Oggi, martedì 22 marzo 2016, sembra di assistere ad una giornata relativamente tranquilla per quanto riguarda i terremoti in Italia. Oltre alle scosse di M 2.0 e 1.9 verificatesi rispettivamente all’Aquila e a Foggia, l’ultimo sisma ha avuto luogo nella provincia di Ascoli Piceno, nelle Marche, facendo registrare una magnitudo di 1.5 sulla scala Richter. Il movimento tellurico in questione è stato registrato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia alle ore 14:05 nel punto di coordinate geografiche 42.88 di latitudine e 13.47 di longitudine, con ipocentro localizzato ad una profondità di 7 km nel sottosuolo. Questo l’elenco dei comuni situati nel raggio di 15 km dall’epicentro: Venarotta (AP), Roccafluvione (AP), Palmiano (AP), Force (AP), Ascoli Piceno (AP), Comunanza (AP), Rotella (AP), Montemonaco (AP), Montegallo (AP), Montefalcone Appennino (FM), Montefortino (FM), Acquasanta Terme (AP), Montedinove (AP), Smerillo (FM), Castignano (AP), Amandola (FM) e Folignano (AP).



Un terremoto di magnitudo 1.9 sulla scala Richter si è verificato oggi, martedì 22 marzo 2016, in provincia Foggia, in Puglia alle ore 12:52. Il movimento tellurico è stato registrato dalle apparecchiature della sala sismica di Roma dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia nel punto di coordinate geografiche 41.57 di latitudine e 15.38 di longitudine, con ipocentro localizzato a 8 km di profondità nel sottosuolo. Questi i comuni del foggiano interessati dalla scossa e collocati nel raggio di 20 km dall’epicentro: Lucera (FG), San Severo (FG), Torremaggiore (FG) e Foggia (FG). Il sisma, vista la sua scarsa intensità, non ha provocato danni a cose o persone. 



-Oggi, martedì 22 marzo 2016, un terremoto di magnitudo 2.0 sulla scala Richter ha colpito la provincia dell’Aquila, in Abruzzo. Il sisma, secondo quanto riportato dalla sala sismica di Roma dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha avuto luogo alle ore 9:09 nel punto di coordinate geografiche 42.24 di latitudine e 13.67 di longitudine, con ipocentro localizzato ad una profondità di 11 km nel sottosuolo. Questo l’elenco dei comuni collocati nel raggio di 10 km dall’epicentro del movimento tellurico: Caporciano (AQ), Tione degli Abruzzi (AQ), Fontecchio (AQ), San Pio delle Camere (AQ), Navelli (AQ), Prata d’Ansidonia (AQ), Carapelle Calvisio (AQ), Fagnano Alto (AQ), Castelvecchio Calvisio (AQ), Acciano (AQ), Capestrano (AQ), Collepietro (AQ), Secinaro (AQ), Calascio (AQ) e San Demtrio ne’ Vestini (AQ).



In attesa di scoprire come si comporterà la nostra bella Italia dal punto di vista sismico in questa giornata, martedì 22 marzo 2016, facciamo il punto della situazione riguardo gli ultimi terremoti che hanno raggiunto la nostra zona. l’Emilia-Romagna è stata l’ultima raggiunta dal fenomeno sismico nella prima ora del giorno appena iniziato, per fortuna senza conseguenze: un terremoto di magnitudo 1.3 sulla scala Richter è stato infatti registrato, dalla Sala Sismica INGV-Roma, in provincia di Ravenna. La scossa, verificatasi alle ore 00.56, ha visto il proprio epicentro esattamente alle coordinate geografiche identificate da latitudine 44.32 e longitudine 11.80, ed ipocentro superficiale individuato ad una profondità di 27 km. Diversi i comuni limitrofi alla scossa, ecco alcuni di quelli nel raggio di 20 km dall’epicentro: Castel Bolognese(Ra) Solarolo(Ra) Riolo Terme(Ra). Prima, verso la fine del giorno appena chiuso, alle 22.57, era stato il turno di Perugia. La leggera scossa, che è stata valutata con una magnitudo di M0.8 si è localizzata a una profondità di 9 km, e ha interessato diversi comuni, tra cui Poggiodomo(Pg) Cascia(Pg) Piedipaterno(Pg). Non si ha notizia per ora di danni a cose o persone.         

Esaminiamo ora qualche dato della scena sismica del giorno appena finito. La zone più bersagliata è stata come spesso accade ultimamente,  la provincia di Perugia con 7 scosse. Foggia è stata invece raggiunta dal sisma, arrivato alle 22,36, con la più alta magnitudo di ieri sul territorio italiano, pari a 2.3 gradi. L’elenco esteso delle zone colpite, con il numero di scosse subite è il seguente: Ravenna 1 ; Perugia 7; Foggia 1; Bolzano 1; Forli’ Cesena 1; Fermo 1; Rieti 2; Confine Italia Francia (FRANCIA) 1; Savona 1; Pesaro e Urbino 2; Costa Ligure orientale (La Spezia) 1; Costa Ligure centro occidentale (Savona) 1; Macerata 1; Mar Ionio Settentrionale (MARE) 1; Catania 1; Ancona 1. E per quanto riguarda la zona più bersagliata, Perugia, di seguito ecco l’elenco delle scosse arrivate con gli orari e le relative intensità: ore 22,57 M0.8; ore 22,18 M0.8; ore 21,56 M1.2; ore 14,52 M1.; ore 14,45 M1.3; ore 5,24 M1.; ore 3,02 M0.4