–Una scossa di terremoto di magnitudo 2.6 sulla scala Richter si è verificata in provincia di Perugia, in Umbria alle ore 18:40 di oggi, sabato 3 dicembre 2016. Il sisma in questione, come riportato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha visto il proprio epicentro a 4 km da Preci e per la precisione nel punto di coordinate geografiche 42.91 di latitudine e 13.01 di longitudine. L’ipocentro del sisma è stato individuato invece ad una profondità nel sottosuolo di 11 km. Il movimento tellurico, a detta della sala sismica di Roma dell’Ingv, è l’ennesimo registrato nelle zone del Centro Italia già colpite dai violenti terremoti verificatisi tra agosto e ottobre. Questo l’elenco completo dei comuni situati nel raggio di 20 km dall’epicentro: Preci (PG), Visso (MC), Sellano (PG), Monte Cavallo (MC), Ussita (MC), Castelsantangelo sul Nera (MC), Cerreto di Spoleto (PG), Norcia (PG), Pieve Torina (MC), Fiordimonte (MC), Pievebovigliana (MC), Fiastra (MC), Serravalle di Chienti (MC), Acquacanina (MC), Muccia (MC), Bolognola (MC) e Vallo di Nera (PG).



–Lo sciame sismico scaturito dai terremoti che hanno devastato il Centro Italia continua a far tremare la terra anche in Umbria, e per la precisione in provincia di Perugia, dove una nuova scossa è stata registrata dalle apparecchiature dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia alle ore 18:20 di oggi, 3 dicembre 2016. Il movimento tellurico in questione ha raggiunto un’intensità di magnitudo 2.1 sulla scala Richter e ha visto il proprio epicentro a pochi km da Norcia. L’origine del sisma è stata individuata nel punto di coordinate geografiche 42.75 di latitudine e 13.11 di longitudine, con ipocentro localizzato ad una profondità nel sottosuolo di 11 km. Questi i comuni situati nel raggio di 20 km dall’epicentro della scossa: Norcia (PG), Cascia (PG), Accumoli (RI), Poggiodomo (PG), Preci (PG), Arquata del Tronto (AP), Cittareale (RI), Castelsantangelo sul Nera (MC), Monteleone di Spoleto (PG), Cerreto di Spoleto (PG) e Visso (MC).



–Giornata molto intensa dal punto di vista tellurico nel Centro Italia quella di oggi, sabato 3 dicembre 2016, visto che un nuovo terremoto di magnitudo 2.7 sulla scala Richter ha interessato la provincia di Macerata, nelle Marche. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha individuato l’epicentro della scossa per l’ennesima volta a pochissimi km da Fiordimonte, il comune del maceratese protagonista più di ogni altro dello sciame sismico odierno. Il terremoto ha avuto origine precisamente nel punto di coordinate geografiche 43 di latitudine e 13.08 di longitudine, con ipocentro collocato ad una profondità nel sottosuolo di 9 km. L’elenco completo dei comuni situati nel raggio di 20 km dall’epicentro del movimento tellurico è il seguente: Fiordimonte (MC), Pieve Torina (MC), Monte Cavallo (MC), Visso (MC), Pievebovigliana (MC), Ussita (MC), Fiastra (MC), Acquacanina (MC), Muccia (MC), Bolognola (MC), Castelsantangelo sul Nera (MC), Serravalle di Chienti (MC), Preci (PG), Camerino (MC), Sellano (PG), Sarnano (MC), Cessapalombo (MC), Caldarola (MC) e Sefro (MC).



–Ancora un terremoto in Centro Italia e soprattutto nella provincia di Macerata, nelle Marche, una delle più colpite dallo sciame sismico scaturito dopo le violenti scosse verificatesi tra agosto e ottobre di quest’anno. Come fa sapere l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, l’ultimo terremoto di una certa intensità registrato nella zona ha visto il proprio epicentro a pochi km da Fiordimonte e si è verificato alle ore 14:50 di questo sabato 3 dicembre 2016. Il sisma ha avuto origine nel punto di coordinate geografiche 43.02 di latitudine e 13.1 di longitudine, con ipocentro localizzato ad una profondità nel sottosuolo di 8 km. L’elenco completo dei comuni situati nel raggio di 20 km dall’epicentro comprende: Fiordimonte (MC), Fiastra (MC), Pievebovigliana (MC), Pieve Torina (MC), Acquacanina (MC), Muccia (MC), Ussita (MC), Monte Cavallo (MC), Visso (MC), Bolognola (MC), Camerino (MC), Serravalle di Chienti (MC), Castelsantangelo sul Nera (MC), Cessapalombo (MC), Sarnano (MC), Preci (PG), Caldarola (MC), Camporotondo di Fiastrone (MC), Sefro (MC), Serrapetrona (MC), Belforte del Chienti (MC), Gualdo (MC) e San Ginesio (MC).

–Dopo il terremoto di magnitudo 3.8 sulla scala Richter verificatosi alle 4:08 di oggi, sabato 3 dicembre, a largo delle Isole Eolie, un nuovo sisma di M 2.8 ha interessato la stessa zona alle ore 11:47. Come riferito dal report dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, la scossa in questione ha avuto luogo nel punto di coordinate geografiche 38.56 di latitudine e 14.23 di longitudine, con ipocentro individuato ad una profondità nel sottosuolo di 9 km. Anche il centro sismologico euro-mediterraneo (Emsc) ha collocato l’origine del movimento tellurico nelle coordinate negli stessi punti di coordinate geografiche indicati dall’Ingv. In particolare il terremoto ha visto il proprio epicentro a 64 km da Acquedolci, a 91 km da Palermo e a 296 km da La Valletta, capitale dell’isola di Malta.

In una giornata che si presente molto movimentata dal punto di vista tellurico, bisogna dare nota del forte terremoto di magnitudo 3.8 sulla scala Richter avvenuto alle ore 3:42 in provincia di Macerata, nelle Marche. La scossa, avvertita distintamente in diverse zone del Centro Italia, ha visto il proprio epicentro nel punto di coordinate geografiche 42.99 di latitudine e 13.08 di longitudine, con ipocentro individuato ad una profondità nel sottosuolo di 10 km. Questo l’elenco completo dei comuni situati nel raggio di 20 km dall’origine del sisma: Fiordimonte (MC), Monte Cavallo (MC), Pieve Torina (MC), Visso (MC), Ussita (MC), Pievebovigliana (MC), Fiastra (MC), Acquacanina (MC), Muccia (MC), Bolognola (MC), Castelsantangelo sul Nera (MC), Preci (PG), Serravalle di Chienti (MC), Camerino (MC), Sellano (PG), Sarnano (MC) e Cessapalombo (MC). Nella notte, per la precisione alle 4:08, un altro terremoto di M 3.8 sulla scala Richter ha avuto luogo in Italia, questa volta a largo dalle Isole Eolie, in Sicilia, ma ben distante dalle coste.

Intorno alle ore 7:50 è stata avvertita una nuova scossa di terremoto nella regione Marche ed in particolare nella provincia di Macerata. Secondo il report dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, l’evento è stato caratterizzato da una magnitudo di 2.3 della Scala Richter con epicentro nel punto di coordinate 43.02 di latitudine e 13.1 di longitudine ad una profondità di 8 km ed ossia nel comune di Fiordimonte. Gli altri comuni in cui la scossa è stata avvertita sono Pieve Torina (Mc), Pievebovigliana (Mc), Fiastra (Mc), Acquacanina (Mc), Muccia (Mc), Monte Cavallo (Mc), Ussita (Mc), Visso (Mc), Bolognola (Mc), Camerino (Mc), Serravalle di Chienti (Mc), Castelsantangelo sul Nera (Mc), Cessapalombo (Mc), Preci (Pg), Sarnano (Mc), Caldarola (Mc), Camporotondo di Fiastrone (Mc), Sefro (Mc), Serrapetrona (Mc), Belforte del Chienti (Mc) e Pioraco (Mc).

Anche la giornata di ieri è stata caratterizzata dalle scosse di terremoto. L’ultimo fenomeno sismico registrato dalla Sala Sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) è quello delle 23:23: il terremoto di magnitudo M 2.0 è avvenuto nella provincia di Perugia. Per la precisione è stato localizzato con le seguenti coordinate geografiche: latitudine 42.81, longitudine 13.13 e ad una profondità di 10 chilometri. Norcia (PG) e Castelsantangelo sul Nera (MC) epicentro del terremoto, avvertito anche a Preci (PG), Cascia (PG), Visso (MC), Arquata del Tronto (AP), Ussita (MC), Accumoli (RI), Montegallo (AP), Cerreto di Spoleto (PG), Sellano (PG), Poggiodomo (PG) e Montemonaco (AP). Poco prima, cioè alle 23:17, è stato invece registrato un terremoto di magnitudo M 2.3 nellla zona meridionale del Mar Tirreno. Il sisma è stato localizzato alla latitudine 38.47, longitudne 15.51 e ad una profondità di ben 132 chilometri.

Un terremoto di magnitudo 4.9 è stato registrato nel mar di Banda, un mare interno dell’oceano Pacifico, collocato nell’arcipelago indonesiano. La scossa, come riportano i dati del GEOFON Program, è avvenuta alle 00:19 ore italiane ed è stata avvertita, ad esempio, dalle isole Maluki. Il terremoto è stato localizzato con le seguenti coordinate geografiche: latitudine 6.37°, longitudine 130.06 e ad una profondità di 151 chilometri. A proposito di isole, torniamo in Italia: ieri è stato registrato un terremoto di magnitudo M 3.2 nella provincia di Messia. La scossa, localizzata dalla Sala Sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), alla latitudine 38.04, longitudine 14.72 e ad una profondità di 6 chilometri, ha avuto come epicentro Alcara li Fusi, ma è stata avvertita anche a Militello Rosmarino, Longi, San Marco d’Alunzio, Frazzanò, Galati Mamertino, Mirto, San Salvatore di Fitalia, Torrenova, Capri Leone, Sant’Agata di Militello, Castell’Umberto, Tortorici, San Fratello, Naso, Acquedolci, Ficarra, Sinagra, Capo d’Orlando, Ucria, Brolo, Sant’Angelo di Brolo, Raccuja, Floresta e Piraino.