Nella giornata di oggi si sono verificati due terremoti molto forti in Giappone. Ci troviamo nella zona di Kyushu alle seguenti coordinate: 32.69 latitudine, 130.74 longitudine. La prima si è verificata alle 12.26 di Magnitudo 6.3 e la seconda alle 15.03 di 6.1. Kyushu è la terza isola più grande dell’arcipelago giapponese e si trova a sud-ovest. Conta una popolazione di quasi quindicimilioni di abitanti in un’area di trentacinquemila chilometri quadrati. La densità è di circa 332 abitanti per chilometro quadrato. La città più importante dell’isola è Fukuoka, uno dei poli commerciali di tutta la nazione.
Giornata di relativa tranquillità per gli episodi di terremoto in Italia: dopo le scosse arrivate nella prima mattinata in Sicilia, la seconda parte del mattino ha visto invece protagonista il centro Italia ma con lievi scosse sismiche che non hanno destato problemi né danni particolari a persone, luoghi o edifici. Sono due le scosse di terremoto avvenute nella provincia di Perugia, tra le 9.57 e le 13.59: ipocentro a 11 km di profondità, epicentro invece situato tra i comuni di Norcia, Castelsantangelo sul Nera, Preci, Accumuli, Montegallo, Visso, Ussita, Cascia, Montemonaco, Acquasanta Terme. Forza di magnitudo della due scosse comunque inferiore al grado 2.0 (1.6 e 1.2); alle 11.50 è invece la provincia marchigiana di Pesaro Urbino a segnalare un terremoto di grado M 1.2 sulla scala Richter, con i comuni coinvolti e vicini all’epicentro che risultano essere Serra Sant’Abbondio, Sassoferrato, Frontone, Costacciaro, Sigillo, Cantiano, Genga, Pergola, Fabriano, Arcevia, Cagli, Gubbio e Serra San Quirico.
Prosegue l’evento del terremoto in Sicilia anche in questa prima parte della mattina dopo aver già colpito nelle prime ore della notte la provincia di Messina: stamani invece è su Ragusa la scossa di M 1.7 che alle 7.24 ha provocato qualche leggera vibrazione a 16 km di profondità e presso l’epicentro vicino ai comuni di Pozzallo, Ispica, Rosolini, Modica e Scicli. Zero danni per fortuna e zero conseguenze negative per luoghi, persone e strade; stesso discorso per la provincia di Salerno, con il terremoto di grado M 1.7, con ipocentro a 8 km sotto i livello del terreno e l’epicentro situato tra i comuni di Colliano, Valva, Laviano, Santomenna, Palomonte, Castelnuovo di Conza, Castelgrande, San Gregorio Magno, Oliverto Citra, Senerchia, Calabritto, Pescopagano, Contursi Terme, Caposele, Ricigliano, Teora, Cairano, Salvitelle, San Fele. Chiudiamo il bollettino con la scossa in provincia di Potenza che non ha provocato danni, con ipocentro a 10 km di profondità e forza sismica di grado a magnitudo 1.6.
Nuovo quotidiano appuntamento con la rubrica che anche oggi terrà conto di ogni terremoto che colpirà il nostro territorio e zone limitrofe in attesa di scoprire come si comporterà la nostra bella Italia dal punto di vista sismico in questa giornata, martedì giovedì 14 aprile 2016 riportiamo gli ultimi eventi. La Sicilia è stata l’ultima raggiunta dal fenomeno sismico nella prima ora del giorno appena iniziato, per fortuna senza conseguenze: un terremoto di magnitudo 1.4 sulla scala Richter è stato infatti registrato, dalla Sala Sismica INGV-Roma, in provincia di Messina. La scossa, verificatasi alle ore 24,44, ha visto il proprio epicentro esattamente alle coordinate geografiche identificate da latitudine 37.89 e longitudine 14.68, ed ipocentro superficiale individuato ad una profondità di 35 km. Diversi i comuni limitrofi alla scossa, ecco alcuni di quelli nel raggio di 20 km dall’epicentro: San Teodoro(Me) Petrosino(Ct). Non si ha notizia per ora di danni a cose o persone.
Qualche dato della scena sismica del giorno appena finito: le zone più bersagliate sono state: la provincia di Perugia con 5 scosse e quella di Fermo con 3. La provincia di Fermo è stata anche raggiunta dal sisma, arrivato alle ore 12,49, con la più alta magnitudo di ieri sul territorio italiano, pari a M2.1. Da segnalare nel mondo anche il terremoto di M 6.8 arrivato alle 14,55 sulla Myanmar in India. Di seguito l’elenco esteso delle zone colpite, con il numero di scosse subite: Messina 1 ; L’Aquila 2; Costa Marchigiana Anconetana (Ancona) 1; Rieti 1; Perugia 5; Mindanao, Philippine Islands [Sea: Philippines] 1; Myanmar India 1; Fermo 3; Costa Marchigiana Pesarese (Pesaro Urbino) 1; Macerata 1; Cuneo 2; Matera 1; Latina 1; Modena 1; Bolzano 1; Isole Eolie (Messina) 1; Siena 1; Pesaro e Urbino 1; Pisa 1; Adriatico Centrale (MARE) 1.