In una giornata davvero tranquilla dal punto di vista del terremoto, sono le zone dell’Umbria e della Toscana a presentare i sismi di maggior rilevanza: resta comunque che oggi, per l’intera giornata passata finora, non risultano danni a persone, cose, edifici o strade. Alle 13.53 è la provincia di Terni a presentare una scossa di forza M 2.1 sulla scala Richter, con ipocentro a 8 km di profondità e l’epicentro invece situato tra i comuni della zona, ovvero Massa Martana, Acquasparta, Giano dell’Umbria, Spoleto, San Gemini, Todi, Montefalco, Trevi, Scheggino e Gualdo Cattaneo. Alle 15.41 è invece la provincia di Firenze a presentare un terremoto di intensità pari al grado M 1.7, con ipocentro a 9 km sotto il livello del terreno mentre l’epicentro situato nei comuni di Palazzolo sul Senio, Marrani, Scarperia, Vicchio, Castel del Rio, San Godendo, Tredozio, Dicomano, Casola Valsenio e Fiorenzuola.



La mattinata di oggi si apre con un terremoto di media entità nelle zone della Sicilia e delle Marche, senza però la presenza di danni particolari per cose, persone o edifici. Alle ore 5.40 è la provincia di Fermo a presentare una scossa sismica di forza e intensità M 2.1 sulla scala Richter, con ipocentro a 21 km di profondità e l’epicentro situato tra i comuni di Belmonte Piceno, Montegiorgio, Monsampietro Morico, Falerno, Grottazzolina, Montottone, Montappone, Monte Giberto, Rapagnano, Massa Fermana e Ortezzano. Alle 6.55 è invece una piccola scossa di terremoto nella provincia di Bolzano a presentare un grado di magnitudo pari a M 1.3, con i comuni coinvolti pur senza danni che risultano essere Lasa, Silandro, Sluderno, Martello, Laces, Stelvio, Senales, Tubre, Curon Venosta. Da ultimo alle 8.54 è invece la costa nord a Messina e Reggio Calabria che ha presentato una breve ma intensa scossa sismica a 122 km di profondità sotto il livello del mare: forza M 2.1, comuni coinvolti quelli vicini alla costa, ovvero Villafranca Tirrena, Spadafora, Venetico e ovviamente Messina.



In attesa di scoprire come si comporterà la nostra bella Italia dal punto di vista sismico in questa giornata, mercoledì 23 marzo 2016, facciamo il punto della situazione riguardo gli ultimi terremoti che hanno raggiunto oggi la nostra zona. La Sicilia è stata l’ultima raggiunta dal fenomeno sismico nella prima ora del nuovo giorno: un terremoto di magnitudo 2.2 sulla scala Richter è stato infatti registrato, dalla Sala Sismica INGV-Roma, vicino alle Isole Eolie (Messina). La scossa, verificatasi alle ore 00:43, ha visto il proprio epicentro esattamente alle coordinate geografiche identificate da latitudine 38.39 e longitudine 14.87, ed ipocentro superficiale individuato ad una profondità di 11 km. Diversi i comuni limitrofi alla scossa, ecco alcuni di quelli nel raggio di 20 km dall’epicentro: Lipari(Me) Leni(Me) Santa Marina Salina. Poco prima, alle 00:04, era stata la volta di Perugia. La scossa, che è stata valutata con una magnitudo di 1.3 si è localizzata a una profondità di 11 km, e ha interessato diversi comuni, tra cui Sellano(Pg) Cerreto Di Spoleto(Pg) Preci(Pg). Non si ha notizia di danni a cose o persone.  



Esaminiamo ora qualche dato della scena sismica del giorno appena finito. Le zone più bersagliate sono state la provincia di Rieti, quella dell’Aquila e quella di Macerata, tutte con 3 scosse ciascuna. L’Aquila è stata anche raggiunta dal sisma, arrivato alle 8,09, con la più alta magnitudo di ieri sul territorio italiano, pari a 2.0 gradi. L’elenco esteso delle zone colpite, con il numero di scosse subite è il seguente: Perugia 2; L’Aquila 3; Rieti 3; Ascoli Piceno 1; Lucca 1; Foggia 1; Macerata 3; Pistoia 1; Forli’ Cesena 1; Grosseto 1; Bolzano 1.