Un terremoto di magnitudo 1.8 sulla scala Richter si è verificato poco fa al confine con l’Austria e la Svizzera. Il sisma, secondo gli ultimi aggiornamenti forniti dalla Sala Simsica di Roma dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha visto il proprio epicentro nel punto di coordinate geografiche 47.06 di latitudine e 10.05 di longitudine, con ipocentro localizzato ad una profondità di 8 km nel sottosuolo. Secondo i dati in possesso del centro sismologico euro mediterraneo la scossa ha avuto luogo a 15 km da Sankt Anton am Arlberg e a 42 km dalla capitale del Liechtenstein, Vaduz. In seguito al movimento tellurico non si segnalano danni a cose o persone.
Dopo la scossa di magnitudo 2.0 sulla scala Richter che ha interessato il perugino alle ore 8:07 di questo sabato 6 febbraio 2016, la provincia umbra si sta rendendo protagonista di un vero e proprio sciame sismico. Nelle ultime ore si sono infatti verificate altre sette scosse, comprese tra magnitudo 1.0 e 1.8. L’ultima, come riportato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, si è verificata alle ore 11:55 facendo registrare un’intensità di M 1.8 sulla scala Richter. Le coordinate geografiche dell’epicentro corrispondono ad una latitudine di 42.65 e a longitudine 13.02. L’ipocentro della scossa è stato individuato invece ad una profondità di 10 km nel sottosuolo. Questi i comuni nel raggio di 10 km dall’epicentro: Monteleone di Spoleto (PG), Cascia (PG) e Poggiodomo (PG).
Un terremoto di magnitudo 2.0 sulla scala Richter si è verificato poco fa nel Lazio, per la precisione in provincia di Rieti. La scossa, secondo i dati diramati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha avuto luogo alle ore 9:06 nel punto di coordinate geografiche 42.58 di latitudine e 13.16 di longitudine. L’ipocentro del sisma è stato individuato invece ad una profondità di 10 km nel sottosuolo. Diversi i comuni interessati dal movimento tellurico, in gran parte appartenenti alla provincia di Rieti, ma nel raggio di 20 km dall’epicentro si trovano anche centri sotto la giurisdizione dell’Aquila e di Perugia; ecco l’elenco completo: Cittareale (RI), Borbona (RI), Posta (RI), Montereale (AQ), Amatrice (RI), Capitignano (AQ), Accumoli (RI), Cagnano Amiterno (AQ), Leonessa (RI), Micigliano (RI), Campotosto (AQ), Barete (AQ), Monteleone di Spoleto (PG), Cascia (PG), Antrodoco (RI) e Pizzoli (AQ).
Questa mattina alle ore 8:07 è stata avvertita una scossa di terremoto nella regione Umbria e per la precisione colpendo per la maggior parte il territorio posto nella provincia di Perugia. Secondo il report pubblicato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, l’evento è stato caratterizzato da una magnitudo pari a 2.0 della Scala Richter con epicentro nel punto di coordinate 42.81 di latitudine e 12.98 di longitudine ad una profondità di 9 km. I comuni in cui è la scossa è stata avvertita sono quelli di Cerreto di Spoleto (Pg), Preci (Pg),Norcia (Pg), Sellano (Pg), Cascia (Pg), Vallo di Nera (Pg), Poggiodomo (Pg), Sant’Anatolia di Narco (Pg), Visso (Mc), Castelsantangelo sul Nera (Mc), Scheggino (Pg), Campello sul Clitunno (Pg), Monteleone di Spoleto (Pg) e Ussita (Mc).
Nella prima ora di oggi, sabato 06 febbraio 2016, un terremoto ha colpito la regione Trentino-Alto Adige, per la precisione arrivato alle 00,15, colpendo la zona della provincia di Trento. Il sisma non ha fortunatamente provocato danni a cose e persone, infatti è stato rilevato solamente in via strumentale visto potenza medio bassa di M 1.1. La scossa, arrivata esattamente nella zona contrassegnata dalle coordinate geografiche (lat, lon) 46.45-10.61, ha visto il suo ipocentro ad una profondità di 11 km. Le località più vicine al sisma sono Cogolo(Tn) Sant’Antonio(So) Stelvio(Bz). Nessuna notizia d’impatto della scossa è pervenuta. In attesa di scoprire come si dipanerà la giornata di oggi dal punto di vista sismico, facciamo il riepilogo del giorno appena concluso.
Qualche dato della scena sismica del giorno appena finito: le zone più bersagliate sono state: la provincia di Perugia con 13 scosse, quella di Rieti con 5. La provincia di Perugia invece è stata raggiunta dal sisma alle ore 14,46 con la più alta magnitudo di ieri sul territorio italiano, pari a M2.7. Da segnalare nel mondo anche il terremoto di M 6.5 arrivato alle 20,57 sulla Taiwan. Di seguito l’elenco esteso delle zone colpite, con il numero di scosse subite: Trento 1 ; Rieti 5; Perugia 13; Foggia 1; Pesaro e Urbino 3; Taiwan 1; Catanzaro 1; Stretto di Messina (Reggio di Calabria, Messina) 1; Campobasso 1; L’Aquila 2; Siena 1; Costa Toscana settentrionale 1.