Giornata molto movimentata in Italia oggi, giovedì11 febbraio 2016, dal punto di vista dei terremoti: l’ultimo episodio di rilievo ha riguardato la Toscana e in particolare la provincia di Massa Carrara, dove alle ore 16:18 l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato un sisma di magnitudo 2.7 sulla scala Richter. L’epicentro del movimento tellurico corrisponde alle coordinate geografiche 44.2 di latitudine e 11.21 di longitudine, mentre l’ipocentro del terremoto è stato individuato ad una profondità di 11 km nel sottosuolo. L’elenco dei comuni nel raggio di 10 km dall’origine del sisma comprende: Casola in Lunigiana (MS), Minucciano (LU), Giuncugnano (LU), Piazza al Serchio (LU), Sillano (LU) e Fivizzano (MS). Poche ore prima, per la precisione alle 13:16, era stata la provincia dell’Aquila a tremare per un terremoto di magnitudo 2.1 sulla scala Richter. In questo caso l’epicentro è stato individuato nel punto di coordinate geografiche 42.26 di latitudine e 13.59 di longitudine, con epicentro ubicato a 9 km di profondità. Questo l’elenco dei comuni nel raggio di 10 km dall’epicentro: Fagnano Alto (AQ), Prato d’Ansidonia (AQ), Fontecchio (AQ), San Demetrio ne’ Vestini (AQ), Villa Sant’Angelo (AQ), San Pio delle Camere (AQ), Sant’Eusanio Forconese (AQ). Caporciano (AQ), Barisciano (AQ), Tione degli Abruzzi (AQ), Poggio Picenze (AQ), Carapelle Calvisio (AQ), Rocca di Mezzo (AQ), Rocca di Cambio (AQ), Fossa (AQ), Castelvecchio Calvisio (AQ), Santo Stefano di Sessano (AQ) e Ocre (AQ). 



La giornata di oggi ha visto un altro brutto terremoto, dopo quello di ieri, nelle Isole Tonga. Il tutto si è verificato alle 13.47, ora locale, alle seguenti coordinate: -16.94 latitudine, -173.36 longitudine. La scossa aveva una Magnitudo di 4.8 e l’epicentro è stato localizzato a 48 km di profondità dalla superificie terrestre. Le Isole Tonga, anche note come le Isole degli Amici, appartengono a livello burocratico alla confinante Polinesia e sono un piccolo stato insulare con poco più di centomila abitanti e una superficie di circa 750 chilometri quadrati.



Poche scosse di terremoto ma significative in questa primissima parte della giornata di oggi, 11 febbraio 2016: il sud Italia e la Toscana protagoniste, vediamo come in questo secondo bollettino di giornata. Alle 2.38 di questa notte lo stretto di Messina e Reggio Calabria ha visto una scossa di terremoto molto alta di grado, M 3.3, con ipocentro a 8 chilometri sotto il livello del mare e per fortuna nessun danno visto che l’epicentro era situato lungo la costa: il comune abitato già vicino è stato Giardini-Naxos, a 10 km, e via via gli altri, come Taormina, Letojanni, Castelmola, Forza d’avrò, Sant’Alessio Siculo, Gallodoro, Calatabiano. Alle 3 è invece stata la provincia di Benevento ha subire una scossa di M 2.3 con ipocentro a 13 chilometri, anche qui per fortuna zero danni. Chiudiamo con il sisma avvenuto alle 6.33 di mattino avvenuto a Grosseto e provincia, con i comuni coinvolti vicino all’epicentro che risultano Montieri, Chiusino, Monticiano, Castelnuovo di Val di Cecina, Radiconcoli, Monterotondo Marittimo, Massa Marittima e Roccastrada.



Nella prima ora di oggi, giovedì 11 febbraio 2016, un terremoto ha colpito la regione Marche, per la precisione arrivato alle 00,51, colpendo la zona nella provincia di Pesaro e Urbino. Il sisma non ha fortunatamente provocato danni a cose e persone, infatti è stato rilevato solamente in via strumentale visto potenza medio bassa di M 1.5. La scossa, arrivata esattamente nella zona contrassegnata dalle coordinate geografiche (lat, lon) 43.48 – 12.72, ha visto il suo ipocentro ad una profondità di 10 km. Le località più vicine al sisma sono Antrodoco(Ri) Borgo Velino(Ri) Micigliano(Ri). Leggermente più intensa come potenza il terremoto arrivato poco prima, alle 22,18, su Rieti. La scossa, che è stata valutata con una magnitudo di 1.9 si è localizzata a una profondità di 10 km, e ha interessato diversi comuni, tra cui Cittareale(Ri) Montereale(Aq) Amatrice(Ri). Non si ha notizia per ora di danni a cose o persone. Nessuna notizia d’impatto della scossa è pervenuta. In attesa di scoprire come si dipanerà la giornata di oggi dal punto di vista sismico, facciamo il riepilogo del giorno appena concluso.

Qualche dato della scena sismica del giorno appena finito: le tre zone più bersagliate sono state: la provincia di Rieti con 8 scosse, quella di Perugia e quella di Siena entrambe con 2. La provincia di Rieti invece è stata raggiunta dal sisma, alle ore 9,57, con la più alta magnitudo di ieri sul territorio italiano, pari a M2.7. Da segnalare nel mondo anche il terremoto di M 6.3 arrivato alle 1,34 sulla Near coast of central Chile . Di seguito l’elenco esteso delle zone colpite, con il numero di scosse subite: Pesaro e Urbino 1 ; Rieti 8; Bolzano 1; Perugia 2; Fermo 1; Siena 2; Trento 1; Tirreno Meridionale (MARE) 1; Modena 1; Caserta 1; Frosinone 1; Near coast of central Chile 1.