Prosegue la situazione di calma per il terremoto in Italia, con zero danni e segnalazioni di problematiche sul nostro territorio: in questo bollettino vi segnaliamo uno sciame sismico in corso in Umbria e scosse di medio lieve entità nella zona di Rieti, nel Lazio: partendo da quest’ultima segnalazioni, il terremoto è avvenuto ad una profondità di 13 km sotto il livello del terreno, con l’epicentro che è situato tra i comuni di Posta, Cittareale, Borbona, Leonessa, Montereale, Micigliano, Cagnano Amiterno, Antrodoco, Capitignano, Cascia, Borgo Velino, Poggio Bustone e Cantalice, con le scosse che hanno raggiunto l’intensità di M 1.4 sulla scala Richter. Per quanto riguarda lo sciame sismico in corso a Perugia, l’ipocentro misura 10 km di media, mentre l’epicentro delle scosse (M 1.3 e 1.2) si trova vicino ai comuni di Sigilllo, Costacciaro, Fossato di Vico, Gubbio, Gualdo Tadino, Cantiano, Valfabbrica, Scheggia e Pascelupo.



Come ieri, la giornata di oggi si apre con poche scosse di terremoto che sembra aver dato una tregua per questi giorni di Pasqua: pochi sismi e zero danni, in questo secondo bollettino vi presentiamo i principali avvenuti nelle ultime ore. Alle 1.20 la provincia del Piemonte ha visto una scossa di terremoto di forza M 1.9 sulla scala Richter, con ipocentro a 10 km di profondità e l’epicentro situato attorno ai comuni di Castellano, Aisone, Demonte, Padrleves, Monterosso Grana, Marmora, Sambuco, Canosio, Cartignano, San Damiano Macra, Pietraporzio e Cuneo. Alle 7.12 invece è una scossa di intensità M 2.5 al confine tra Italia e Austria a provocare qualche allarme e vibrazione avvertita da alcuni comuni vicino all’epicentro, ovvero Senales, Moso in Passiria, Marcines, Lagundo, Naturno, Tirolo, Rifiano e San Leonardo in Passiria.



Tornando alla consueta rubrica che anche oggi terrà conto di ogni terremoto arrivato sul nostro territorio e zone limitrofe, scopriamo che al momento il giorno appena iniziato, giovedì 24 marzo 2016, si presenta privo di movimenti tellurici nel nostro territorio. Il terremoto più recente per quanto concerne zone a noi vicine è quello verificatosi nelle ultime ore del giorno appena finito, in Sicilia. Un terremoto di magnitudo 1.0 sulla scala Richter è stato infatti registrato, dalla Sala Sismica INGV-Roma, in provincia di Palermo. La scossa, verificatasi alle ore 23,16, ha visto il proprio epicentro esattamente alle coordinate geografiche identificate da latitudine 37.98 e longitudine 14.09, ed ipocentro superficiale individuato ad una profondità di 5 km. Diversi i comuni limitrofi alla scossa, ecco alcuni di quelli nel raggio di 20 km dall’epicentro: Pollina(Pa) Castelbuono(Pa) Isnello(Pa). Poco prima, sempre nel giorno appena chiuso, alle 23,00, era stato il turno di Perugia. La scossa, che è stata valutata con una magnitudo di 1.6 si è localizzata a una profondità di 28 km, e ha interessato diversi comuni, tra cui Gualdo Tadino(Pg) Massa(Mc) Esanatoglia(Mc). Non si ha notizia per ora di danni a cose o persone.



Qualche dato della scena sismica del giorno appena finito: le tre zone a noi vicine più bersagliate sono state: la provincia di Perugia con 5 scosse, il confine Italia Francia (FRANCIA) con 3 e quella di  Macerata con 2. La provincia di Pesaro e Urbino invece è stata raggiunta dal sisma, alle ore 21,44, con la più alta magnitudo di ieri sul territorio italiano, pari a M2.1. Da segnalare anche il terremoto di M 2.6 arrivato alle 6,24 sempre sul confine Italia Francia (FRANCIA). Di seguito l’elenco esteso delle zone colpite, con il numero di scosse subite: Palermo 1 ; Perugia 5; Pesaro e Urbino 1; Vicenza 1; Macerata 2; Firenze 1; Terni 1; Rieti 1; Cuneo 1; Brescia 1; Costa Siciliana nord orientale (Messina) 1; Bolzano 1; Confine Italia Francia (FRANCIA) 3; Fermo 1; Potenza 1.