Due terremoti di intensità molto simile ma in due zone diverse dell’Italia sono state registrati poco fa dalla Sala Sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV): il primo, di magnitudo M 3.0, è avvenuto alle 17:35 in provincia di Messina, l’altro, di magnitudo M 3.3, invece alle 17:51 in provincia di Perugia. La scossa avvenuta in Sicilia ha interessato San Teodoro, Cesarò e Maniace, i Comuni entro i 20 chilometri dall’epicentro, Troina, Bronte, Maletto, Cerami, Alcara li Fusi, Capizzi, Longi e San Fratello. Il terremoto avvenuto in provincia di Perugia, invece, ha coinvolto Preci, Cerreto di Spoleto, Norcia e Sellano, i Comuni entro 20 chilometri dall’epicentro, Cascia, Visso, Vallo di Nera, Castelsantangelo sul Nera, Poggiodomo, Ussita, Sant’Anatolia di Narco, Monte Cavallo, Campello sul Clitunno, Scheggino e Monteleone di Spoleto. Il terremoto registrato in Sicilia, però, rientra in una sorta di ondata sismica: alle 17:56, infatti, è stata segnalata una nuova scossa in provincia di Messina.



Un terremoto di magnitudo 2.2 sulla scala Richter è avvenuto oggi pomeriggio in provincia di Ascoli Piceno. Anche nelle Marche dunque, secondo i dati della sala sismica dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, la terra continua a tremare: si tratta di una delle regioni del centro Italia colpite dal sisma dello scorso 24 agosto e 26 e 30 ottobre scorso. La nuova scossa è stata rilevata alle ore 16:08:36 con queste coordinate geografiche: latitudine 42.74, longitudine 13.25 e ipocentro a una profondità di 13 km. Questi sono i comuni che si trovano nel raggio di 20 km dal sisma: Arquata del Tronto AP Accumoli RI Montegallo AP Amatrice RI Acquasanta Terme AP Norcia PG Cittareale RI Montemonaco AP Castelsantangelo sul Nera MC Cascia PG. Lo sciame sismico non si arresta nelle Marche e l’attenzione resta sempre alta anche se nel caso di questa scossa di terremoto non risulta che ci siano stati ferimenti di persone né danneggiamenti o crolli di edifici pubblici o privati.



Torna la paura nella provincia de L’Aquila in seguito ad una nuova scossa di terremoto oggi, registrata dalla sala sismica INGV di Roma alle ore 15:01 di questo pomeriggio. La scossa è stata di magnitudo 2.8 ed è stata localizzata nelle seguenti coordinate geografiche: 42.55 di latitudine e 13.22 di longitudine, ad una profondità di 11 km. Il terremoto è stato localizzato a soli 26 km a Nord Ovest di L’Aquila e a 42 km a Ovest di Teramo. L’evento sismico è stato chiaramente avvertito dai Comuni prossimi all’epicentro, ovvero Montereale (AQ), Capitignano (AQ), Borbona (RI), Cittareale (RI), Cagnano Amiterno (AQ) e Posta (RI). Seppur lievemente ha raggiunto anche le popolazioni di Amatrice (RI), Barete (AQ), Campotosto (AQ), Pizzoli (AQ), Accumoli (RI), Micigliano (RI), Antrodoco (RI) e Scoppito (AQ). L’ultima scossa della giornata è stata quella di magnitudo 2.2 avvertita ad Ascoli Piceno e precedentemente una di magnitudo molto vicina a quella de L’Aquila, di 2.7, che ha interessato la zona di Macerata, sempre nel Centro Italia.



Il centro Italia è sempre protagonista nel terremoto sul nostro Paese: da 4 mesi le scosse non abbandonano neanche per un’ora le aree già colpite dalla grave emergenza sismica. Zero danni per fortuna ormai da parecchi giorni, mentre le segnalazioni continuano praticamente con cadenza quotidiana: alle ore 14.18 non ce ne sono state però dopo il terremoto di grado M 2.2 sulla scala Richter presso la provincia di Ascoli Piceno, assieme anche a quelle di Rieti, Perugia e Macerata. Ipocentro calcolato dal centro nazionale INGV a 13 km sotto il livello del terreno, mentre l’epicentro è stato individuato preso i comuni di Arquata del Tronto, Accumoli, Norcia, Montegallo, Amatrice, Acquasanta Terme, Cittareale, Castelsantangelo sul Nera, Cascia, Montemonaco.

Un’altra scossa di terremoto è stata registrata oggi sempre in provincia de L’Aquila. Secondo il report della sala sismica dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia il sisma è stato rilevato con una magnitudo 2.0 sulla scala Richter. La scossa di terremoto è stata registrata alle ore 12:14:33 con coordinate geografiche: latitudine 42.54, longitudine 13.22 e ipocentro a una profondità di 11 km. Questi sono i comuni che si trovano entro 20 km dall’epicentro del sisma: Montereale AQ Capitignano AQ Borbona RI Cittareale RI Cagnano Amiterno AQ Posta RI Amatrice RI Barete AQ Campotosto AQ Pizzoli AQ Micigliano RI Accumoli RI Antrodoco RI Scoppito AQ. In seguito l’Ingv ha rilevato una scossa di terremoto di magnitudo 2.4 in provincia di Perugia. Il sisma si è verificato alle pre 11:34:28 (UTC +01:00) con coordinate geografiche (lat, lon) 42.8, 13.11 ad una profondità di 11 km. In questo caso i comuni situati entro una distanza di 20 km dall’epicentro del sisma sono: Norcia PG Preci PG Castelsantangelo sul Nera MC Cascia PG Visso MC Arquata del Tronto AP Cerreto di Spoleto PG Ussita MC Accumoli RI Poggiodomo PG Sellano PG Montegallo AP.

Altra scossa di terremoto sempre in centro Italia con una scossa avvenuto pochi minuti fa nella provincia di L’Aquila, una delle aree colpite dal cratere sismico di questi ultimi 4 mesi, assieme a Rieti, Perugia, Macerata e Ascoli Piceno. Alle ore 11.30 scossa sismica di grado a magnitudo 2.5 sulla scala Richter, con ipocentro calcolato dal centro nazionale INGV a 9 km di profondità sotto il livello del terreno. Il bollettino INGV segnala anche l’epicentro presso i comuni di Capitignano, Montereale, Campotosto, Amatrice, Cagnano Amiterno, Barete, Cittareale, Borbona, Pizzoli, Accumoli, Posta, Crognaleto, Cortino. Alle 11.15 era invece avvenuto un terremoto di grado sempre M 2.5 ma al confine tra l’Italia e la Francia, più precisamente verso le Alpi su versante francese vicino a Pinerolo. In entrambi i casi segnalati non ci sono stati danni o conseguenze particolari per strade, paesi e aree circostanti l’epicentro.

Scossa di terremoto a Rieti alle 10.16 di questa mattina, nessuna conseguenza e grado di magnitudo che non spaventa il centro nazionale INGV: resta l’ennesimo episodio di sciame sismico della zona in Centro Italia che parte da Macerata e Ascoli Piceno e passando per Rieti e L’Aquila si conclude a Perugia in Umbria. Zero danni ma una fine 2016 che è stata infernale per l’emergenza che non ha mollato un solo attimo le popolazioni terremotate del centro Italia. La scossa di Rieti ha misurato il grado M 2.3 sulla scala Richter, con ipocentro segnalato a 20 km di profondità ed epicentro invece individuato tra i comuni di Cittareale, Accumoli, Amatrice, Cascia, Norcia, Arquata del Tronto, Monteleone di Spoleto, Posta, Poggiodomo, Borbona, Montereale. Alle 9.34 invece il terremoto era avvenuto a Macerata, ma con grado ancora inferiore, magnitudo 2.0, che ha colpito senza danni i comuni di Ussita, Castelsantangelo sul Nera, Bolognola Montemonaco, Montefortino, Visso, Acquacanina, Fiastra, Amandola, Montegallo, Preci, Gualdo, Norcia, Monte Cavallo, Cessapalombo.

Terremoto oggi in Indonesia dove l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha rilevato una scossa di magnitudo Mwp 6.7 alle ore 01:17:17 ora italiana e ore 09:17:17 orario locale nella zona colpita dal sisma. Queste sono le coordinate geografiche della scossa di terremoto: latitudine -7.47, longitudine 127.95 e ipocentro a una profondità di 165 km. Per quanto riguarda il nostro paese l’Ingv ha rilevato due scosse di terremoto oggi di magnitudo 2.4 sulla scala Richter in Umbria e Abruzzo. In Umbria è stata rilevata una scossa in provincia di Perugia alle ore 07:03:54 con coordinate geografiche (lat, lon) 42.81, 13.1 ad una profondità di 11 km. Questi sono i comuni che si trovano entro 20 km dall’epicentro del sisma: Norcia PG Preci PG Castelsantangelo sul Nera MC Cascia PG Visso MC Ussita MC Cerreto di Spoleto PG Arquata del Tronto AP Sellano PG Accumoli RI Poggiodomo PG Montegallo AP. Altra scossa di terremoto, sempre di magnitudo 2.4 è avvenuta in provincia de L’Aquila alle ore 09:01:07 con coordinate geografiche (lat, lon) 42.54, 13.21 ad una profondità di 11 km. In questo caso ecco quali sono i comuni entro 20 km dall’epicentro del sisma: Montereale AQ Borbona RI Capitignano AQ Cagnano Amiterno AQ Cittareale RI Posta RI Barete AQ Amatrice RI Campotosto AQ Pizzoli AQ Micigliano RI Antrodoco RI Accumoli RI Scoppito AQ Borgo Velino RI.

Due nuove scosse a distanza ravvicinata si sono verificate alle 00:26 ed alle 00:33, entrambe di 3.0M e rispettivamente nella provincia di Macerata e di Ascoli Piceno. In quest’ultima area è stato inoltre rilevato un ulteriore sisma di 2.0M alle 00:36, a 13 km di profondità. Nel primo caso, le Marche sono state colpite da un fenomeno tellurico rilevato  a 9 km di profondità, a latitudine 42.83 e longitudine 13.16. Interessate innanzitutto Castelsantangelo sul Nera e Norcia, ambedue a 7 km di distanza dall’epicentro. Inoltre Preci, Visso, Ussita, Arquata del Tronto, Montegallo, Montemonaco, Accumoli, Cascia, Bolognola e Montefortino. Il secondo fenomeno di Ascoli Piceno è stato invece individuato dal sismografo del Centro Nazionale INGV a latitudine 42.76, longitudine 13.24 e profondità 12 km. Colpite a 5 e 7 km di distanza dall’epicentro Arquata del Tronto e Accumoli, Montegallo, Norcia, Acquasanta Terme, Amatrice, Castelsantangelo sul Nera, Montemonaco, Cittareale e Cascia.

Nelle ultime ore della sera di ieri, alle 22:19 colpita la provincia di Perugia da una scossa di 2.0M, rilevata a 10 km di profondità. L’epicentro è stato rilevato a latitudine 42.9 e longitudine 13.07. Colpite Preci, Visso, Castelsantangelo sul Nera, Ussita, Sellano, Monte Cavallo, Norcia, Cerreto di Spoleto, Fiordimonte, Pieve Torina, Bolognola, Fiastra, Acquacanina e Pievebovigliana. Venti minuti prima era stata invece colpita la provincia di Macerata. Il sisma di 2.0M è stato rilevato dal Centro Nazionale INGV a latitudine 42.91, longitudine 13.18 e profondità 9 km. A 3 km dall’epicentro Castelsantangelo sul Nera, mentre a 5 km Ussita, seguite da Visso, Bolognola, Montemonaco, Preci, Acquacanina, Montefortino, Fiastra, Montegallo, Norcia, Fiordimonte, Amandola, Sarnano, Monte Cavallo, Arquata del Tronto, Pieve Torina, Pievebovigliana e Comunanza.