Un terremoto di magnitudo 1.8 sulla scala Richter si è verificato alle ore 17:08 in provincia di Roma, nel Lazio. La scossa, come riportato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha avuto luogo nel punto di coordinate geografiche 41.94 di latitudine e 12.61 di longitudine, con ipocentro localizzato ad una profondità di 10 km nel sottosuolo. Di seguito l’elenco dei comuni nel raggio di 20 km dall’epicentro del movimento tellurico: Fonte Nuova (RM), Mentana (RM), Guidonia Montecelio (RM), Roma (RM), Monterotondo (RM), Sant’Angelo Romano (RM), Ciampino (RM), Tivoli (RM), Frascati (RM), Monte Porzio Catone (RM), Colonna (RM), Grottaferrata (RM), Monte Compatri (RM), Riano (RM), Marcellina (RM), Palombara Sabina (RM), Gallicana nel Lazio (RM) e Marino (RM).  



Alle ore 12:55 un terremoto di magnitudo 1.5 sulla scala Richter ha interessato la provincia di Campobasso, in Molise. A darne nota è l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, che nel suo consueto report individua l’epicentro del movimento tellurico nel punto di coordinate geografiche 41.43 di latitudine e 14.7 di longitudine, con ipocentro localizzato ad una profondità di 16 km nel sottosuolo. Questi i comuni interessati dal sisma: Cercemaggiore (CB), Cercepiccola (CB), Santa Croce del Sannio (BN), San Giuliano del Sannio (CB), Sassinoro (BN), Sepino (CB), Castelpagano (BN), Gildone (CB), Mirabello Sannitico (CB), Morcone (BN), Ferrazzano (CB), Vinchiaturo (CB), Circello (BN), Jelsi (CB), Riccia (CB), Colle Sannita (BN), Guardiaregia (CB), Campodipietra (CB), Campobasso (CB), Pietraroja (BN), Pontelandolfo (BN), Campolattaro (BN), Baranello (CB), Campochiaro (CB), Toro (CB), San Polo Matese (CB), Colle d’Anchise (CB), Reino (BN), Busso (CB), San Giovanni in Galdo (CB), Casalduni (BN), Cusano Mutri (BN), San Lupo (BN) e Gambatesa (CB).



Un terremoto di magnitudo 1.8 sulla scala Richter ha avuto luogo questa mattina in provincia dell’Aquila. La scossa, come riportato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, si è verificata alle ore 9:33 di oggi, sabato 27 febbraio 2016. L’epicentro del sisma è stato individuato nel punto di coordinate geografiche 42.25 di latitudine e 13.5 di longitudine, con ipocentro localizzato invece ad una profondità di 9 km nel sottosuolo. Di seguito l’elenco dei comuni situati nel raggio di 10 km dall’epicentro: Rocca di Cambio (AQ), Villa Sant’Angelo (AQ), Ocre (AQ), Sant’Eusanio Forconese (AQ), Fossa (AQ), Rocca di Mezzo (AQ), San Demetrio ne’ Vestini (AQ), Fagnano Alto (AQ), Poggio Picenze (AQ), Fontecchio (AQ) e Prato d’Ansidonia (AQ).



Intorno alle ore 6:19 italiane è stata avvertita una scossa di terremoto di magnitudo 2.2 della scala Richter in Sicilia e per la precisione nel territorio ubicato in provincia di Messina. L’evento ha avuto come epicentro il punto di coordinate 38.08 di latitudine e 15.12 di longitudine ad una profondità di circa 6 km. Secondo il report dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, la scossa è stata avvertita nei comuni di Mazzarà Sant’Andrea (Me), Furnari (Me), Tripi (Me), Basicò (Me), Falcone (Me), Rodi Milici (Me), Novara di Sicilia (Me), Oliveri (Me),Terme Vigliatore (Me), Castroreale (Me), Montalbano Elicona (Me), Fondachelli – Fantina (Me), Barcellona Pozzo di Gotto (Me), San Piero Patti (Me), Librizzi (Me), Meri (Me) e Patti (Me).

Nuovo quotidiano appuntamento con la rubrica che anche oggi terrà conto di ogni terremoto che colpirà il nostro territorio e zone limitrofe. In una nuova giornata per il momento priva di movimenti tellurici nel nostro territorio, il terremoto più recente  per quanto concerne zone a noi vicine è quello verificatosi nell’ultima ora del giorno appena finito, venerdì 26 febbraio 2016, nel Lazio. Il sisma, che ha colpito la provincia di Rieti, secondo quanto raccolto dalla Sala Sismica di Roma dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha avuto luogo alle ore 23,46, raggiungendo un’intensità pari a magnitudo 1.2 sulla scala Richter. L’epicentro della scossa è stato localizzato nel punto delle coordinate geografiche 42.73 di latitudine e 13.19 di longitudine, con ipocentro individuato a 11 km di profondità nel sottosuolo. Il terremoto, vista l’intensità non elevata non dovrebbe aver provocato danni nelle zone abitate circostanti, alcune delle quali sono: Accumoli(Ri) Arquata Del Tronto(Ap) Norcia(Pg). Sperando che il nuovo giorno, sabato 27 febbraio 2016, continui in modo altrettanto tranquillo, facciamo il riepilogo completo della giornata appena chiusa.

Qualche dato della scena sismica del giorno appena finito: le tre zone più bersagliate sono state: la provincia di Roma, quella di Rieti, quella di Ancona e quella dell’Aquila, tutte con  2 scosse a testa. La provincia di Roma invece è stata raggiunta dal sisma alle ore 1,12 con la più alta magnitudo di ieri sul territorio italiano, pari a M1.7. Da segnalare anche il terremoto di M 1.9 arrivato alle 19,50 sul confine Austria Germania. Di seguito l’elenco esteso delle zone colpite, con il numero di scosse subite: Rieti 2 ; Arezzo 1; Catanzaro 1; Confine Austria Germania 1; L’Aquila 2; Perugia 1; Pesaro e Urbino 1; Ancona 2; Matera 1; Aosta 1; Macerata 1; Roma 2; Costa Catanese (Catania) 1; Cuneo 1.