Il grado del terremoto in questo pomeriggio di lunedì ha provocato per fortuna poche scosse di una certa rilevanza nel centro Italia: lo sciame che continua con immutata frequenza, presenta una intensità di magnitudo per fortuna minore rispetto alla notte passata o a molti dei tre mesi trascorsi dopo la prima tragica cosa sismica di Amatrice del 24 agosto scorso. Alle ore 18.16 e alle 18.33 doppia scossa di terremoto presso la provincia di Perugia in Umbria, con l’ipocentro segnalato dal centro nazionale INGV a circa 11 km di profondità sotto il livello del terreno; zero danni per fortuna, con l’epicentro individuato presso i comuni di Norcia, Preci, Cascia, Cerreto di Spoleto, Castelsantangelo sul Nera, Sellano Visso, Poggiodomo, Vallo di Nera, Ussita, Monteleone di Spoleto, Sant’Anatolia di Narco. Scossa di M 2.1 sempre a Perugia ma alle 16.47, con zero conseguenze e danni provocati anche presso le province attigue del cratere sismico in centro Italia.
Il terremoto avvenuto a L’Aquila questa mattina di grado M 3.0 ha avuto uno sciame sismico che ancora in queste ore si fa presente sul territorio martoriato dall’emergenza sismica in centro Italia: le province di Macerata, Perugia, Rieti e Ascoli Piceno sono tutte vicine alla zona colpita all’Aquila e da ormai più di tre mesi assistono a scosse e ondate sismiche, per fortuna le ultime senza danni o devastazioni. Alle ore 12.06 un’altra scossa di grado M 2.6 ha colpito la zona attorno a L’Aquila, con ipocentro calcolato a 11 km di profondità sotto il livello del terreno, mentre l’epicentro secondo il centro nazionale INGV è stato individuato attorno ai comuni di Capitignano, Montereale, Campotosto, Amatrice, Barete, Cagnano Amiterno, Cittareale, Borbona, Pizzoli; Posta, Accumoli, Crognaleto, Cortino. Alle ore 16.06 altro sisma avvenuto con grado M 2.4 sulla scala Richter e sempre senza particolari danni provocati in tutta la larga “provincia” del centro Italia colpita dall’emergenza sisma.
Forte scossa di terremoto in provincia di L’Aquila alle ore 11.20, replicata poi alle ore 12.03 e alle 12.06: non ci sono danni particolari segnali in Abruzzo e nelle altre province del cratere sismico del centro Italia: lo sciame sismico continuo ha colpito ancora, con il terremoto di M 3.0 nell’intera zona dell’Aquilano. Ipocentro calcolato dal centro nazionale INGV a 11 km sotto il livello del terreno, mentre l’epicentro viene individuato presso i comuni di Capitignano, Montereale, Campotosto, Amatrice, Cittareale, Barete, Cagnano Amiterno, Borbona, Pizzoli, Accumoli, Crognaleto, Posta, Cortino. Zero danni anche per le scosse successive di M 2.1 e M 2.6, sempre presso i medesimi comuni attorno all’epicentro del particolare sciame di L’Aquila. Anche Ascoli Piceno da un lieve sisma alle ore 12.02 presso i comuni attorno all’epicentro, ovvero Montegallo, Montemonaco, Aruqata del Tronto, Montefortino, Norcia, Ussita, Visso, Acquasanta Terme, Bolognola, Accumoli, Preci, Amandola, Palliano; Roccafluvione.
Ancora scosse di terremoto oggi nelle Marche e ancora in provincia di Macerata. Secondo l’ultimo aggiornamento della sala sismica di Roma dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, che monitora in tempo reale la situazione, sono quattro le ultime scosse rilevate in provincia di Macerata. La più ‘alta’ di queste quattro scosse è stata quella di magnitudo 2.1 sulla scala Richter. Il sisma è stato registrato alle ore 09:36:39 con queste coordinate geografiche: latitudine 42.91, longitudine 13.18 e ipocentro a una profondità di 8 km. Sono questi i comuni che si trovano entro 20 km dall’epicentro di questa scossa di terremoto: Castelsantangelo sul Nera MC Ussita MC Visso MC Bolognola MC Montemonaco AP Preci PG Acquacanina MC Montefortino FM Fiastra MC Montegallo AP Norcia PG Fiordimonte MC Amandola FM Sarnano MC Monte Cavallo MC Arquata del Tronto AP Pieve Torina MC Pievebovigliana MC Comunanza AP. Le altre tre scosse di terremoto oggi in provincia di Macerata sono avvenute successivamente e sono state tutte e tre registrate con una magnitudo 2.0 sulla scala Richter.
Registrate scosse di terremoto oggi anche in provincia de L’Aquila. La sala sismica di Roma dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha infatti rilevato due scosse. Una di magnitudo 2.6 è stata registata alle ore 08:14:20 con queste coordinate geografiche: latitudine 42.56, longitudine 13.29 e ipocentro a una profondità di 10 km. Questi sono i comuni che si trovano entro 20 km dall’epicentro del sisma: Capitignano AQ Montereale AQ Campotosto AQ Amatrice RI Cittareale RI Barete AQ Cagnano Amiterno AQ Borbona RI Pizzoli AQ Accumoli RI Crognaleto TE Posta RI Cortino TE. In precedenza era stata registrata una scossa di terremoto di magnitudo 2.0, sempre in provincia de L’Aquila. La scossa è stata rilevata dall’Ingv alle ore 07:45:09 con coordinate geografiche (lat, lon) 42.56, 13.28 ad una profondità di 11 km. In questo caso i comuni che si trovano nel raggio di 20 km dall’epicentro erano: Capitignano AQ Montereale AQ Campotosto AQ Amatrice RI Cittareale RI Barete AQ Cagnano Amiterno AQ Borbona RI Pizzoli AQ Accumoli RI Crognaleto TE Cortino TE.
Dopo una nottata all’insegna del terremoto in centro Italia tra le consuete province dello sciame sismico (Rieti, Macerata, Perugia e Ascoli Piceno), segnaliamo un sisma grado M 2.5 sulla scala Richter a Messina, in Sicilia. Non sono stati segnalati particolari danni e neanche segnalazioni dai cittadini, per un sisma di media entità che, nonostante la superficie pericolosa (ipocentro a 6 km di profondità), non ha presentato per fortuna un grado di magnitudo elevato per poter provocare conseguenze dannose e negative. Terremoto siciliano alle ore 6.23, con l’epicentro misurato dal centro nazionale INGV presso i comuni di Longi, Galati Mamertino, Frazzanò, Alcara li Fusi, San Salvatore di Fitalia, Mirto, San Marc d’Alunzio, Militello Rosmarino, Tortorici, Castell’Umberto, Capri Leone, Sant’Agata di Militello, Naso, Sinatra, Ficarra, Ucria, San Fratello, Capo d’Orlando, Brolo, Floresta, Piraino, Gioiosa Marea, San Pieo Patti. Intanto prosegue lo sciame sismico in Centro Italia, con le scosse di grado M 2.1, 2.0 in provincia di Macerata, L’Aquila.
Continuna a tremare la terra nelle regioni del centro Italia e un terremoto oggi è stato registrato nelle Marche, in provincia di Macerata dalla sala sismica di Roma dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. La scossa è stata rilevata con magnitudo 2.9 alle ore 04:31:29 ora italiana con coordinate geografiche (lat, lon) 42.92, 13.15 ad una profondità di 8 km. Questi sono i comuni che si trovano entro 20 km dall’epicentro della scossa di terremoto rilevata. Castelsantangelo sul Nera MC Ussita MC Visso MC Preci PG Bolognola MC Acquacanina MC Fiastra MC Fiordimonte MC Norcia PG Monte Cavallo MC Montemonaco AP Montefortino FM Pieve Torina MC Pievebovigliana MC Montegallo AP Sellano PG Sarnano MC Amandola FM. Successivamente è stata rilevata dall’Ingv anche una scossa di terremoto di magnitudo 2.2 in provincia di Firenze. La scossa è stata registrata alle ore 05:46:38 con coordinate geografiche (lat, lon) 43.61, 11 ad una profondità di 10 km. Questi sono i comuni che si trovano entro 20 km dall’epicentro: Castelfiorentino FI Montespertoli FI Certaldo FI Gambassi Terme FI Montaione FI Empoli FI Montelupo Fiorentino FI San Miniato PI Capraia e Limite FI Tavarnelle Val di Pesa FI San Casciano in Val di Pesa FI Barberino Val d’Elsa FI San Gimignano SI Palaia PI Cerreto Guidi FI Lastra a Signa FI Poggibonsi SI. Terremoto oggi registrato non solo in Italia. Un sisma è stato infatti rilevato anche in Indonesia con magnitudo Mwp 6.1: la scossa è stata rilevata alle ore 02:13:04 ora italiana, ore 10:13:04 (UTC +09:00) orario locale nella zona del terremoto con coordinate geografiche (lat, lon) -7.25, 123.45 ad una profondità di 517 km.
Continuano anche dopo la mezzanotte di oggi le scosse di terremoto in provincia di Perugia. Un sisma di 2.5M è stato infatti rilevato alle 00:03 a 10 km di profondità, con epicentro a latitudine 42.91 e longitudine 13.02. Coinvolte innanzitutto Preci e Visso, a 4 e 6 km di distanza, Sellano, Monte Cavallo, Ussita, Castelsantangelo sul Nera, Cerreto di Spoleto, Norcia, Pieve Torina, Fiordimonte, Pievebovigliana, Fiastra, Acquacanina, Serravalle di Chienti, Bolognola e Muccia. Cinque minuti prima, la stessa area è stata colpita da un sisma di 2.1M, individuato a latitudine 42.8 e longitudine 13.13, profondità 10 km. In questo caso le più località più vicine sono state Norcia e Castelsantangelo sul Nera, che rientrano nella zona rossa, seguite da Preci, Arquata del Tronto, Cascia, Visso, Accumoli, Ussita, Montegallo, Cerreto di Spoleto, Montemonaco, Poggiodomo e Sellano. Negli ultimi minuti, alle 00:43 ed alle 00:46 sono stati invece rilevati due sismi di bassa intensità, pari a 1.8M e 1.4M. All’estero, continuano invece i movimenti tellurici in Turchia. Alle 22:48 è stata colpita l’area occidentale a causa di un sisma di 2.1, mentre sei minuti prima è stata colpita la zona centrale da una scossa di 2.0M.
L’ultimo sisma avvenuto nella provincia di Macerata, pari a 3.5M e individuato alle 21:22 di ieri, aveva destato non poco allarme nelle autorità e nella popolazione. Nei minuti successivi l’area non ha evidenziato altri fenomeni tellurici, se non per quale sisma sporadico di minore entità, con picco massimo di 1.6M individuato alle 00:44. Alle 23:33 colpita anche la provincia di Ascoli Piceno, da un sisma di 2.0M. Il Centro Nazionale INGV ha rilevato l’ipocentro a 18 km di profondità, mentre l’epicentro a latitudine 42.86 e latitudine 13.26. Interessate Montegallo, Montemonaco, Castelsantangelo sul Nera e Arquata del Tronto, tutte all’interno della zona rossa e quindi entro un raggio di 10 km dall’epicentro. A seguire Montefortino, Ussita, Bolognola, Amandola, Norcia, Acquasanta Terme, Visso, Comunanza, Palmiano, Roccafluvione, Preci, Accumoli, Venarotta e Sarnano. Non si evidenziano altre scosse di rilevata importanza nella fascia oraria 23:00 – 00:00.