergenza sismica nell’Italia centrale. La prima delle due scosse è stata di magnitudo M 2.6 ed è stata localizzata con le seguenti coordinate geografiche: latitudine 42.79, longitudine 13.25 e ad una profondità di 13 chilometri. Il terremoto è avvenuto precisamente ad Arquata del Tronto (AP), ma tra i Comuni vicini all’epicentro coinvolti dal sisma ci sono Montegallo (AP), Accumoli (RI), Norcia (PG), Acquasanta Terme (AP), Montemonaco (AP), Castelsantangelo sul Nera (MC), Amatrice (RI), Montefortino (FM), Ussita (MC), Roccafluvione (AP) e Preci (PG). Anche l’altra scossa di terremoto, di magnitudo invece M 2.0, ha avuto come epicentro Arquata del Tronto (AP).
Continuano le scosse di terremoto oggi nelle regioni del centro Italia colpite dal terremoto nei mesi scorsi. La sala sismica di Roma dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha rilevato una scossa di magnitudo 2.1 in provincia di Macerata. La scossa di terremoto si è verificata alle ore 16:51:28 con queste coordinate geografiche: latitudine 42.86, longitudine 13.24 e ipocentro a una profondità di 10 km. Sono vari i comuni che si trovano entro 20 km dall’epicentro del sisma: Castelsantangelo sul Nera MC Montegallo AP Montemonaco AP Arquata del Tronto AP Ussita MC Montefortino FM Norcia PG Visso MC Bolognola MC Preci PG Amandola FM Acquasanta Terme AP Comunanza AP Accumoli RI Palmiano AP Acquacanina MC Roccafluvione AP. Mezzo’ora prima, alle 15:29:35, era stata registrata un’altra scossa di terremoto in provincia di Rieti. In questo caso il sisma è stato rilevato con una magnitudo 2.0 sulla scala Richter con coordinate geografiche (lat, lon) 42.66, 13.3 ad una profondità di 11 km. I comuni che si trovano entro 20 km dall’epicentro del sisma sono: Amatrice RI Accumoli RI Cittareale RI Arquata del Tronto AP Campotosto AQ Acquasanta Terme AP Capitignano AQ Montereale AQ Cortino TE Valle Castellana TE Rocca Santa Maria TE Crognaleto TE.
Un terremoto di magnitudo 2.1 sulla scala Richter si è verificato alle ore 15:06 di oggi, sabato 10 dicembre 2016, in provincia di Macerata, nelle Marche. Il sisma, secondo i dati forniti dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha visto il proprio epicentro nel punto di coordinate geografiche 43.02 di latitudine e 13.07 di longitudine, con ipocentro individuato ad una profondità nel sottosuolo di 8 km. L’elenco completo dei comuni situati nel raggio di 20 km dall’origine del movimento tellurico è il seguente: Fiordimonte (MC), Pieve Torina (MC), Pievebovigliana (MC), Monte Cavallo (MC), Muccia (MC), Fiastra (MC), Acquacanina (MC), Visso (MC), Ussita (MC), Serravalle di Chienti (MC), Camerino (MC), Bolognola (MC), Castelsantangelo sul Nera (MC), Preci (PG), Sefro (MC), Caldarola (MC), Cessapalombo (MC), Pioraco (MC), Sellano (PG), Sarnano (MC) e Serrapetrona (MC).
Nuova scossa di terremoto in provincia di Macerata dopo quella registrata stamattina di magnitudo M 3.2. La Sala Sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha localizzato un sisma di magnitudo M 2.0 a latitudine 43.04, longitudine 13.07 e ad una profondità di 9 chilometri alle ore 13:03. Pieve Torina epicentro del terremoto, che è stato avvistato anche a Fiordimonte, Pievebovigliana, Muccia, Fiastra, Monte Cavallo, Acquacanina, Camerino, Serravalle di Chienti, Ussita, Visso, Bolognola, Sefro, Pioraco, Caldarola, Cessapalombo, Serrapetrona, Castelsantangelo sul Nera, Castelraimondo, Camporotondo di Fiastrone, Preci, Sarnano, Belforte del Chienti e Fiuminata. Quello in provincia di Ascoli Piceno, di magnitudo M 2.5, è stato avvertito ad Arquata del Tronto, Accumoli, Montegallo, Acquasanta Terme, Norcia, Amatrice, Montemonaco, Castelsantangelo sul Nera, Cittareale e Cascia. La frequenza dei terremoti, però, è calata sensibilmente, però, oggi, sabato 10 dicembre 2016. Sono state 20 finora, infatti, le scosse di terremoto registrate e l’auspicio è che continuino a diminuire.
Dopo il violento terremoto di giovedì che ha sfiorato una magnitudo di 7.8 sulla scala Richter, prosegue lo sciame sismico a largo delle Isole Salomone. Come riportato dal Centro Sismologico Euro-Mediterraneo, tra le ore 3:38 e 3:45 italiane di oggi, sabato 10 dicembre 2016, si sono infatti verificate due scosse di magnitudo 5.5 sulla scala Richter. La prima ha avuto luogo nel punto di coordinate geografiche 10.32 di latitudine e 161.28 di longitudine, con ipocentro individuato ad una profondità nel sottosuolo di 60 km; la seconda si è verificata invece a latitudine 10.87 e longitudine 161.30, con ipocentro localizzato a soli 10 km di profondità. Per quanto riguarda l’Italia l’ultimo movimento tellurico di una certa entità registrato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia è quello verificatosi a Macerata alle ore 12:41 di oggi di magnitudo 1.7 sulla scala Richter. In questo caso l’epicentro del sisma è stato collocato tra Fiordimonte e Pieve Torina.
Altre scosse di terremoto oggi hanno interessato la Sicilia e le Marche. Per quanto riguarda le Marche la sala sismica di Roma dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha rilevato una scossa di magnitudo 2.5 sulla scala Richter in provincia di Ascoli Piceno. La scossa è stata registrata alle ore 10:22:02 con queste coordinate geografiche: latitudine 42.76, longitudine 13.25 e ipocentro a una profondità di 13 km. I comuni che si trovano entro 20 km dall’epicentro del sisma sono: Arquata del Tronto AP Accumoli RI Montegallo AP Acquasanta Terme AP Norcia PG Amatrice RI Montemonaco AP Castelsantangelo sul Nera MC Cittareale RI Cascia PG. Un’altra scossa di terremoto era stata registrata poco prima in Sicilia: il sisma è stato rilevato con una magnitudo 2.1 in provincia di Messina. La scossa è avvenuta alle ore 10:02:36 con coordinate geografiche (lat, lon) 38.04, 14.73 ad una profondità di 6 km. Questi i comuni entro 20 km dall’epicentro del sisma: Longi ME Alcara li Fusi ME Frazzanò ME Galati Mamertino ME San Marco d’Alunzio ME Militello Rosmarino ME Mirto ME San Salvatore di Fitalia ME Torrenova ME Capri Leone ME Castell’Umberto ME Sant’Agata di Militello ME Tortorici ME Naso ME Ficarra ME Sinagra ME San Fratello ME Acquedolci ME Capo d’Orlando ME Ucria ME Brolo ME Sant’Angelo di Brolo ME Raccuja ME Floresta ME Piraino ME.
Continua a tremare la terra nel Centro Italia e in particolare nella provincia di Macerata, nelle Marche, dove poco fa sono state registrate due scosse di M 3.0 e M 3.2 sulla scala Richter. Come riportato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, il primo dei due sismi si è verificato alle ore 9:24 nel punto di coordinate geografiche 43.02 di latitudine e 13.07 di longitudine, con ipocentro individuato ad una profondità di 8 km ed epicentro situato tra Fiordimonte e Pieve Torina. La scossa successiva, quella più violenta di M 3.2, ha avuto luogo pochi minuti dopo, e per la precisione alle ore 9:35 di questo 10 dicembre 2016. Il movimento tellurico in questione ha visto il proprio epicentro nel punto di coordinate geografiche 43.01 di latitudine e 13.07 di longitudine, con ipocentro superficiale collocato a 6 km di profondità. L’elenco completo dei centri abitati situati nel raggio di 20 km comprende: Fiordimonte (MC), Pieve Torina (MC), Pievebovigliana (MC), Monte Cavallo (MC), Fiastra (MC), Muccia (MC), Acquacanina (MC), Visso (MC), Ussita (MC), Serravalle di Chienti (MC), Bolognola (MC), Camerino (MC), Castelsantangelo sul Nera (MC), Preci (PG), Sefro (MC), Sellano (PG), Cessapalombo (MC), Caldarola (MC), Sarnano (MC) e Pioraco (MC).
Ancora un terremoto oggi nelle Marche e in Sicilia dove continua lo sciame sismico. Una scossa di terremoto è stata rilevata dalla sala sismica di Roma dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia alle ore 06:38:50 in provincia di Macerata. Si è trattato di un sisma di magnitudo 2.9 sulla scala Richter registrato con queste coordinate geografiche: latitudine 43.02, longitudine 13.06 e ipocentro a una profondità di 9 km. Questi sono i comuni che si trovano entro 20 km dall’epicentro del sisma: Fiordimonte MC Pieve Torina MC Pievebovigliana MC Monte Cavallo MC Muccia MC Fiastra MC Acquacanina MC Visso MC Ussita MC Serravalle di Chienti MC Camerino MC Bolognola MC Castelsantangelo sul Nera MC Preci PG Sefro MC Sellano PG Caldarola MC Cessapalombo MC Pioraco MC Sarnano MC Poco dopo è stata registrata anche una scossa di terremoto di magnitudo 2.7 in provincia di Messina. Il sisma è stato rilevato dall’Ingv alle ore 07:23:03 con coordinate geografiche (lat, lon) 38.05, 14.72 ad una profondità di 8 km. E questi sono i comuni che si trovano entro 20 km dall’epicentro del sisma: Longi ME Frazzanò ME Alcara li Fusi ME San Marco d’Alunzio ME Galati Mamertino ME Militello Rosmarino ME Mirto ME San Salvatore di Fitalia ME Torrenova ME Capri Leone ME Castell’Umberto ME Sant’Agata di Militello ME Tortorici ME Naso ME Ficarra ME Sinagra ME San Fratello ME Acquedolci ME Capo d’Orlando ME Ucria ME Brolo ME Sant’Angelo di Brolo ME Raccuja ME Floresta ME Piraino ME.
Il terremoto torna a farsi sentire nelle prime ore di oggi quando la giornata di ieri appena conclusa non è stata sicuramente facile dal punto sismico per il nostro paese. Sono stati diversi i terremoti che hanno colpito l’Italia e soprattutto vanno riepilogate le situazioni vissute nelle Marche e in Sicilia. Abbiamo visto uno sciame sismico infatti sia a Macerata che a Messina, in delle situazioni che hanno sicuramente messo in difficoltà sia i cittadini che gli studiosi. L’Ingv centro nazionale terremoti di certo ci ha dato indicazioni importanti e precise per gli eventi che si sono verificati. Partiamo da Macerata dove la prima scossa si è avvertita alle ore 1.10 e la scossa più forte è stata quella delle 8.14 di ben 3.6 Magnitudo. Sono state in tutto quindici scosse di terremoto e i comuni nel raggio di venti chilometri dall’epicentro sono i seguenti: Ussita (MC); Visso (MC); Castelsantangelo sul Nera (MC); Bolognola (MC); Acquacanina (MC); Fiastra (MC); Fiordimonte (MC); Preci (PG); Pieve Torina (MC); Monte Cavallo (MC); Pievebovigliana (MC); Sarnano (MC); Montefortino (FM); Montemonaco (AP); Amandola (FM); Muccia (MC); Norcia (PG); Montegallo (AP); Cessapalombo (MC); Gualdo (MC); Sellano (PG).
E’ stata una giornata turbolenta quella di ieri in Sicilia con uno sciame sismico, anche se non troppo forte per fortuna, che ha colpito la provincia di Messina. Si parte dalle ore 12.09 quando c’è la prima scossa di 2.6 Magnitudo che è poi anche la più forte e si ripete con la stessa intensità circa tre minuti più tardi. I terremoti in provincia di Messina sono in tutta la giornata ben cinque con l’ultimo che si è fatto sentire nella serata alle ore 22.26 per una Magnitudo di 2.6. Ecco i comuni nel raggio di venti chilometri dall’epicentro: Alcara li Fusi (ME); Longi (ME); Militello Rosmarino (ME); San Marco d’Alunzio (ME); Frazzanò (ME); Galati Mamertino (ME); Mirto (ME); San Salvatore di Fitalia (ME); Torrenova (ME); Capri Leone (ME); Sant’Agata di Militello (ME); Castell’Umberto (ME); Tortorici (ME); Naso (ME); San Fratello (ME); Acquedolci (ME); Ficarra (ME); Sinagra (ME); Capo d’Orlando (ME); Ucria (ME); Brolo (ME); Sant’Angelo di Brolo (ME); Raccuja (ME); Floresta (ME) e Piraino (ME).