Arrivano notizie di un violento terremoto che oggi è occorso in Birmania presso la regione di Myanmar, con scosse e sussulti avvertiti fino all’India: la scossa sismica è avvenuta alle 15.55, pochi minuti fa e ha segnato il grado di magnitudo 6.9 sulla colonnina della scala Richter. Violento terremoto e al momento misteriosa la conta dei danni in una regione, almeno vicino all’epicentro, non molto popolosa per fortuna; inoltre l’epicentro situato a 131 km sotto il livello del terreno ha forse “attutito” l’impatto della scossa. Tornando in Italia resta attiva la lieve allerta per lo sciame sismico in corso nelle Marche che nelle ultime ore ha provocato 5 scosse consecutive anche se senza la minima presenza di danni al momento. Da segnalare in questo bollettino anche una lieve scossa di M 1.6 avvenuta a Matera alle 10.16 di questa mattina non segnalata in precedenza: ipocentro a 6 km di profondità, epicentro invece situato tra i comuni di Laterza, Ginosa, Matera, Altamura e Montescagliooso. 



Le Marche tornano protagoniste con il terremoto che nelle ultime ore ha messo allerta per i centri nazionali di sismologia: le ultime 5 scosse sismiche sul territorio italiano provengono tutte dalla regione marchigiana, con uno sciame sismico in corso che per fortuna non ha portato finora alcun danno a persone, luoghi e strade. Alle 12.14 comincia tutto con la scossa di M 0.6 a Macerata ma è solo una schermaglia: alle 12.38 è la costa marchigiana vicino a Pesaro Urbino a segnalare il sisma di grado m 2.3 e 8 km di profondità sotto il livello del mare. Dalle 13.35 alle 13.58 sono invece tre le scosse consecutive alla provincia di Fermo: epicentro a 25km, grado di magnitudo 1.5, 2.1 e 2.0 sulla scala Richter, con l’epicentro situato tra i comuni di Montefortino, Bolognola, Amandola, Sarnano, Comunanza, Ussita, Fiastra, Gualdo, Montegallo, Palmiano, Monte San Martino, Fiordimonte, Force e Sant’Angelo in Pontano, Venarotta, Santa Vittoria in Matenano. 



Mattinata che si apre con alcune scosse di terremoto senza particolare allerta scatenate nelle prime ore della giornata: il massimo picco viene raggiunto dal sisma avvenuto nella provincia di Bolzano, alle 6.35 e con ipocentro a 12 km di profondità. Una scossa di grado M 1.7 colpisce senza danni i comuni attorno all’epicentro, ovvero Studerno, Glorenza, Malles Venosta, Prato allo Stelvio, Lasa, Stelvio, tubre, Silandro, Curon Venosta, Martello, Laces. Pochi minuti prima è invece da tutt’altra parte d’Italia che avviene un simile sisma, grado M 1.6, ma presso le Isole Eolie al largo della Sicilia: anche qui zero danni e ipocentro a 10 km sotto il livello del mare. Alle 7.43 invece segnaliamo un terremoto di grado M 1.3 nella zona di L’Aquila, con ipocentro a 16 km sotto il livello del terreno ed epicentro situato tra i comuni di Monterelae, Cittareale, Borbona, Amatrice, Capitignano, Posta, Campotosto, Cagnano Amiterno, Pizzoli, Micigliano, Antropico, Barete, Accumuli e appunto L’Aquila.



In attesa di scoprire come si comporterà la nostra bella Italia dal punto di vista sismico in questa giornata, mercoledì 13 aprile 2016, facciamo il punto della situazione riguardo gli ultimi terremoti che hanno raggiunto oggi la nostra zona. La Lombardia è stata l’ultima raggiunta dal fenomeno sismico nei primi  minuti del giorno appena iniziato: un terremoto di magnitudo 2.1 sulla scala Richter è stato infatti registrato, dalla Sala Sismica INGV-Roma, in provincia di Mantova. La scossa, verificatasi alle ore 00:17, ha visto il proprio epicentro esattamente alle coordinate geografiche identificate da latitudine 44.95 e longitudine 11.23, ed ipocentro superficiale individuato ad una profondità di 2 km. Diversi i comuni limitrofi alla scossa, ecco alcuni di quelli nel raggio di 20 km dall’epicentro: Magnacavallo(Mn) Sermide(Mn) Poggio Rusco(Mn). Non si hanno notizie di danni a cose o persone. Poco prima, sempre nel giorno appena nato, alle 00:10, era stato il turno dell’Aquila di esser raggiunta dal fenomeno sismico. La scossa, che è stata valutata con una magnitudo di 1.6 si è localizzata a una profondità di 15 km, e ha interessato diversi comuni, tra cui Trasacco(Aq) Collelongo(Aq) Luco Dei Marsi(Aq). Facciamo ora il punto della giornata appena finita.

Esaminiamo ora qualche dato della scena sismica del giorno appena finito. Le tre zone più bersagliate sono state la provincia di Campobasso con 8 scosse, quella di Perugia con 7, e in terza posizione quella di Macerata con 6. Mantova è stata invece raggiunta dal sisma, arrivato alle 15, con la più alta magnitudo di ieri sul territorio italiano, pari a 2.8 gradi. L’elenco esteso delle zone colpite, con il numero di scosse subite è il seguente: Mantova 2 ; L’Aquila 2; Macerata 6; Perugia 7; Aosta 1; Rieti 3; Pesaro e Urbino 2; Trento 1; Terni 1; Arezzo 1; Messina 1; Tirreno Meridionale (MARE) 1; Cuneo 1; Campobasso 8; Isole Eolie (Messina) 1; Cosenza 1; Salerno 1; Enna 1. E per quanto riguarda la zona più bersagliata, Campobasso, di seguito ecco l’elenco delle scosse arrivate con gli orari e le relative intensità: ore 10,41 M1.1; ore 10,31 M1.6; ore 8,59 M1.7; ore 8,47 M1.; ore 8,30 M1.6; ore 8,09 M1.5; ore 7,40 M1.7; ore 6,53 M1.5.