Quando mancano poche ore alla fine di questo mercoledì 2 febbraio 2016 arriva la notizia di un nuovo terremoto di magnitudo 2.2 sulla scala Richter che ha avuto luogo alle ore 20:01 a largo della costa di Macerata, nelle Marche. La scossa, come riferito dal report dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha avuto luogo nel punto di coordinate geografiche 43.53 di latitudine e 13.79 di longitudine, con ipocentro localizzato ad una profondità di 7 km nel sottosuolo. I comuni situati nel raggio di 20 km dall’origine del sisma sono i seguenti: Numana (AN), Sirolo (AN), Porto Recanati (MC), Loreto (AN) e Camerano (AN).



E’ stata una giornata con tre terremoti quella della capitale, Roma. L’Ingv infatti riporta che alle 16.56 c’è stato il terzo sisma della giornata nel Lazio con l’epicentro sempre nello stesso punto alle coordinate: latitudine 41.94 e longitudine 12.62. L’ultimo si è verificato appunto poco prima delle cinque, l’epicentro si è verificato a 8 km di profondità dalla superficie terrestre. L’ultimo sisma è stato di 2.0 Magnitudo. I comuni nel raggio di venti chilometri dall’epicentro sono Fonte Nuova, Mentana, Guidonia Montecelio, Roma, Monterotondo, Sant’Angelo Romano, Tivoli, Ciampino, Frascati, Colonna, Monte Porzio Catone, Grottaferrata, Monte Compatri, Marcellina, Gallicano nel Lazio, Palombara Sabina, Riano, Marino, San Cesareo e Rocca Priora.



La giornata di oggi ha visto purtroppo due forti terremoti nel mondo. A Roma si è verificato uno sciame sismico per fortuna di media entità. In Indonesia invece purtroppo la situazione è ben diversa con una scossa fortissima di 7.9 Magnitudo a Sumatra. Nella giornata di oggi si è verificato anche un altro forte terremoto in Pakistan alle 6.35, ora locale, alle seguenti coordinate: 29.75 latitudine e 69.93 longitudine. La scossa si è verificata con una Magnitudo di 4.6 con l’epicentro che si è verificato a dieci chilometri di profondità.

La mattinata ha prospettato uno sciame sismico per Roma, la capitale, dopo la scossa delle 6.12 da 2.5 Magnitudo. Il danno più grande della giornata rimane però quello avvenuto in Indonesia dove abbiamo purtroppo visto un terremoto di 7.9 M a Sumatra, con l’epicentro a circa ottocento chilometri da Padang. Una scossa di un’intensità davvero molto preoccupante. Nella giornata di oggi poi si è verificata a Potenza alle ore 6.27 una scossa da 2.5 M alle seguenti coordinate: 40.65 latitudine e 15.82 longitudine. I comuni coinvolti in questa scossa sono Potenza, Vaglio Basilicata, Pignola, Brindisi Montagna, Pietragalla, Avigliano, Cancellara, Ruoti, Tito, Picerno, Abriola, Trivigno, Tolve, Anzi, Acerenza, Baragiano, Oppido Lucano, Satriano di Lucania, Filiano, Calvello.



Mentre in Italia la situazione del terremoto è ferma ancora allo sciame sismico, già lieve ora, in corso a Roma e provincia, il mondo asiatico viene scosso da una notizia inquietante: alle 13.49 viene segnalata da Ingv e Rai News 24 una scossa violentissima Indonesia di grado 7.9 sulla scala Richter. Il sisma avvenuto poco fa al largo dell’Isola di Sumatra, tra Indonesia e Malesia, porta ora con sé il rischio e l’allerta tsunami; pericolo sempre molto alto in quelle zone del Pacifico, specie dopo scosse del genere. Ipocentro a 18 chilometri sotto il livello del mare, al momento non sembrano esserci stati danni immediati per il terremoto ma l’allerta tsunami dopo una scossa così violenta non lascia assolutamente tranquilli gli esperti. Nelle prossime ore avremo anche i primi aggiornamenti diretti con gli eventuali danni e speriamo alcuna altra brutta notizie. 

È in corso un breve ma finora intenso sciame sismico a Roma e dintorni: il terremoto avvenuto questo mattina attorno alle 7 di forza M 2.5 non è rimasto isolato, ma è stato seguito da un’altra scossa alle 12.39 di grado minore, magnitudo 1.7 sulla scala Richter. Ipocentro di questo ultimo terremoto a 9 chilometri sotto il livello del terreno, i comuni abitati vicino all’epicentro sono risultati essere Fonte Nuova, Mentana, Guidonia Montecelio, Monterotondo, Sant’Angelo Romano, Tivoli, Cimpaino, Colonna, Frascati, Marcellina, Grottaferrata, Monte Compatri, Palombara Sabina, Gallacano nel Lazio e ovviamente Roma. Nessun danno finora segnalato per fortuna, con lo sciame sismico che però sembra essere ancora in attività e che nelle prossime ore potremo verificarne l’eventuale sviluppo. Chiudiamo il bollettino con una scossa avvertita questa mattina alle 7.25 attorno alla zona di Siena, con alcuni cittadini che hanno segnalato qualche vibrazione per via del grado abbastanza alto, M 1.8 a 8 chilometri di ipocentro.

Dopo le scosse di terremoto di una certa entità questa mattina a Roma e Potenza, con forza a grado M 2.5 sulla scala Richter, le successive segnalazioni di terremoti hanno per fortuna presentato gradi di intensità minore. In generale la giornata di oggi non segnala danni particolari, nemmeno nelle zone attorno al Lazio e Basilicata, colpite stamattina da sismi di media intensità e forza. Proseguiamo il nostro bollettino con la duplice scossa ravvicinata di terremoto a Pesaro Urbino tra le 11.47 e le 11.52, davvero pochi minuti fa: ipocentro a 20 km di profondità come ipocentro, potenza delle scosse a M 1.2 e 0.7, e i comuni attorno all’epicentro che risultano essere Apecchio, Pietralunga, Piobbico, Città di Castello, Sant’Angelo in Vado, Urbania, Montone, San Giustino. Alle 9.23 invece era stata la zona attorno a Torino a vivere una breve scossa sismica non superiore al grado 1.1 sulla scala Richter, lambendo i comuni abitati attorno all’epicentro: Massello, Salza in Pinerolo, Fenestrelle, Perrero, Roure, Prali e Pragelato.

Giornata che si aperta con una allerta terremoto in due provincia italiane: due forti scosse sismiche hanno investito la zona di Roma e Potenza dopo le 7 di questa mattina anche se per fortuna i danni si limitano alla segnalazione di vibrazioni da qualche cittadino, senza effettive conseguenze pratiche come danni a persone o cose. Alle 7.12 una scossa di M 2.5 sulla scala Richter ha lambito i comuni di Fonte Nuova, Guidonia Montecelio, Mentana, Sant’Angelo Romano, Monterotondo, Tivoli, Colonna, Ciampino, Marcellina e per l’appunto Roma, con una profondità di ipocentro pari a 10 km. Alle 7.27 è invece stata la volta di Potenza e della provincia della Basilicata, con il terremoto di grado M 2.5 con ipocentro a 9 km e comuni coinvolti perché vicino all’epicentro che risultano Vaglio Basilicata, Potenza, Pignola, Pietragalla, Avigliano, Ruoti, Piceno e Abriola.

Nuovo quotidiano appuntamento con la rubrica che terrà conto di ogni terremoto che colpirà anche oggi il nostro territorio e zone limitrofe. In attesa di scoprire come si comporterà la nostra bella Italia dal punto di vista sismico in questa giornata, mercoledì 02 marzo 2016, facciamo il punto della situazione riguardo gli ultimi terremoti che hanno raggiunto la nostra zona. Un terremoto di magnitudo 1.8 sulla scala Richter è stato registrato, dalla Sala Sismica INGV-Roma, in Slovenia poco fa. La scossa, verificatasi alle ore 00,49, ha visto il proprio epicentro esattamente alle coordinate geografiche identificate da latitudine 45.75 e longitudine 14.28, ed ipocentro superficiale individuato ad una profondità di 3 km. Poco prima, sempre nel giorno appena nato, alle 00,15, era stato il turno dell’Umbria. Perugia è infatti stata raggiunta dal fenomeno sismico. La scossa, che è stata valutata con una magnitudo di 1.8 si è localizzata a una profondità di 9 km, e ha interessato diversi comuni, tra cui Castelfiorentino(Fi) Certaldo(Fi) Montespertoli(Fi). Non si ha notizia per ora di danni a cose o persone.

Andando a esaminare qualche dato della scena sismica del giorno appena finito, scopriamo che le tre zone più bersagliate sono state le Isole Eolie (Messina) con 9 scosse e la provincia di Perugia con 6. Le Isole Eolie sono state anche raggiunte dal sisma, arrivato alle 17,47, con la più alta magnitudo di ieri nelle nostre zone, pari a 3.2 gradi. L’elenco esteso delle zone colpite, con il numero di scosse subite è il seguente: Slovenia 1; Perugia 6; Firenze 1; Brescia 1; Ferrara 1; Macerata 1; Isole Eolie (Messina) 9; Siena 1; Pordenone 1; Cosenza 1; Caserta 1; Pesaro e Urbino 1; Ancona 1; Sondrio 1; Catanzaro 1. E per quanto riguarda la zona più bersagliata, le Isole Eolie (Messina), di seguito ecco l’elenco delle scosse arrivate con gli orari e le relative intensità: ore 19,56 M2.1; ore 19,49 M2.1; ore 19,34 M2.2; ore 18,27 M3.; ore 17,52 M2.1; ore 17,47 M3.2; ore 7,45 M2.1; ore 7,10 M3.1; ore 5,06 M3.