Una scossa di terremoto del grado 3 della scala Richter è stata registrata oggi dall’INGV in provincia di Brescia, poco dopo le 22:37. Una scossa nettamente distinguibile e percepita dalla popolazione anche a causa dell’ipocentro molto supoerficiale, a 13 km di profondità. I comuni più vicini all’episcentro sono della provincia di Brescia e della provincia di Verona. Quello con maggiori abitanti è Riva del Garda, a sedici chilometri di distanza.



Il pomeriggio ha evidenziato alcune scosse di terremoto di intensità maggiori a tutte quelle avvenute tra ieri sera, la notte e l’intera mattinata: le zone maggiormente colpite, pur senza danni reali a cose o persone, sono state la Sicilia nei pressi di Siracusa e le Marche con la provincia di Macerata protagonista di uno sciame sismico non grave. Partendo dalla Sicilia, alle 14.16 una prima scossa di forza M 1.5 sulla costa, mentre alle 16.09 un movimento ancora più ingente di grado 2.0 sulla scala Richter che ha coinvolto i comuni vicini all’epicentro ovvero Lentini, Carlentini, Scordia, Francoforte, Catania, Militello, Misterbianco. Sciame sismico invece avvenuto per tutta la giornata a Macerata, con l’ultima scossa di M 1.4 avvenuta alle 16.38 e con ipocentro di 10 km sotto il livello del terreno: i comuni vicino all’epicentro sono in definitiva Muccia, Serravalle, Sefro, Camerino, Pioraco, Fiuminata, Fiordimonte, Fiastra, Matelica, Acquacanina, Serrapetrona, Caldarola, San Severino Marche.



Seconda parte della mattinata e primo pomeriggio che con il terremoto e i vari episodi sismici hanno ancora una volta tenuto sotto traccia possibili danni: una buona notizie per una giornata che finora risulta molto tranquilla. Nelle ultime ore, segnaliamo almeno altre due scosse per lo sciame sismico in corso a Rieti, con forza di M 1.6 che però non presentano danni particolari all’intera provincia laziale. Alle 12.21 invece è occorso un sisma a Macerata, con ipocentro a 12 km di profondità e con i comuni più vicini all’epicentro che risultano essere Fiordimonte, Pieve torna, Fiastra, Ussita, Muccia, Acquamarina, Preci, Camerino e Serravalle di Chienti. Poco fa invece, alle 13.45, è avvenuto un terremoto in Toscana, per la precisione nella provincia di Pisa, che ha segnato il grado di magnitudo 1.1 sulla scala Richter: ipocentro a 10 km ed epicentro vicino ai comuni di Castelnuovo di Val di Cecina, Radiconcoli, Pomarance, Chiusino, Monticiano e Massa Marittima.



Giornata quella di oggi per il terremoto che si prospetta in questa mattinata fino ad ora almeno tranquilla: poche scosse nella notte e in questa prima mattinata, “solo” quattro e senza particolari danni, vediamole in questo secondo bollettino. Alle 4 una scossa significativa ma senza conseguenze ha colpito la provincia di Rieti – un’altra scossa dopo quella della tarda serata di ieri – con grado di intensità M 1.7, con l’epicentro vicino ai comuni di Configni, Cottanello, Vacone, Stroncone, Montebuono, Torri in Sabina, Montasola, Casperia, Selci, Greccio e Terni. Una terza scossa nel Rietino è avvenuta alle 7.08 con grado di M 1.6 nei medesimi luoghi e lambendo gli stessi comuni dei primi due episodi sismici. Alle 4.44 un terremoto è invece occorso al largo di Cosenza con ipocentro sotto il livello del mare di 270 km e con grado M 2.4 sulla scala Richter. Chiudiamo con il sisma di Forlì Cesena, avvenuto alle 7.48, con ipocentro a 9 km di profondità ed epicentro vicino ai comuni di Premilcuore, Santa Sofia, Galeata, Tredozio, Stia, Bagno di Romagna e Pratovecchio.

Riecco la nostra rubrica dedicata anche oggi al terremoto in Italia e nel mondo. In una nuova giornata per il momento priva di movimenti tellurici nel nostro territorio, il terremoto più recente per quanto concerne zone a noi vicine è quello verificatosi nelle ultime ore del giorno appena finito, martedì 02 febbraio, nel Lazio. Il sisma, che ha colpito la provincia di Rieti secondo quanto raccolto dalla Sala Sismica di Roma dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha avuto luogo alle ore 22,24 raggiungendo un’intensità pari a magnitudo 1.4 sulla scala Richter. L’epicentro della scossa è stato localizzato nel punto delle coordinate geografiche 42.62 di latitudine e 13.24 di longitudine, con ipocentro individuato a 9 km di profondità nel sottosuolo. Il terremoto, vista l’intensità non elevata non dovrebbe aver provocato danni nelle zone abitate circostanti, alcune delle quali sono: Amatrice(Ri) Cittareale(Ri) Accumoli(Ri). Sperando che il nuovo giorno, 3 febbraio 2016, sia altrettanto tranquillo, facciamo il riepilogo completo della giornata appena chiusa.

Qualche dato della scena sismica del giorno appena finito: le tre zone più bersagliate di ieri sono state la provincia di Perugia con 3 scosse, mentre le altre sono state raggiunte tutte da una sola scossa. Isole Eolie (Messina)  è stata invece raggiunta dal sisma, arrivato alle 13,12 sul territorio italiano, con la più alta magnitudo di ieri, pari a 2.2 gradi. L’elenco esteso delle zone colpite, con il numero di scosse subite è il seguente: Rieti 1 ; Perugia 3; Macerata 1; Pesaro e Urbino 1; Isole Eolie (Messina) 1. E per quanto riguarda la zona più bersagliata, Perugia, di seguito ecco l’elenco delle scosse arrivate con gli orari e le relative intensità: ore 19,23 M1.; ore 18,31 M1.6; ore 6,51 M1.4.