–Un terremoto di magnitudo 2.8 sulla scala Richter si è verificato alle ore 12:27 di oggi, sabato 23 aprile 2016, in provincia di Trento, in Trentino Alto-Adige. La scossa, come riferisce l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha avuto luogo nel punto di coordinate geografiche 46.17 di latitudine e 11.96 di longitudine, con ipocentro localizzato ad una profondità di 8 km nel sottosuolo. Diversi i comuni che hanno avvertito la scossa, questo l’elenco dei centri abitati situati nel raggio di 20 km dall’epicentro: Sagron Mis (TN), Gosaldo (BL), San Gregorio nelle Alpi (BL), Sospirolo (BL), Tonadico (TN), Cesiomaggiore (BL), Transacqua (TN), Fiera di Primiero (TN), Siror (TN), Rivamonte Agordino (TN), Santa Giustina (BL), Voltago Agordino (BL), Mezzano (TN), Sedico (BL), Imer (TN), Agordo (BL), Lentiai (BL), Taibon Agordino (BL), La Valle Agordina (BL), Mel (BL), Pedavena (BL), Feltre (BL), Canal San Bovo (TN), Trichiana (BL), Sovramonte (BL), Limana (BL) e Cencenighe Agordino (BL). 



Abbiamo già dato nota del terremoto di magnitudo 2.1 sulla scala Richter verificatosi in provincia di Mantova delle ore 8:12, ma pochi minuti prima della scossa in Lombardia ne aveva avuto luogo un’altra in provincia di Reggio Calabria con intensità pari a M 2.0. Il sisma in questione, come riportato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, si è verificato alle ore 8:05, con epicentro localizzato nel punto di coordinate geografiche 38.08 di latitudine e 15.78 di longitudine, e ipocentro individuato ad una profondità di 11 km nel sottosuolo. L’elenco dei comuni situati nel raggio di 20 km dall’epicentro è il seguente: Cardeto (RC), Bagaladi (RC), Santo Stefano in Aspromonte (RC), San Lorenzo (RC), Sant’Alessio in Aspromonte (RC), Laganadi (RC), Roccaforte del Greco (RC), Condofuri (RC), Montebello Ionico (RC), Motta San Giovanni (RC), Calanna (RC), Reggio di Calabria (RC), San Roberto (RC), Fiumara (RC), Bova (RC), Roghudi (RC), Campo Calabro (RC), Melito di Porto Salvo (RC), Scilla (RC) e Villa San Giovanni (RC). 



Questa mattina intorno alle ore 8:12 è stata avvertita una scossa di terremoto nella regione della Lombardia ed in particolare nel territorio ubicato nella provincia di Mantova. Stando al report pubblicato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) l’evento è stato caratterizzato da una magnitudo di 2.1 della scala Richter con epicentro nel punto di latitudine 44.94 e longitudine 11.27 ad una profondità di circa 5 km. I comuni in cui la scossa è stata avvertita sono Sermide (Mn), Felonica (Mn), Calto (Ro), Castelmassa (Ro), Magnacavallo (Mn), Castelnovo Bariano (Ro), Carbonara di Pio (Mn), Cenesetti (Ro), Finale Emilia (Mo), Poggio Rusco (Mn), Borgofranco sul Po (Mn), Ficarolo (Ro) e Villa Poma (Mn).



Tornando alla consueta rubrica che anche oggi terrà conto di ogni terremoto arrivato sul nostro territorio e zone limitrofe, scopriamo che nella prima ora del nuovo giorno, sabato 23 aprile 2016, l’Abruzzo è stato l’ultima regione raggiunta dal fenomeno sismico: un terremoto di magnitudo 1.2 sulla scala Richter è stato infatti registrato, dalla Sala Sismica INGV-Roma, in provincia dell’Aquila. La scossa, verificatasi alle ore 24,18, ha visto il proprio epicentro esattamente alle coordinate geografiche identificate da latitudine 42.52 e longitudine 13.20, ed ipocentro superficiale individuato ad una profondità di 10 km. Diversi i comuni limitrofi alla scossa, ecco alcuni di quelli nel raggio di 20 km dall’epicentro: Montereale(Aq) Borbona(Ri) Cagnano Amiterno(Aq). Poco prima, sempre nel giorno appena nato, alle 24,11, era stato il turno di. Il micro sisma, che è stato valutato con una magnitudo di 0.5 si è localizzata a una profondità di 12 km, e ha interessato diversi comuni, tra cui Scheggia(Pg) Costacciaro(Pg) Serra Sant’Abbondio(Ps). In attesa di riportare i prossimi eventi della giornata, facciamo il riepilogo dell’attività sismica di ieri. 

Qualche dato della scena sismica del giorno appena finito: le tre zone più bersagliate sono state: la provincia di Perugia con 18 scosse, quella di Macerata con 5 e quella di Ascoli Piceno con  4. La provincia di Modena invece è stata raggiunta dal sisma, arrivato alle ore 18,34, con la più alta magnitudo di ieri sul territorio italiano, pari a M2.0. Da segnalare nel mondo anche il terremoto di M 6.1 arrivato alle 4,03 sulla Near coast of Ecuador [Sea]. Di seguito l’elenco esteso delle zone colpite, con il numero di scosse subite: L’Aquila 1 ; Perugia 18; Trento 3; Macerata 5; Costa Marchigiana Pesarese (Pesaro Urbino) 1; Costa Calabra nord occidentale (Cosenza) 1; Cuneo 1; Potenza 1; Ascoli Piceno 4; Modena 1; Alessandria 1; Reggio di Calabria 2; Catanzaro 1; Caserta 2; Southern Greece [Sea] 1; Rieti 1; Near coast of Ecuador [Sea] 1; Terni 1.