Prosegue lo sciame sismico in centro Italia con un altro terremoto in zona Perugia che fa il paio, anche come magnitudo, con il recente sisma in Macerata e provincia. Alle ore 16.45 scossa di grado M 2.4 in scala Richter, con ipocentro segnalato dal centro nazionale INGV a 52 km sotto il livello del terreno, una profondità insolita e che potrebbe riguardare un tipo di faglia e di movimento diverso dal consueto cratere sismico degli ultimi 4 mesi. L’epicentro conferma tale fatto, con comuni coinvolti dal terremoto – per fortuna senza alcuna conseguenza particolare – che riguardano Scheggia e Pascelupo, Costacciaro, Serra Sant’Abbondio, Sigillo, Cantiano, Sassoferrato, Gubbio, Fossato di Vico, Cagli, Fabriano, Genga, Pergola. Altre scosse, ma di minore magnitudo, sono avvenute anche nelle zone di Rieti, Macerata e ancora Perugia ma più spostato verso la zona di Norcia.



Ancora una scossa di terremoto oggi è stata registrata in centro Italia dalla sala sismica di Roma dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Il sisma è stato rilevato nelle Marche, in provincia di Macerata: si è trattato di una scossa di terremoto di magnitudo 2.4 sulla scala Richter. Secondo i dati dell’Ingv la scossa è avvenuta alle ore 16:09:43 con queste coordinate geografiche: latitudine 42.87, longitudine 13.23 e ipocentro a una profondità di 9 km. Questi sono i comuni che si trovano entro 20 km dall’epicentro di questa scossa di terremoto: Castelsantangelo sul Nera MC Montemonaco AP Montegallo AP Ussita MC Montefortino FM Arquata del Tronto AP Visso MC Bolognola MC Norcia PG Amandola FM Preci PG Comunanza AP Acquasanta Terme AP Acquacanina MC Palmiano AP Sarnano MC Fiastra MC Accumoli RI Roccafluvione AP.



Alle 16.04 si è verificato un sisma al confine tra l’Italia e la Francia. Questo si è verificato alle seguenti coordinate: 44.2 latitudine e 6.67 longitudine. L’ipocentro del terremoto è stato rilevato a otto chilometri di profondità dalla superficie terrestre e invece la Magnitudo rilevata è di 2.5. Alle ore 14.46 invece si era verificata una scossa da 2.4 M in provincia di Perugia. Ecco i comuni nel raggio di venti chilometri dall’epicentro: Norcia (PG); Cascia (PG); Poggiodomo (PG); Preci (PG); Accumoli (RI); Cerreto di Spoleto (PG); Monteleone di Spoleto (PG); Cittareale (RI); Castelsantangelo sul Nera (MC); Arquata del Tronto (AP); Vallo di Nera (PG); Sellano (PG) e Visso (MC).



Torna in auge il terremoto e ovviamente in centro Italia: assente per oltre due ore, torna una scossa di grado superiore al 2.5 Richter con qualche segnalazione pervenuta per un leggero movimento del terreno. Non ci sono danni per fortuna, anche se l’emergenza in questa fine 2016 non abbandona il cratere sismico tra Rieti, Macerata, Perugia, Ascoli Piceno e L’Aquila. Proprio in quest’ultima zona dell’Abruzzo si situa il terremoto di grado M 2.7 sulla scala Richter, con ipocentro segnalato dal centro nazionale INGV a 11 km sotto il livello del terreno. Epicentro invece individuato presso i comuni di Montereale, Borbona, Capitignano, Cittareale, Posta, Cagnano Amiterno, Amatrice, Barete, Campotosto, Pizzoli, Accumoli, Micigliano, Antrodoco. Zero danni ma scosse frequenti e continue in tutto l’arco sismico del centro Italia.

Nelle ultime due ore per fortuna non ci sono state scosse di terremoto particolarmente rilevanti nel centro Italia e in tutto il panorama del nostro territorio: l’unico elemento che rimane sempre in costante movimento è appunto il cratere che attraversa le province di Rieti, Ascoli Piceno, Macerata, Perugia, L’Aquila. Anche in questo periodo post scosse M 2.6 a Macerata, gli episodi sismici non sono affatto diminuiti, solo con intensità di magnitudo minore. Alle ore 12.27 scossa di M 1.9 Richer presso la provincia abruzzese dell’Aquilano, con ipocentro segnalato dal centro nazionale INGV a 14 km sotto il livello del terreno ed epicentro invece individuato presso i comuni di Barete, Pizzoli, Capitignano, Cagnano, Amiterno, Montereale, Scoppito, L’Aquila, Crognaleto, Borbona, Amatrice, Tornimparte, Lucoli, Posta.

Ritorna il centro Italia protagonista del terremoto in questo bollettino: stando ai dati forniti dal centro nazionale INGV in tempo reale, alle ore 12.16 un sisma di grado M 2.6 sulla scala Richter, senza particolari danni provocati ma con qualche segnalazione giunta sui social comunque non preoccupante. Ipocentro del terremoto a 12 km sotto il livello  del terreno, epicentro invece individuato presso i comuni di Castelsantangelo sul Nera, Montemonaco, Montegallo, Ussita, Montefortino, Arquata del Tronto, Visso, Bolognola, Amandola, Norcia, Preci, Comunanza, Acquacanina, Palliano, Sarnano, Acquasanta Terme, Fiastra, Roccafluvione. Qualche altra scossa pervenuta nelle ultime due ore è giunta sempre nel centro Italia e sempre tra le provincie di Macerata, Rieti e Ascoli Piceno.

Scossa di terremoto oggi anche in Friuli Venezia Giulia. Secondo gli ultimi dati del report dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia è avvenuta infatti una scossa di magnitudo 2.8 in provincia di Udine. Il sisma è stato rilevato alle ore 09:43:53 con queste coordinate geografiche: latitudine 46.3, longitudine 13.3 e ipocentro a una profondità di 10 km. I comuni che si trovano entro 20 km dall’epicentro di questa scossa di terremoto sono: Lusevera UD Taipana UD Resia UD Montenars UD Tarcento UD Nimis UD Attimis UD Magnano in Riviera UD Chiusaforte UD Resiutta UD Artegna UD Gemona del Friuli UD Venzone UD Bordano UD Moggio Udinese UD Treppo Grande UD Cassacco UD Faedis UD Tricesimo UD Buja UD Reana del Rojale UD Dogna UD Trasaghis UD Osoppo UD Amaro UD Colloredo di Monte Albano UD Pulfero UD Povoletto UD.

Non trema solo in centro Italia la terra. Un terremoto oggi è stato infatti rilevato dalla sala sismica di Roma dell’Ingv, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia in Veneto. La scossa di terremoto è stata registrata con una magnitudo 3.0 sulla scala Richter in provincia di Rovigo. Il terremoto è avvenuto alle ore 02:34:42 con queste coordinate geografiche: latitudine 45.06, longitudine 11.2 e ipocentro a una profondità di 5 km. Questi sono i comuni che si trovano entro 20 km dall’epicentro di questo terremoto: Melara RO Borgofranco sul Po MN Carbonara di Po MN Bergantino RO Ostiglia MN Revere MN Magnacavallo MN Castelnovo Bariano RO Pieve di Coriano MN Serravalle a Po MN Villa Poma MN Sermide MN Castelmassa RO Gazzo Veronese VR Casaleone VR Poggio Rusco MN Quingentole MN Schivenoglia MN Sanguinetto VR Cerea VR Ceneselli RO Sustinente MN San Giovanni del Dosso MN Calto RO Felonica MN Villa Bartolomea VR Villimpenta MN Legnago VR Concamarise VR Nogara VR San Giacomo delle Segnate MN Castagnaro VR Angiari VR Quistello MN Giacciano con Baruchella RO Terrazzo VR Salara RO.

Con due scosse di terremoto si è aperta la giornata di oggi, giovedì 22 dicembre. Sono state segnalate dalla Sala Sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), che ha fornito i dati precisi sui due eventi sismici. Il primo è avvenuto alle 00:04 in provincia di Catania ed è stato di magnitudo M 2.3. È stato localizzato con precisione con le seguenti coordinate geografiche: latitudine 37.71, longitudine 14.94 e ad una profondità di 25 chilometri. Ragalna e Biancavilla sono i due Comuni entro i 20 chilometri dall’epicentro del terremoto, avvertito anche ad Adrano, Santa Maria di Licodia, Bronte, Nicolosi, Belpasso, Zafferana Etnea, Maletto, Pedara, Paternò, Milo, Trecastagni, Camporotondo Etneo, San Pietro Clarenza, Santa Venerina, Viagrande, Sant’Alfio, Mascalucia, Randazzo, Tremestieri Etneo, Aci Bonaccorsi e Gravina di Catania. Sempre in Sicilia la seconda scossa, ma un minuto dopo in provincia di Messina: il terremoto è stato di magnitudo M 2.5 ed è stato avvertito a San Teodoro, Cesarò, Troina, Maniace, San Fratello, Cerami, Alcara li Fusi, Capizzi, Longi, Bronte, Militello Rosmarino, Maletto e Galati Mamertino.

L’ultima scossa di terremoto di ieri è stata quella di magnitudo M 2.1, avvenuta alle 22:48 in provincia di Ascoli Piceno, ma più forte è stato il sisma che ha colpito la zona di Rieti cinque minuti prima. La scossa in questione è stata di magnitudo M 2.5 ed è stata localizzata con le coordinate geografiche che vi riportiamo di seguito: latitudine 42.64, longitudine 13.31 e ad una profondità di 11 chilometri. La Sala Sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha indicato Amatrice, Accumoli e Campotosto tra i Comuni entro i 20 chilometri dall’epicentro del terremoto, che comunque è stato segnalato anche a Cittareale, Capitignano, Montereale, Arquata del Tronto, Cortino, Acquasanta Terme, Crognaleto, Rocca Santa Maria e Valle Castellana. L’attività sismica resta frequente nell’Italia centrale, ma per fortuna non c’è stata alcuna scossa importante ieri e l’auspicio ovviamente è che l’intensità (se non pure l’attività) sismica resti bassa.