-Giornata ricca di scosse di terremoto nel Centro Italia quella di oggi, martedì 20 dicembre 2016. L’ultimo sisma è stato registrato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia alle ore 16:29 in provincia dell’Aquila e ha riportato un’intensità di magnitudo 2.4 sulla scala Richter. L’epicentro del movimento tellurico è stato localizzato nel punto di coordinate geografiche 42.57 di latitudine e 13.42 di longitudine, con ipocentro individuato ad una profondità di 18 km nel sottosuolo. L’elenco completo dei centri abitati situati nel raggio di 20 km dall’origine del terremoto è il seguente: Campotosto (AQ), Crognaleto (TE), Cortino (TE), Fano Adriano (TE), Capitignano (AQ), Pietracamela (TE), Amatrice (RI), Rocca Santa Maria (TE), Montereale (AQ), Montorio al Vomano (TE), Barete (AQ), Pizzoli (AQ), Tossicia (TE), Valle Castellana (TE) e Accumoli (RI).



Scatta l’allarme tsunami alle Isole Salomone con la scossa di 6.0 Magnitudo alle 13.33 ora italiana alle coordinate -10.11 latitudine, 160.92 longitudine. L’ipocentro è stato localizzato a diciassette chilometri di profondità dalla superficie terrestre. Le Isole Salomone sono uno stato insulare che si trova nnl’Oceano Pacifico del sud subito ad est della Nuova Guinea. L’arcipelago è formato da circa mille isole per una superificie totale di ventottomila chilometri quadrati. La lingua ufficiale è l’inglese e la capitale Honiara. Da ormai moltissimi anni gli esperti ragionano sugli aspetti geofisici del territorio che ci parlano di una nazione sempre a rischio tsunami. Certo è che la scossa di poco fa è stata veramente molto forte e ha lanciato un vero e proprio allarme.



Un terremoto di magnitudo 2.8 sulla scala Richter si è verificato pochi minuti fa in provincia di Firenze, in Toscana. La scossa, come riferito dal report dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha avuto luogo alle ore 15:15 di oggi, martedì 20 dicembre 2016, con epicentro individuato a 3 km dal comune di Castelfiorentino. Le coordinate geografiche del sisma corrispondono a latitudine 43.61 di latitudine e 11 di longitudine, con ipocentro individuato ad una profondità nel sottosuolo di 10 km. Di seguito i comuni interessati dal movimento tellurico localizzati a 20 km dall’origine del terremoto: Castelfiorentino (FI), Montespertoli (FI), Certaldo (FI), Gambassi Terme (FI), Montaione (FI), Empoli (FI), Montelupo Fiorentino (FI), San Miniato (PI), Capraia e Limite (FI), Tavarnelle Val Di Pesa (FI), San Casciano in Val di Pesa (FI), Barberino Val D’Elsa (FI), San Gimignano (SI), Palaia (FI), Lastra a Signa (FI), Cerreto Guidi (FI) e Poggibonsi (SI).



Terremoto forte non c’è stato dopo la cos di Norcia di M 3.2 Richter, eppure lo sciame sismico non lascia tranquillo il centro Italia: altre scosse, sempre con la stessa intensa frequenza,a ma con meno forza di magnitudo. Zero danni, ma emergenza sismica che a 4 mesi dala primissima grave scossa di Amatrice, non si può definire conclusa: alle 14.14 scossa di grado M 1.9 sulla scala Richter, la decima in una sola ora di frequenze sismiche del centro Italia. Zero conseguenze per fortuna, ipocentro del terremoto a 9 km di profondità ed epicentro individuato dal cento nazionale INGV, presso i comuni di Fiordimonte, Pieve Torina, Pievebovigliana, Monte Cavallo, Fiastra, Muccia, Acquacanina, Visso, Ussita, Serravalle di Chienti, Bolognola, Camerino, Castelsantangelo sul Nera, Preci, Sellano, Sefro, Cessapalombo, Sarnano, Caldarola, Pioraxo.

Dopo la forte scossa di magnitudo 3.2 sulla scala Richter registrata a Norcia, in provincia di Perugia, un terremoto di M 2.1 si è verificato in provincia di Macerata alle ore 12:40 di oggi, martedì 20 dicembre 2016. Il sisma, come riferito dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha interessato in particolare il comune di Castelsantangelo sul Nera, con epicentro individuato nel punto di coordinate geografiche 42.87 di latitudine e 13.23 longitudine. L’ipocentro del terremoto è stato localizzato a 11 km di profondità. L’elenco completo dei comuni situati nel raggio di 20 km dall’origine del movimento tellurico è il seguente: Castelsantangelo sul Nera (MC), Montemonaco (AP), Montegallo (AP), Ussita (MC), Arquata del Tronto (AP), Montefortino (FM), Visso (MC), Bolognola (MC), Norcia (PG), Amandola (FM), Preci (PG), Comunanza (AP), Acquasanta Terme (AP), Acquacanina (MC), Palmiano (AP), Sarnano (MC), Accumoli (RI), Fiastra (MC) e Roccafluvione (AP).

Ancora una scossa di terremoto, questa volta di magnitudo 3.2 sulla scala Richter, con epicentro a Norcia, in provincia di Perugia, nel racconto dei sismi di oggi, martedì 20 dicembre 2016. Il movimento tellurico in questione, come riportato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha avuto luogo alle ore 11:26 nel punto di coordinate geografiche 42.81 di latitudine e 13.17 di longitudine. L’ipocentro della scossa, invece, è stata individuata ad una profondità nel sottosuolo di 10 km. Diversi i comuni che hanno avvertito la scossa, vista la sua intensità, in maniera molto netta; questo l’elenco completo dei centri abitati situati nel raggio di 20 km dall’origine del terremoto: Norcia (PG), Castelsantangelo sul Nera (MC), Arquata del Tronto (AP), Preci (PG), Montegallo (AP), Accumoli (RI), Visso (MC), Ussita (MC), Montemonaco (AP) e Cascia (PG).

Una forte scossa di terremoto di magnitudo 2.9 sulla scala Richter ha colpito alle ore 8:45 di oggi la provincia di Perugia, in Umbria. Il sisma, come riportato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha visto il proprio epicentro a Norcia, che già nelle prime ore di questo 20 dicembre 2016 era stata interessata da alcune scosse. Secondo la sala sismica di Roma dell’Ingv, il movimento tellurico ha avuto luogo nel punto di coordinate geografiche  42.77 di latitudine e 13.19 di longitudine, con ipocentro individuato ad una profondità nel sottosuolo di 11 km. Questo l’elenco completo dei centri abitati situati nel raggio di 20 km dall’origine della scossa: Norcia (PG), Arquata del Tronto (AP), Accumoli (RI), Castelsantangelo sul Nera (MC), Montegallo (AP), Cascia (PG), Preci (PG), Cittareale (RI), Montemonaco (AP), Amatrice (RI), Acquasanta Terme (AP), Visso (MC) e Ussita (MC).

Un terremoto di magnitudo 2.5 sulla scala Richter si è verificato alle ore 6:47 di oggi, martedì 20 dicembre 2016, in provincia di Perugia, in Umbria. Il sisma, a detta del report fornito dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha visto il proprio epicentro nel punto di coordinate geografiche 42.77 di latitudine e 13.06 di longitudine, con ipocentro individuato ad una profondità nel sottosuolo di 11 km. L’origine del terremoto è stata localizzata dalla sala sismica di Roma nel raggio di 20 km dai comuni di: Norcia (PG),  Cascia (PG), Preci (PG), Poggiodomo (PG), Cerreto di Spoleto (PG), Castelsantangelo sul Nera (MC), Vallo di Nera (PG), Monteleone di Spoleto (PG), Sellano (PG), Visso (MC), Accumoli (RI), Sant’Anatolia di Narco (PG), Cittareale (RI), Scheggino (PG), Arquata del Tronto (AP) e Ussita (MC). 

E’ stato registrata più di una scossa di terremoto nelle prime ore di oggi, martedì 20 dicembre 2016. Alle 00:48 in provincia di Macerata è stata infatti registrata una scossa di 2.1M, gemella a quella precedente individuata alle 23:11. L’epicentro è stato rilevato a latitudine 43.03, longitudine 13.06, profondità 9 km. Interessati i Comuni di Pieve Torina, Fiordimonte, Pievebovigliana, Muccia, Monte Cavallo, Fiastra, Acquacanina, Serravalle di Chienti, Visso, Ussita, Camerino, Bolognola, Sefro, Castelsantangelo sul Nera, Preci, Caldarola, Pioraco, Cessapalombo, Sellano, Sarnano, Serrapetrona e Camporotondo di Fiastrone. Rilevato inoltre un sisma di minore intensità nel minuto successivo, individuato ad 11 km di profondità e con una magnitudo pari a 1.5 gradi della Scala Richter. L’ultimo episodio importante, di 2.1M, risale invece nell’ora precedente alla mezzanotte, dove la zona colpita in provincia di Macerata è stata individuata a latitudine 43.03 e longitudine 13.13. Interessate in questo caso Fiastra, Fiordimonte, Acquacanina, Pievebovigliana, Pieve Torina, Muccia, Bolognola, Ussita, Monte Cavallo, Visso, Camerino, Cessapalombo, Sarnano, Caldarola, Serravalle di Chienti, Castelsantangelo sul Nera, Camporotondo di Fiastrone, Serrapetrona, Belforte di Chienti, Gualdo, San Ginesio, Preci, Amandola, Sefro e Montefortino.

Diversa la situazione nella serata di ieri, dove alle 22:30 è stato rilevato un sisma di 2.2M in provincia di Perugia. Il sismografo ha individuato l’epicentro a latitudine 42.8 e longitudine 13.12, ipocentro a profondità 6 km. Colpite Norcia, Castelsantangelo sul Nera, Preci, Cascia, Arquata del Tronto, Accumoli, Visso, Ussita, Cerreto di Spoleto, Montegallo, Poggiodomo, Sellano e Cittareale. Sul fronte estero, individuato sisma di 3.4M in Grecia alle ore 23:32. L’epicentro è stato rilevato a latitudine 39.79, longitudine 20.75, ipocentro a profondità 10 km. Il punto colpito si trova a 9 km da Rodotopion ed a 16 km a Ioannina. Alle 21:47 rilevato invece un sisma di 3.1M che ha colpito lo Stretto di Gibilterra. Il punto colpito è stato individuato dal Centro Nazionale della Ricerca Scentifica e Tecnica di Rabat a latitudine 35.72, longitudine 3.58, profondità 10 km. L’area interessata si trova inotre a 62 km da Hoceima, in Marocco.