Questo martedì 19 aprile 2016 si avvia verso la conclusione e dal punto di vista dei terremoti in Italia segnaliamo la scossa verificatasi in provincia di Potenza, in Basilicata. Il sisma, come riferito dal report dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha raggiunto un’intensità pari a magnitudo 1.9 sulla scala Richter ed ha avuto luogo alle ore 18:08. L’epicentro del movimento tellurico è stato individuato nel punto di coordinate geografiche 40.72 di latitudine e 15.85 di longitudine, con ipocentro localizzato ad una profondità di 16 km nel sottosuolo. Questi i comuni situati nel raggio di 20 km dall’epicentro: Pietragalla (PZ), Cancellara (PZ), Vaglio Basilicata (PZ), Potenza (PZ), Avigliano (PZ), Acerenza (PZ), Oppido Lucano (PZ), Tolve (PZ), Ruoti (PZ) Brindisi Montagna (PZ), Filiano (PZ), Forenza (PZ) Pignola (PZ) e Trivigno (PZ).



Alle ore 14.03 si è verificata una scossa di Terremoto nel Tirreno Meridionale alle coordinate 38.86 Latitudine e 15.66 Longitudine. La scossa era di Magnitudo 2.4 e l’epicentro era a 173 chilometri di profondità dalla superficie terrestre. La città con almeno cinquantamila abitanti più vicina è Lamezia Terme, il terremoto si è verificato a 58 km a ovest dal centro, a 70 km sud-ovest da Cosenza, a 75 km a nord da Messina, 81 km a ovest da Catanzaro, a 84 km a nord da Reggio Calabria.



Un terremoto di magnitudo 2.0 sulla scala Richter ha avuto luogo alle ore 13:50 di oggi in provincia dell’Aquila, in Abruzzo. La scossa in questione è stata localizzata dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia nel punto di coordinate geografiche 42.25 di latitudine e 13.53 di longitudine, con ipocentro indivuato a 9 km di profondità nel sottosuolo. Questo l’elenco dei comuni situati nel raggio di 20 km dall’epicentro del movimento tellurico: Villa Sant’Angelo (AQ), Fagnano Alto (AQ), Rocca di Cambio (AQ), Sant’Eusanio Forconese (AQ), San Demtrio ne’ Vestini (AQ), Rocca di Mezzo (AQ), Fossa (AQ), Ocre (AQ), Fontecchio (AQ), Prata d’Ansidonia (AQ), Poggio Picenze (AQ), Barisciano (AQ), Tione degli Abruzzi (AQ), San Pio delle Camere (AQ), Caporciano (AQ), Ovindoli (AQ) Carapelle Calvisio (AQ), Santo Stefano di Sessanio (AQ), Castelvecchio Calvisio (AQ), Calascio (AQ), L’Aquila (AQ) Secinaro (AQ), Navelli (AQ), Lucoli (AQ), Acciano (AQ), Celano (AQ), Aielli (AQ), Capestrano (AQ), Gagliano Aterno (AQ), Massa d’Albe (AQ) e Tornimparte (AQ).



Un terremoto di magnitudo 2.1 sulla scala Richter si è verificato alle ore 10:31 di oggi, martedì 19 aprile 2016, in provincia di Catania, in Sicilia. La scossa, come riferisce l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia nel suo consueto report, ha avuto luogo nel punto di coordinate geografiche 37.15 di latitudine e 14.64 di longitudine, con ipocentro individuato a 22 km di profondità nel sottosuolo. Il movimento tellurico è stato avvertito in diversi comuni appartenenti alle province di Catania, Ragusa e Siracusa; ecco l’elenco completo dei centri abitati collocati nel raggio di 20 km dall’epicentro: Licodia Eubea (CT) Grammichele (CT), Mazzarrone (CT), Vizzini (CT), Monterosso Almo (RG), Chiaramonte Gulfi (RG), Mineo (CT), Caltagirone (CT), Giarratana (RG), Acate (RG) e Buccheri (SR).

Inizio di giornata abbastanza tranquillo dal punto di vista dei terremoti in Italia in questo martedì 19 aprile 2016. Uno degli ultimi movimenti tellurici verificatisi sulla penisola è quello che avuto luogo alle ore 8:31 in provincia di Rieti, nel Lazio. La scossa in questione, come ricordato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha raggiunto un’intensità di M 1.3 sulla scala Richter e ha visto il proprio epicentro nel punto di coordinate geografiche di latitudine 42.71 e longitudine 13.24. L’ipocentro del sisma invece è stato collocato a 10 km di profondità. L’elenco dei comuni situati nel raggio di 20 km dall’epicentro è il seguente: Accumoli (RI), Arquata del Tronto (AP), Amatrice (RI), Cittareale (RI), Acquasanta Terme (AP), Norcia (PG), Montegallo (AP), Cascia (PG) e Campotosto(AQ).

Un terremoto di magnitudo 2.0 si è verificato alle ore 4:37 di oggi, martedì 19 aprile 2016, in provincia di Viterbo, nel Lazio. La scossa, come riporta l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha visto il proprio epicentro nel punto di coordinate geografiche 42.71 di latitudine e 11.92 di longitudine, con ipocentro localizzato ad una profondità di 9 km nel sottosuolo. Questo l’elenco dei comuni situati nel raggio di 20 km dall’origine del sisma: San Lorenzo Nuovo (VT), Castel Giorgio (TR), Grotte di Castro (VT), Acquapendente (VT), Castelviscardo (TR), Bolsena (VT), Gradoli (VT), Onano (VT), Proceno (VT), Latera (VT), Allerona (TR), Porano (TR), Orvieto (TR), Bagnoregio (VT), Lubriano (VT), Sorano (GR), Capodimonte (VT), Valentano (VT), Ficulle (TR), San Casciano dei Bagni (SI), Fabro (TR), Marta (VT) e Castell’Azzara (GR).

Si ritorna alla rubrica che segue durante il giorno l’andamento dei terremoti in Italia e dintorni. In attesa di scoprire come si dipanerà questa giornata, martedì 19 aprile 2016, facciamo il punto della situazione riguardo gli ultimi terremoti che hanno raggiunto oggi la nostra zona. La Calabria è stata l’ultima raggiunta dal fenomeno sismico nell’ultima ora del giorno appena finito, 18 aprile, per fortuna senza conseguenze: un terremoto di magnitudo 1.4 sulla scala Richter è stato infatti registrato, dalla Sala Sismica INGV-Roma, in provincia di Cosenza. La scossa, verificatasi alle ore 23,07, ha visto il proprio epicentro esattamente alle coordinate geografiche identificate da latitudine 39.17 e longitudine 16.41, ed ipocentro superficiale individuato ad una profondità di 18 km. Diversi i comuni limitrofi alla scossa, ecco alcuni di quelli nel raggio di 20 km dall’epicentro: Parenti(Cs) Colosimi(Cs) Mangone(Cs). Non si ha notizia per ora di danni a cose o persone. Sperando che il nuovo giorno continui con poche scosse, riepiloghiamo quelle arrivate ieri. 

Esaminiamo ora qualche dato della scena sismica del giorno appena finito. Le zone più bersagliate sono state la provincia di Perugia con 4 scosse e quella di Macerata con 2. Parma è stata invece raggiunta dal sisma, arrivato alle 5,33, con la più alta magnitudo di ieri sul territorio italiano, pari a 1.9 gradi. L’elenco esteso delle zone colpite, con il numero di scosse subite è il seguente: Cosenza 1 ; Perugia 4; Macerata 2; Ascoli Piceno 1; Siena 1; L’Aquila 1; Viterbo 1; Rieti 1; Foggia 1; Pesaro e Urbino 1; Parma 1; Costa Toscana settentrionale (Massa Carrara, Lucca, Pisa) 1; Costa Calabra nord occidentale (Cosenza) 1; Cuneo 1; Campobasso 1; Tirreno Meridionale (MARE) 1. E per quanto riguarda la zona più bersagliata, Perugia, di seguito ecco l’elenco delle scosse arrivate con gli orari e le relative intensità: ore 20,22 M0.9; ore 16,37 M1.4; ore 5,43 M0.6; ore 2,32 M1.7.