La Sicilia è stata colpita oggi da uno sciame sismico che si è concentrato nella provincia di Ragusa. La prima scossa, di magnitudo 2.0, è stata registrata alle 12.27 ora italiana. A questa è seguita dieci minuti dopo un’ulteriore scossa di magnitudo 2.1. Lo sciame sismico è poi culminato alle 14.10 con la scossa di magnitudo 2.3, registrata anche questa nei dintorni di Ragusa. Tra i comuni nel raggio di 10 chilometri dall’epicentro troviamo Giarratano (RG), Palazzolo Acreide (SR) e Buscemi (SR). Il sisma, originatosi a una profondità di 7 chilometri, ha raggiunto anche Vizzini, a Catania, uno dei comuni nel raggio di 20 chilometri dall’epicentro.



La Toscana questa mattina è spiacevole protagonista di vari episodi di terremoto: per fortuna nessuno di questi ha / sta provocando danni particolari a persone o cose, ma rimane l’allerta su alcune province della regione come Firenze e Siena. Partendo dal capoluogo, alle 5.20 di questa mattina è stato segnalato un terremoto di forza a grado M 1.9 sulla scala Richter, con ipocentro fissato a 8 km di profondità e i comuni più vicini all’epicentro che risultano Firenzuola, Monghidoro, Palazzuolo sul Serio, Castel del Rio, Scarperia, Loiano, Barberino del Mugello, San Pietro a Sieve, Borgo San Lorenzo. Per quanto riguarda la provincia di Siena, fin dalle prime luci della giornata si stanno verificando una serie di continui episodi sismici ripetuti, una sorte di sciame sismico a tutti gli effetti ma per fortuna con potenza ridotta: dalla mezzanotte in poi sono quattro le scosse principali avvenute, le ultime due sono anche le più ingenti con grado di magnitudo 1.2  e 1.3, attorno alle 7.17 e 7.59 di questa mattina. I comuni adiacenti all’epicentro del terremoto sono Radicondoli, Chiusdino, Sovicille, Casole d’Elsa, Montieri, Monticiano, Monteriggioni, Pomarance, Colle di Val d’Elsa.



Tornando alla consueta rubrica che anche oggi terrà conto di ogni terremoto arrivato sul nostro territorio e zone limitrofe, scopriamo che il nuovo giorno per il momento è privo di movimenti tellurici nel nostro territorio, il terremoto più recente  per quanto riguarda il nostro territorio è quello verificatosi nelle ultime ore del giorno appena finito,  11 febbraio, nel Lazio. Il sisma, che ha colpito la provincia di Rieti, secondo quanto raccolto dalla Sala Sismica di Roma dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha avuto luogo alle ore 22,38, raggiungendo un’intensità pari a magnitudo 1.7 sulla scala Richter. L’epicentro della scossa è stato localizzato nel punto delle coordinate geografiche 42.41 di latitudine e 13.11 di longitudine, con ipocentro individuato a 10 km di profondità nel sottosuolo. Il terremoto, vista l’intensità non elevata non dovrebbe aver provocato danni nelle zone abitate circostanti, alcune delle quali sono: Antrodoco(Ri) Borgo Velino(Ri) Micigliano(Ri). Sperando che il nuovo giorno, venerdì 12 febbraio 2016, sia altrettanto tranquillo, facciamo il riepilogo completo della giornata appena chiusa.



Esaminiamo ora qualche dato della scena sismica del giorno appena finito. Le tre zone più bersagliate sono state la provincia di Siena con 6 scosse, quella di Rieti e quella di Lucca con 2. Lo stretto di Messina (Reggio di Calabria, Messina)  è stato invece raggiunta dal sisma, arrivato alle 2,38, con la più alta magnitudo di ieri sul territorio italiano, pari a 3.3 gradi. L’elenco esteso delle zone colpite, con il numero di scosse subite è il seguente: Rieti 2 ; Siena 6; Reggio di Calabria 1; Lucca 2; Bolzano 1; Macerata 2; Massa Carrara 1; Confine Italia Slovenia (SLOVENIA) 1; L’Aquila 1; Tirreno Meridionale (MARE) 1; Pesaro e Urbino 1; Viterbo 1; Grosseto 1; Benevento 1; Stretto di Messina (Reggio di Calabria, Messina) 1; Teramo 1. E per quanto riguarda la zona più bersagliata, Siena, di seguito ecco l’elenco delle scosse arrivate con gli orari e le relative intensità: ore 22,17 M1.2; ore 21,52 M1.4; ore 17,09 M1.4; ore 15,25 M1.1; ore 15,11 M1.9; ore 13,26 M1.5