Mentre non risultano ufficialmente danni per il terremoto avvenuto questa notte a Bolzano e provincia, spuntano nelle ultime ore altri sismi particolari che comunque non hanno presentato conseguenze particolari a persone o edifici. È la Sicilia che segnala un terremoto di forza M 2.1 nella provincia di Messina: alle ore 13.48 con ipocentro a 10 km di profondità, le scosse hanno coinvolto i comuni attorno all’epicentro, ovvero Ali Terme, Alì, Nizza di Sicilia, Roccalumera, Itala, Pagliara, Furci Siculo, Mandanici e Santa Teresa di Riva. Alle 13.12 era invece stata la provincia di Salerno in Campania a presentare una scossa sismica di forza a grado M 1.7 sula scala Richter, lambendo i comuni di Ripigliano, Muro Lucano, San Gregorio Magno, Buccino, Laviano, Palomonte, Valva, Santomenna, Pescopagano, San Fele, Rapone, Caggiano. Da ultimo segnaliamo nel bollettino il terremoto di Siena, con forza M 1.5 per le vibrazioni attorno ai comuni di Radiconcoli, Chiusdino, Montieri, Monticiano, Sovicille, Casole d’Elsa e Castelnuovo di Val di Cecina.



Un terremoto di magnitudo 2.1 sulla scala Richter si è verificato alle ore 10:37 di oggi, domenica 13 marzo, in provincia di Ragusa, in Sicilia. La scossa, come segnalato dal report fornito dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha visto il proprio epicentro nel punto di coordinate geografiche 36.98 di latitudine e 14.82 di longitudine, con ipocentro localizzato ad una profondità di 9 km nel sottosuolo. Il movimento tellurico è stato avvertito da diversi comuni appartenenti non soltanto al ragusano, ma anche alla provincia di Siracusa; ecco l’elenco completo dei centri abitati situati nel raggio di 20 km dall’origine del sisma: Giarratana (RG), Ragusa (RG), Chiaramonte Gulfi (RG), Palazzolo Acreide (SR), Monterosso Almo (RG), Buscemi (SR), Modica (RG), Buccheri (SR), Cassaro (SR), Ferla (SR) e Comiso (RG). 



-Nelle primissime ore di questa domenica 13 marzo 2016 la provincia di Bolzano in Trentino Alto Adige è stata interessata da un terremoto di magnitudo 2.8 sulla scala Richter. La scossa, verificatasi alle ore 01:58, come riportato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha avuto luogo nel punto di coordinate geografiche 46.67 di latitudine e 16.62 di longitudine, con ipocentro localizzato ad una profondità di 11 km nel sottosuolo. Questo l’elenco dei comuni collocati nel raggio di 20 km dall’epicentro: Sluderno (BZ), Glorenza (BZ), Malles Venosta (BZ), Prato allo Stelvio (BZ), Lasa (BZ), Stelvio (BZ), Silandro (BZ), Tubre (BZ), Curon Venosta (BZ), Martello (BZ) e Laces (BZ). 



In attesa di riportare i dati INGV di ciascun terremoto che oggi colpirà la penisola, l’Italia è stata scossa nella serata di ieri da un sisma in provincia di Messina in Sicilia. Il sisma è arrivato alle ore 21.48 ed era di Magnitudo 2.2 alle seguenti coordinate: 38.27 latitudine, 15.54 longitudine. L’epicentro si è sviluppato a 63 km di profondità dalla superficie terrestre. I comuni nel raggio di venti chilometri da questo sono i seguenti: Messina (ME), Villafranca Tirrena (ME), Villa San Giovanni (RC), Campo Calabro (RC), Saponara (ME), Fiumara (RC), Rometta (ME), Spadafora (ME), Scilla (RC), Venetico (ME), Valdina (ME), Roccavaldina (ME), Torregrotta (ME), Monforte San Giorgio (ME), San Roberto (RC), Calanna (RC), Reggio Calabria (RC).

– Sono stati molti i terremoti della giornata di ieri purtroppo. Il primo si è verificato alle ore 4.01 sull Stretto di Messina con una Magnitudo 2.3. Alle 7.32 invece scossa da 2.1 M a Barletta Andria Trani, mentre alle 11.20 a Benevento da 2.6 M. Alle ore 16.45 si è verificato un terremoto di 2.2 M in pieno Tirreno Meridionale. Scossa nella Costa Calabra nord occiendetale da 2.4 M alle 17.35 e ancora alle ore 17.37 a L’Aquila da 2.7. Una scossa di 2.2 M si è sentita a Frosinone attorno alle 19 mentre Messina è stata colpita da una scossa da 2.2 alle 21.48.