Intorno alle ore 16,07 italiane è stata avvertita una scossa di terremoto che ha colpito la regione Toscana e per la maggior parte il territorio ubicato all’interno della provincia di Firenze. Stando al report pubblicato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, l’evento sismico è stato caratterizzato da una intensità pari ad 1,9 di magnitudo della Scala Richter con epicentro ubicato nel punto di coordinate 43,6 di latitudine e 11,26 di longitudine ad una profondità di 9 km. I comuni interessati dall’evento sono stati Greve in Chianti (Fi), Tavarnelle Val di Pesa (Fi), San Casciano in Val di Pesa (Fi), Impruneta (Fi), Barberino Val D’Elsa (Fi), Castellina in Chianti (Si), Montespertoli (Fi), Radda in Chianti (Si), Incisa Val d’Arno (Fi), Bagno a Ripoli (Fi) e Figline Val d’Arno (Fi).



Poche ma significative scosse di terremoto in questa giornata di metà settimana con lo sciame sismico di L’Aquila che continua ad imperversare, senza danni per fortuna, l’intera provincia abruzzese con il numero delle scosse arrivato per ora a 6. L’ultima significativa è giunta però alle 11.34, mentre l’unica vera novità di terremoti in Italia nelle ultime ore arriva dalla capitale: alle 12.34 una sisma ha colpito la provincia di Roma, con un ipocentro di 9 chilometri in profondità e con una forza di grado a magnitudo 2.2 sulla scala Richter. Non ci sono danni per fortuna, questi invece i comuni più vicini all’epicentro che risultano essere Velletri, Lanuvio, Nerni, Lariano, Cisterna di Latina, Genzano di Roma, Ariccia, Cori, Rocca di Papa, Albano Laziale, Rocca Massima, Castel Gandolfo, Aprilia, Artena, Marino, Labico, Grottaferrata, Valmontone, San Cesareo, Monte Prozio Catone e Frascati. Altre scosse al momento non sono arrivate, e per fortuna il bollettino conta ancora una volta zero danni particolari.



Continua lo sciame sismico che oggi, giovedì 4 febbraio 2016, sta interessando la provincia dell’Aquila, dove un doppio terremoto ha avuto luogo nell’arco di cinque minuti tra le 11:29 alle 11:34. La prima scossa delle ore 11:29, come riporta l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha fatto registrare una magnitudo di 1.7 sulla scala Richter ed ha avuto luogo nel punto di coordinate geografiche 42.26 di latitudine e 13.56 di longitudine, con ipocentro ubicato ad una profondità di 8 km. Il secondo episodio sismico delle ore 11:34 condivide con il primo lo stesso epicentro. Di seguito l’elenco dei comuni nel raggio di 10 km dall’origine del terremoto: Fagnano Alto (AQ), Villa Sant’Angelo (AQ), San Demetrio ne’ Vestini (AQ), Prata d’Ansidoni (AQ), Sant’Eusanio Forconese (AQ), Fontecchio (AQ), Poggio Picenze (AQ), Rocca di Cambio (AQ), Fossa (AQ), Rocca di Mezzo (AQ), Barisciano (AQ), Ocre (AQ), San Pio delle Camere (AQ), Tione degli Abruzzi (AQ) e Caporciano (AQ).



Un terremoto di magnitudo 2.1 si è verificato pochi minuti fa in provincia di Firenze. La scossa, secondo il report diramato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha avuto luogo alle ore 10:51 e ha visto il proprio epicentro nel punto di coordinate geografiche 43.6 di latitudine e 11.26 di longitudine; l’ipocentro del sisma è stato individuato invece ad una profondità di 9 km nel sottosuolo. La scossa, fortunatamente non ha causato danni a cose o persone, ma è stata avvertita da diversi centri toscani appartenenti alle province di Firenze e Siena. Ecco l’elenco completo dei comuni interessati dal movimento tellurico nel raggio di 20 km dall’epicentro: Greve in Chianti (FI), Tavarnelle Val di Pesa (FI), San Casciano in Val di Pesa (FI), Barberino Val d’Elsa (FI), Impruneta (FI), Castellina in Chianti (SI), Montespertoli (FI), Radda in Chianti (SI), Incisa in Val d’Arno (FI), Poggibonsi (SI), Figline Valdarno (FI), Bagno a Ripoli (FI), Certaldo (FI), Scandicci (FI) e Firenze (FI). 

Detto che nella giornata di ieri uno degli episodi più clamorosi dal punto di vista dei terremoti in Italia è stata la scossa di magnitudo 3.0 in provincia di Brescia delle 22:37 (seguita da un’altra di M 2.0 delle 23:59), oggi il centro dell’attenzione pare essersi spostato sull’Abruzzo e in particolare sulla provincia dell’Aquila, zona tristemente nota per i suoi trascorsi sismici. Oltre alla scossa di magnitudo 2.1 sulla scala Richter verificatasi alle ore 7:22 di cui abbiamo dato nota nell’ultimo aggiornamento, successiva a quella di M 3.2 di ieri sera, bisogna segnalare anche il sisma che ha avuto luogo alle ore 7:28, quando il terremoto ha raggiunto un’intensità di magnitudo 1.7 sulla scala Richter. Siamo dunque di fronte ad uno sciame sismico a tutti gli effetti: la scossa più recente è stata individuata a latitudine 42.26 e longitudine 13.59, con ipocentro ad 8 km di profondità. Tra i comuni nel raggio di 5 km dall’epicentro vi sono: Fagnano Alto (AQ), Prata d’Ansidonia (AQ), Fontecchio (AQ), San Demetrio ne’ Vestini (AQ) e Villa Sant’Angelo (AQ).

Le prime ore di questo giovedì 4 febbraio 2016, in Italia si sono caratterizzate per una serie di terremoti non di poco conto. Il primo movimento tellurico di una certa entità registrato dalle apparecchiature dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia è quello che ha avuto luogo alle 3:49 in provincia di Perugia. La scossa in questione ha raggiunto un’intensità di magnitudo 2.0 sulla scala Richter e il suo epicentro è stato localizzato nel punto di coordinate geografiche 42.8 di latitudine e 13.11 di longitudine. L’ipocentro del sisma è stato rinvenuto invece a 10 km di profondità nel sottosuolo. L’elenco dei comuni nel raggio di 20 km è il seguente: Norcia (PG), Pregi (PG), Castelsantangelo sul Nera (MC), Cascia (PG), Visso (MC), Arquata del Tronto (AP), Accumoli (RI), Cerreto di Spoleto (PG), Ussita (MC), Poggiodomo (PG), Sellano (PG) e Montegallo (AP). La scossa più importante e allo stesso tempo più recente di oggi finora è invece quella che ha avuto luogo in provincia dell’Aquila alle ore 7:22. Il terremoto secondo i dati Ingv ha fatto registrare una magnitudo di 2.1 sulla scala Richter ed è stato localizzato nel punto di coordinate geografiche 42.27 di latitudine e 13.59 di longitudine. L’ipocentro del sisma anche in questo caso è stato localizzato ad una profondità di 10 km. Tra i comuni più vicini all’origine del sisma segnaliamo Prata d’Ansidonia (AQ), Fagnano Alto (AQ) e San Demetrio ne’ Vestini (AQ).

Oggi si apre una nuova giornata e con essa un nuovo numero della nostra rubrica sul terremoto, che monitorerà in tempo reale gli episodi sismici in Italia e nel mondo. In attesa di scoprire come si comporterà la nostra bella Italia dal punto di vista sismico in questa giornata, giovedì 04 febbraio 2016, facciamo il punto della situazione riguardo gli ultimi terremoti che hanno raggiunto la nostra zona. La Lombardia è stata l’ultima raggiunta dal fenomeno sismico negli ultimi minuti del giorno appena finito, 03 febbraio, per fortuna senza conseguenze: un terremoto di magnitudo 2.0 sulla scala Richter è stato infatti registrato, dalla Sala Sismica INGV-Roma, in provincia di Brescia. La scossa, verificatasi alle ore 23,59, ha visto il proprio epicentro esattamente alle coordinate geografiche identificate da latitudine 45.76 e longitudine 10.74, ed ipocentro superficiale individuato ad una profondità di 14 km. Diversi i comuni limitrofi alla scossa, ecco alcuni di quelli nel raggio di 20 km dall’epicentro: Pieve(Bs) Gardola(Bs) Malcesine(Vr). Più importante, come potenza, il terremoto arrivato poco prima, alle 23,41, sull’Aquila. La scossa, che è stata valutata con una magnitudo di 3.2 si è localizzata a una profondità di 10.74km e ha interessato diversi comuni, tra cui Vallecupa(Aq), Prata D’Ansidonia(Aq), Fontecchio(Aq). Non si ha notizia per ora di danni a cose o persone.

Esaminiamo ora qualche dato della scena sismica del giorno appena finito. Le tre zone più bersagliate sono state la provincia di Rieti e quella di Macerata entrambe con 3 scosse, e in seconda posizione quella di Brescia con 2. L’Aquila è stata invece raggiunta dal sisma, arrivato alle 23,41, con la più alta magnitudo di ieri sul territorio italiano, pari a 3.2 gradi. L’elenco esteso delle zone colpite, con il numero di scosse subite è il seguente: Brescia 2 ; L’Aquila 1; V3 Val Venosta (ITALIA, SVIZZERA, AUSTRIA) 1; Udine 1; Siena 1; Tirreno Meridionale (MARE) 2; Macerata 3; Pesaro e Urbino 1; Siracusa 1; Rieti 3; Costa Siracusana (Siracusa) 1;. E per quanto riguarda la zona più bersagliata, Rieti, di seguito ecco l’elenco delle scosse arrivate con gli orari e le relative intensità: ore 16,05 M1.6; ore 7,08 M1.6; ore 4,00 M1.7