In questa prima parte di serata per fortuna gli episodi di terremoto sul nostro territorio sono stati molto radi, con lo sciame sismico a Rieti che continua a presentare qualche vibrazione ma sembra essere arrivato alla fase di scarico finale, con poca intensità che prelude probabilmente alla cessazione de fenomeno. In tutto il pomeriggio sono state tre le scosse di Rieti non superando mai il grado di M 1.5 sulla scala Richter, e mantengo il livello di allerta molto basso. L’unica scossa invece “nuova” avvenuta in serata riguarda la provincia dell’Umbria attorno a Perugia, alle ore 19.43: intensità di M 1.0 vicina ai comuni di Scheggia, Pascelupo, Frontone, Costacciaro, Cantiano, Sassoferrato, Sigillo, Cagli, Gubbio, Fossato di Vico, Pergola, Genga, Fabriano, Arcevia, per fortuna anche in questa senza alcun danno particolare a persone o cose.



Non solo in Italia si sono verificati terremoti nella giornata di oggi. Alle 15.10, orario locale, si è verificato un forte sisma da 5.4 Magnitudo nelle Isole Tonga. Il sisma è stato localizzato alle seguenti coordinate: -20.26 e -174.59. Questo era localizzato a 35 chilometri di profondità dalla superificie terrestre. Il paese viene chiamato anche Isola degli amici ed è considerato uno stato insulare della Polinesia, con capitala e a Nuku’alofa. La superficie si estende per 748 chilometri quadrati con una popolazione che supera di poco i centomila abitanti con una densità di 134 abitanti per chilometro quadrato.



In Italia si è verificato l’ennesima scossa questa mattina quando intorno alle 10.07 si è verficiata in Toscana. Il sisma si è verficiato nella provicina di Siena e aveva un’intensità di Magnitudo 2.1. L’epicentro è stato localizzato a 8 km di profondità dalla superficie e alle seguenti coordinate: 43.21 latitudine, 11.17 longitudine. I comuni che rientrano nel raggio di venti chilometri dall’epicentro sono i seguenti: Monticiano (SI), Chiusdino (SI), Sovicille (SI), Radicondoli (SI), Montieri (GR), Casole d’Elsa (SI), Siena (SI), Murlo (SI).

In Italia anche in questo pomeriggio il terremoto principale rimane quello in corso a Rieti e provincie limitrofe, tra l’Umbria e il Lazio: dopo le recenti scosse di cui vi abbiamo documentato, ne è giunta un’altra di forza e intensità a magnitudo 1.5 sula scala Richter: ipocentro fissato a 12 km in profondità, comuni invece coinvolti, sempre senza danni particolari per fortuna, rimangono gli stessi di prima, Cittadelle, Posta, Borbona, Montereale, Amatrice, Capitignano, Accumuli, Cagnano Amiterno, Micigliano, Leonessa, Barete, Campobasso, Cascia e Antrodoco. Alle 13.33 è invece avvenuto un sisma nelle Marche, vicino a Fermo: scossa di M 1.8 con i comuni coinvolti che risultano essere Ortezzano, Montalto delle Marche, Carassai, Montedinove, Montottone, Cossignano, Montelparo, Rotella, Monte Gilberto, Santa Vittoria in Matenano e Offida.



Seconda parte della mattinata e primo pomeriggio con numerose scosse di terremoto arrivate dalla zona del Lazio vicino alla provincia di Rieti, coinvolgendo anche altre province. Uno sciame sismico in piena regola sta avvenendo a Rieti, dopo le prime scosse nella serata di ieri e sopratutto dopo la forte scossa di M 2.7 che alle 11.08 ha segnato alcuni comuni come Cittareale, Borbona, Posta, Montereale, Amatrice, Accumuli, Capitignano, Cagnano Amiterno, Micigliano, Cascia, Barete e Monteleone di Spoleto. Non ci sono danni particolari a cose o persone per fortuna, anche se le scosse continuano, più lievi, fino alle ultime ore (M 1.5 e 1.2 alle 12.35 e alle 13.09). Nelle altre parti d’Italia, scossa di forza e intensità M 2.1 a Siena alle 11.07, con i comuni coinvolti di Monticiano, Chiusino, Sovicille, Radicondoli, Montieri, Casole d’Elsa, Siena, Murlo.

Mattinata con poche scosse di terremoto che per fortuna hanno attraversato anche senza danni particolari il nostro territorio: sono 4 le aree colpite dalle prime ore della notte fino a poco fa. Alle 2.53 una scossa di M 1.4 ha colpito la provincia di Perugia, con i comuni più vicini all’epicentro che risultano Pietralunga, Montone, Città di Castello, Apecchio, Monte Santa Maria Tiberina, Umbertide, Piobbico, San Giustino. In Lazio alle 3.01 è avvenuta una scossa sismica vicino a Frosinone, con i comuni colpiti dalle vibrazioni che riguardano San Vittore del Lazio, San Pietro Infine, Cervaro, Conca Casale, Viticuso, Cassino, Venafro e Acquafondata, Vallerotonda e Sant’Appollinare. La scossa per ora già ingente di giornata è di magnitudo 2.0 e avvenuta nella provincia di Caserta in Campania: i comuni coinvolti sono stati Rocca d’Evandro, San Pietro Infine, Mignano Ponte Lungo, San Vittore del Lazio, Cervaro, Sant’Apollinare, Vallemaio e Morzano Appio. Chiudiamo il bollettino con l’ultima scossa avvenuta poco fa nella provincia di Siena, con un terremoto avvenuto alle 9.17 e vicino ai comuni di Radicondoli, Chiusino, Sovicille, Casole d’Elsa, Monticiano, Montieri, Monteriggioni, Siena e Colle di Val d’Elsa.

Tornando alla consueta rubrica che anche oggi terrà conto di ogni terremoto arrivato sul nostro territorio e zone limitrofe, scopriamo che il nuovo giorno, martedì 10 febbraio 2016 si conferma al momento privo di movimenti tellurici nelle nostre zone ed anche in giro per il mondo fortunatamente. Il terremoto più recente  per quanto concerne zone a noi vicine è quello verificatosi nelle ultime ore del giorno appena finito nel Lazio. Il sisma, che ha colpito la provincia di Rieti, secondo quanto raccolto dalla Sala Sismica di Roma dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha avuto luogo alle ore 23,33, raggiungendo un’intensità pari a magnitudo 1.3 sulla scala Richter. L’epicentro del sisma è stato localizzato nel punto delle coordinate geografiche 42.60 di latitudine e 13.15 di longitudine, con ipocentro individuato a 9  km di profondità nel sottosuolo. Il terremoto, vista la bassa intensità non dovrebbe esser stato avvertito nelle zone abitate circostanti, alcune delle quali sono: Cittareale(Ri) Posta(Ri) Borbona(Ri). Sperando il resto della nuova giornata appena iniziata non presenti eventi sismici di rilievo, facciamo il riepilogo completo della giornata appena chiusa che ha visto la provincia di Rieti fra le più colpite dai fenomeni sismici.

Esaminiamo ora qualche dato della scena sismica del giorno appena finito. Le tre zone più bersagliate sono state la provincia di Rieti con 11 scosse, quella di Isernia con 3, e quella di Ragusa, sempre con 3 scosse. Isernia è stata invece raggiunta dal sisma, arrivato alle 14,36, con la più alta magnitudo di ieri sul territorio italiano, pari a 2.4 gradi. L’elenco esteso delle zone colpite, con il numero di scosse subite è il seguente: Rieti 11 ; Cosenza 1; Forli’ Cesena 1; Isernia 3; Slovenia (SLOVENIA) 1; Cremona 1; Trento 1; Macerata 1; Matera 1; Firenze 2; Ragusa 3; Benevento 1. E per quanto riguarda la zona più bersagliata, Rieti, di seguito ecco l’elenco delle scosse arrivate con gli orari e le relative intensità: ore 22,33 M1.3; ore 22,06 M1.8; ore 9,33 M1.3; ore 9,18 M1.3; ore 9,08 M1.2; ore 7,51 M2.1; ore 7,31 M1.8; ore 6,44 M1.; ore 5,07 M1.1; ore 4,52 M1.4; ore 2,17 M1.8