Purtroppo arrivano le prima notizie sul terremoto che ha colpito questa mattina la costa est della Nuova Zelanda, avvenuta alle 1.13 di questa notte e con sciame sismico ancora in corso: sono tantissimi i danni e sopratutto i feriti per la grave e violenta scossa sismica, tra le già alte degli ultimi decenni in Nuova Zelanda. Epicentro è stato localizzato dall’Us Geoligacl Survey a 15 chilometri a est dalla città di Christchurch, ad una profondità di ipocentro a 8 km. Addirittura il violento terremoto ha causato, secondo le prime testimonianze, il crollo di una scogliera, lasciando 500 abitazioni senza elettricità. Ricordiamo che proprio questa cittadina che conta 380mila abitanti è in fase di ricostruzione dopo il tremendo sisma del 2011, dove morirono anche 185 persone oltre alla devastazione di tutta la parte cittadina. Intanto in Italia, scossa di M 2.6 nella provincia abruzzese di Teramo: zero danni almeno qui, ipocentro a 17 km di profondità e comuni coinvolti Crogaleto, Campotosto Fano Adriano, Cortino, Pietracamela, Capitignano, Amatrice, Barete e Pizzoli.



Mattinata di San Valentino che si apre con poche scosse di terremoto per fortuna, e localizzate tra il Centro e il sud Italia: non ci sono danni per le tre scosse sismiche che ora analizziamo nel dettaglio in questo bollettino. Non prima però di avvisarvi che sulla costa Est della Nuova Zelanda è arrivato nella notte un violentissimo sisma di forza M 6.0 sulla scala Richter che per fortuna non ha provocato grossi danni perché si trovava l’epicentro a chilometri dalla costa. Tornando in Italia, il terremoto che alle 3.56 ha colpito la Calabria ha interessato la provincia di Catanzaro con un ipocentro a 2 chilometri di profondità. Epicentro invece situato vicino ai comuni di Pianopoli, Feroleto Antico, Miglierina, Serrastretta, Marcellinara, Tiriolo, Lamezia Terme, Platania, Gimigliano. Alle 5.55 è invece la provincia di Macerata a segnalare una scossa di terremoto pari al grado M 1.2 sulla scala Richter, mentre alle 8.47 l’ultimo finora sisma della giornata: M 1,3, Umbria e l’intera provincia di Perugia, comuni coinvolti Valfabbrica, Gualdo Tadino, Fossato di Vico, Gubbio, Sigillo, Assisi, Bastia Umbra, Nocera Umbra.



Nella notte di oggi non è stato registrato alcun nuovo terremoto in Italia, ma un sisma di magnitudo considerevole in Nuova Zelanda è stato registrato dalla strumentazione internazionale di monitoraggio. Un terremoto di grandi proporzioni e a una profondità decisamente superficiale che si teme anche abbia potuto fare danni e qualche ferito. Escluso al momento il pericolo dello tsunami, ancorchè l’epicentro sia stato localizzato poco al largo di Christchurch.

Sono state diverse le scosse che hanno purtroppo colpito l’Italia nella giornata di ieri, 13 febbraio 2016. La prima l’abbiamo vista intorno alle ore 7.27 nella provincia di Potenza di Magnitudo 2.5. Nel primo pomeriggio alle 14.48 abbiamo assistito a una scossa di M 2.0 nel Mar Ionio Meridionale, mentre alle ore 16.26 è stato colpito il Mar Tirreno Meridionale con un terremoto di M 3.0. Andando a vedere invece quanto accaduto nel mondo possiamo segnalare alle 3.46, ora locale, una scossa vicino alla costa del Perù di M 5.2. Scossa in mattinata al Mona Passage di 4.0 M, alle 17.07, ora locale, scossa di 5.1 M ad Oklahoma. Il confine tra Afghanistan e Tajikistan è stao colpito da una scossa di 4.5 M, mentre sono state colpite in serata le Filippine e l’Indonesia rispettivametne in Leyte e nel sud di Jawa.