Dopo una prima parte della giornata che ha visto sul piano del terremoto intervenire soprattutto le regioni di Toscana ed Emilia Romagna, è la Sicilia in questo pomeriggio a presentare uno sciame sismico di non grave entità, sopratutto perché attivo a qualche chilometro dalla costa di Catania e di Messina. Tra le 13.09 e le 14.40 sono ben 4 le scosse di terremoto che sono avvenute in quelle zone, con il picco di intensità più alto pari al grado M 1.9 sulla scala Richter. Per lo sciame vicino a Messina, l’epicentro è vicino ai comuni di Acireale, Aci Castello, Giarre e per l’appunto Catania, mentre per le scosse sismiche al largo di Messina, l’epicentro ha lambito senza danni alcuni i comuni di Milazzo, Merì, Barcellona Pozzo di Gotto, San Filippo del Mela, Pace del Mela, Condirò, Rodi Milici, Venetico, Falcone, Spadafora, Valdina, Mazzarrà San’Andrea, San Pier Niceto, Roccavaldina.



Si registrano altre scosse di terremoto nella zona della Toscana dopo che la notte già aveva visto scosse di una certa entità tra Firenze e Bologna, con l’epicentro del comune di Monghidoro che aveva segnalato una scossa di forza M 2.6 sulla scala Richter e che comunque non aveva provocato alcun danno. Alle 8.17 invece è la scossa di grado M 2.7 nella provincia di Siena a presentare la maggior allerta anche se pure in questo caso non si trovano per fortuna conseguenze negative: ipocentro a 7 km in profondità, epicentro invece situato tra Castelnuovo Berardenga, Rapolano Terme, Bucine, Monte San Savino, Civitella in Val di Chiana, Gaiole in Chianti, Asciano, Lusingano, Laterina e Caviglia. Le provincie di Arezzo, Grosseto, Ravenna e ancora Bologna continuano a presentare leggere scosse e sciami sismici con l’Emilia Romagna e la Toscana in generale che finora si sono rese protagoniste per il terremoto di questo Lunedì dell’Angelo 2016.



Il lunedì dell’Angelo si apre oggi con i terremoto in alcune zone d’Italia senza per fortuna generare finora particolari problemi in una conclusione di settimana Santa che non ha destato danni per le varie scosse sismiche avvenute. Le zone maggiormente interessate oggi a fenomeni sismici sono state il Molise e la Toscana, con un terremoto anche sulla costa siciliana nord orientale, al largo di Messina, di grado M 1.4 sulla scala Richter ma con zero problemi causati. Alle 4.23 invece è la provincia di Isernia a segnalare qualche vibrazioni innocua per il sisma di grado M 1.6, con ipocentro a 45 km sotto il terreno e l’epicentro situato attorno ai comuni di Pesche, Carpinone, Pettoranello del Molise, Sessano del Molise, Isernia stessa, ma anche Miranda, Sant’Agapito, Longano, Pescolanciano, Chiauci, Santa Maria del Molise e Castelpetroso. Alle 5.44 invece è stata la volta della provincia di Siena con un terremoto di grado M 1.4 sulla scala Richter, l’ipocentro a 10 km di profondità e l’epicentro vicino ai comuni di Rapolano Terme, Castelnuovo Berardenga, Asciano, Monte San Savino, Lucinano, Monteroni d’Arbia, Trequanda, Bucine, Sinalunga, Pergine Valdarno e San Giovanni d’Asso. 

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