In una giornata che ha visto verificarsi in Italia una serie di terremoti di lieve intensità, non fa eccezione la scossa che ha avuto luogo alle ore 16.48 in provincia di Siena. Il sisma in questione ha raggiunto una magnitudo di 1.4 sulla scala Richter e il suo epicentro è stato rinvenuto dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia nel punto di coordinate geografiche 43.24 di latitudine e 11.12 di longitudine. L’ipocentro del terremoto è stato localizzato invece ad una profondità di 6 km nel sottosuolo. Questo l’elenco dei comuni nel raggio di 20 km dall’epicentro del sisma: Radicondoli (SI), Chiusdino (SI), Sovicille (SI), Monticiano (SI), Casole d’Elsa (SI), Montieri (GR), Castelnuovo di Val di Cecina (SI), Monteriggioni (SI) e Siena (SI).
Sono diverse le scosse della giornata di oggi e non solo in Italia. Alle 11.14, ora locale, si è verificato un forte sisma da 4.5 M a Seram in Indonesia. Le coordinate del terremoto sono le seguenti: -3.09 latitudine, 129.49 longitudine. L’epicentro della scossa è stato localizzato a 43 km di profondità. È un’isola dell’arcipelago delle Molucche nel Mar Banda. Questa vede oltre i duecentomila abitanti e una superficie di oltre diciassettemila chilometri quadrati. La capitale principale è il Masohi.
La giornata di oggi, dopo un inizio con varie scosse di terremoto ingenti e frequenti, ha per fortuna subito un rallentamento anche dal punto di vista dell’intensità sismica. Da questa mattina fino a poco fa sono solo tre le scosse sismiche avvenute, tutte concentrate in centro Italia e completamente senza conseguenze di danni a persone o cose. Nel Lazio alle 10.04 una scossa di M 1.5 ha colpito la provincia di Rieti, con 12 km di profondità come ipocentro e i comuni attorno all’epicentro che risultano essere Accumuli, Arquata del Tronto, Amatrice, Montegallo, Cittadelle, Norcia, Valle Castellana, Montemonaco. Pochi minuti dopo è la provincia di Macerata a presentare un terremoto di grado M 1,6 sulla scala Richter, con i comuni vicini all’epicentro che risultano, oltre a Monte Cavallo, essere Serravalle di Chienti, Pieve, Torina, Muccia, Fiordimonte, Sefro, Visso, Camerino, Fiastra, Sellano, Ussita, Preci e Pioraco. Ultimo terremoto che segnaliamo in questo bollettino è avvenuto in Toscana alle 15.13 vicino alla provincia di Arezzo: comuni attorno all’epicentro sono Castel Focognano, Talla, Chitignano, Bibbiena, Subbiano, Capolona, Chiusi della Verna e Pioppi.
Mattinata convulsa sul territorio italiano per via di varie scosse di terremoto che hanno interessato nella notte e nel primo mattino tre regioni in particolare, Calabria, Sicilia e Umbria, tutti per fortuna senza danni significativi a persone o cose. Alle 2.29 di questa notte la provincia di Reggio Calabria ha tremato con una doppia scossa di grado M 1.7 e 2.0 sulla scala Richter, coinvolgendo i comuni più vicini all’epicentro, ovvero Rizziconi, Gioia Tauro, Rosarno, Melicucco, Palmi, Polistena, Anoia, Seminara, Varapodio, Maropati e Nicotera. Tra le 3.31 e le 3.39 sono tre le scosse (M 1.6, 1.6, 1.7) che hanno interessato la zona attorno a Perugia, con ipocentro a 10 km di profondità e con i comuni vicini all’epicentro che sono risultati essere Preci, Norcia, Visso, Sellano, Ussita, Cascia, Monte Cavallo, Vallo di Nera, Poggiodomo. Infine, chiudiamo il bollettino con la scossa di M 1.6 sulla provincia di Catania in Sicilia, con una profondità del sisma di 12 chilometri, e con un epicentro attorno ai comuni di Zafferana Etnea, Milo, Sant’Alfio, Santa Venerina, Giarre, Pedara, Nicolosi, Mascali, Riposto, Raglan e Aci Catena.
In attesa di scoprire come si comporterà la nostra bella Italia oggi, giovedì 18 febbraio 2016, dal punto di vista sismico non abbiamo ancora registrato alcun nuoco terremoto di rilievo. Facciamo allora il punto della situazione riguardo gli ultimi terremoti che hanno raggiunto la nostra zona. L’Umbria è stato protagonista, suo malgrado, della scena sismica delle ultime ore del giorno appena finito, 17 febbraio, per fortuna senza conseguenze: un terremoto di magnitudo 1.5 sulla scala Richter è stato infatti registrato, dalla Sala Sismica INGV-Roma, in provincia di Perugia. La scossa, verificatasi alle ore 23,41, ha visto il proprio epicentro esattamente alle coordinate geografiche identificate da latitudine 43.30 e longitudine 12.57, ed ipocentro superficiale individuato ad una profondità di 10 km. Diversi i comuni limitrofi alla scossa, ecco alcuni di quelli nel raggio di 20 km dall’epicentro: Gubbio(Pg) Costacciaro(Pg) Scheggia(Pg). Facciamo ora il riepilogo del giorno appena concluso.