Un terremoto di magnitudo 2.8 sulla scala Richter si è verificato oggi alle ore 16:00 in provincia di Mantova. La scossa, come riportato dal bollettino dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha avuto luogo nel punto di coordinate geografiche 44.94 di latitudine e 11.28 di longitudine, con ipocentro individuato ad una profondità di 10 km nel sottosuolo. Il sisma è stato avvertito in diversi centri abitati, questo l’elenco dei comuni situati nel raggio di 20 km: Felonica (MN), Sermide (MN), Calto (RO), Castelmassa (RO), Castelnovo Bariano (RO), Magnacavallo (MN), Ceneselli (RO), Finale Emilia (MO), Carbonara di Po (MN), Ficarolo (RO), Bondeno (FE), Salara (RO), Poggio Rusco (MN), Borgofranco sul Po (MN), Bergantino (RO), Villa Poma (MN), San Felice sul Panaro (MO), Melara (RO), Gaiba (RO), San Giovanni del Dosso (MN), Schivenoglia (MN), Pieve di Coriano (MN), Trecenta (RO), Mirandola (MO), Sant’Agostino (FE), Revere (MN), Mirabello (FE), Ostiglia (MN), Medolla (MO), Bagnolo di Po (RO), Giacciano con Baruchella (RO) e Camposanto (MO).  



Una serie di terremoti, molto ravvicinati cronologicamente l’uno con l’altro, sta interessando la provincia di Campobasso in questa prima parte di giornata di martedì 12 aprile 2016. La prima scossa è stata registrata dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia alle ore 7:53, con magnitudo 1.5 sulla scala Richter. A questa sono seguite per il momento altre sei scosse di magnitudo compresa tra 1.0 e 1.7, con epicentro localizzato tra latitudine 41.51 e 41.53, e longitudine 14.60 e 14.63. L’ultimo movimento tellurico, di magnitudo 1.6, è stato registrato alle ore 11:31: tra i paesi collocati nel raggio di 10 km dall’origine del sisma vi sono Baranello (CB), Vinchiaturo (CB), Busso (CB), Ferrazzano (CB), Mirabello Sannitico (CB), Campobasso (CB), Colle d’Anchise (CB), Oratino (CB), San Giuliano del Sannio (CB), Casalciprano (CB), Cercepiccola (CB) e Spinete (CB).   



Oggi, martedì 12 aprile 2016, la terra torna a tremare in Molise con un terremoto di magnitudo 1.7 sulla scala Richter in provincia di Campobasso. Il sisma, secondo il report fornito dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha avuto luogo nel punto di coordinate geografiche 41.53 di latitudine e 14.61 di longitudine, con ipocentro localizzato ad una profondità di 10 km nel sottosuolo. Questi i comuni collocati nel raggio di 15 km dall’epicentro: Baranello (CB), Campobasso (CB), Ferrazzano (CB), Vinchiaturo (CB), Busso (CB), Mirabello Sannitico (CB), Oratino (CB), Colle d’Anchise (CB), San Giuliano del Sannio (CB), Casalciprano (CB), Cercepiccola (CB), Ripalimosani (CB), Spinete (CB), Castropignano (CB), Gildone (CB), Campodipietra (CB), Matrice (CB), Cercemaggiore (CB), Guardiaregia (CB), San Giovanni in Galdo (CB), Sant’Elena Sannita (IS), San Polo Matese (CB), Campochiaro (CB), Bojano (CB), Toro (CB), Montagano (CB), Sepino (CB), Torella del Sannio (CB), Molise (CB) e Jelsi (CB).



Un terremoto di magnitudo 1.6 sulla scala Richter si è verificato alle ore 3:20 di oggi, martedì 12 aprile 2016, in provincia di Cosenza. La scossa, come riportato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha avuto luogo nel punto di coordinate geografiche 39.88 di latitudine e 16.19 di longitudine, con ipocentro localizzato a 4 km di profondità nel sottosuolo. Questo l’elenco dei comuni collocati nel raggio di 20 km dall’epicentro del sisma: Morano Calabro (CS), Frascineto (CS), Castrovillari (CS), San Basile (CS), San Lorenzo Bellizzi (CS), Civita (CS), Saracena (CS), Viggianello (PZ), Terranova di Pollino (PZ), Cassano all’Ionio (CS), Rotonda (PZ), San Severino Lucano (PZ), Cerchiara di Calabria (CS), Lungro (CS), Firmo (CS), Mormanno (CS), Francavilla Marittima (CS), Alessandria del Carretto (CS), Acquaformosa (CS), Laino Castello (CS) e San Costantino Albanese (PZ).

In attesa di scoprire come si comporterà la nostra bella Italia dal punto di vista sismico in questa giornata, martedì 12 aprile 2016, facciamo il punto della situazione riguardo gli ultimi terremoti che hanno raggiunto oggi la nostra zona. L’Umbria è stata l’ultima raggiunta dal fenomeno sismico nella prima ora del giorno appena iniziato, per fortuna senza conseguenze: un terremoto di magnitudo 0.7 sulla scala Richter è stato infatti registrato, dalla Sala Sismica INGV-Roma, in provincia di Perugia. La scossa, verificatasi alle ore 1,04, ha visto il proprio epicentro esattamente alle coordinate geografiche identificate da latitudine 42.82 e longitudine 12.95, ed ipocentro superficiale individuato ad una profondità di 10 km. Diversi i comuni limitrofi alla scossa, ecco alcuni di quelli nel raggio di 20 km dall’epicentro: Serravalle Di Chienti(Mc) Sefro(Mc) Muccia(Mc). Poco prima, sempre nel giorno appena nato, alle 00,02, era stato il turno della provincia di Macerata. La scossa, che è stata valutata con una magnitudo di 0.5 si è localizzata a una profondità di 11 km, e ha interessato diversi comuni, tra cui Cropalati(Cs) Caloveto(Cs) Crosia(Cs). Non si ha notizia per ora di danni a cose o persone.

Qualche dato della scena sismica del giorno appena finito: le tre zone più bersagliate sono state: la provincia dell’Aquila con 8 scosse, quella di Perugia con 5 e quella di Pesaro e Urbino con  3. La provincia dell’Aquila è stata anche raggiunta dal sisma, arrivato alle ore 5,18, con la più alta magnitudo di ieri sul territorio italiano, pari a M 2.9. Da segnalare nel mondo anche il terremoto di M 4.7 arrivato alle 19,53 sulla Costa Greca Ionica (GRECIA). Di seguito l’elenco esteso delle zone colpite, con il numero di scosse subite: Perugia 5 ; Macerata 2; Cosenza 2; Costa Greca Ionica (GRECIA) 1; Costa Ionica Crotonese (Crotone) 1; L’Aquila 8; Potenza 1; Trento 1; Bolzano 1; Rieti 1; Catania 1; Bari 1; Foggia 1; Confine Italia Svizzera (SVIZZERA) 1; Ancona 1; Caserta 1; Reggio di Calabria 1; Pesaro e Urbino 3.