Seconda parte della mattinata e primo pomeriggio con il terremoto che per fortuna sta lasciando tranquillo il territorio italiano: da segnalare nelle ultime ore solo due scosse sismiche, a L’Aquila e a Forlì-Cesena. Alle ore 9.41 segnaliamo nel capoluogo d’Abruzzo un lieve sisma di grado M 1.1, con ipocentro a 9 chilometri in profondità e l’epicentro tra i comuni di Ocre, Lucoli, Fossa, Tornimparte, Rocca di Cambio, Villa San’Angelo, Poggio Picenze e ovviamente L’Aquila. Alle 10.37 è invece la provincia di Forlì Cesena a presentare un lieve terremoto di grado M 1.1, con ipocentro a 9 chilometri e l’epicentro tra i comuni di Verghereto, Bagno di Romagna, Castellieri, Sarsina, Santa Sofia, Chiusi della Verna, Galeata, Badia Tedalda, Pieve Santo Stefano, Sant’Agata Feltria e Forlì. Durante la mattina è invece la scossa di Ascoli Piceno a segnalare il grado M 1.6 sulla scala Richter: ma anche in questo caso, nessun danno a luoghi, persone ed edifici.
Il terremoto oggi, domenica 24 aprile 2016, non ha per fortuna finora interessato grandi zone e soprattutto non ha presentato scosse di intensità preoccupanti, tutte sotto il grado di M 2.0 sulla scala Richter, considerato il livello minimo di vibrazioni avvertite dalla popolazione. In questo bollettino dunque vi presentiamo le prime scosse della giornata, per lo più concentrate tra le provincie del centro Italia di Perugia, Macerata e Ascoli Piceno e con uno sciame sismico in Sicilia. Partendo dall’Isola, segnaliamo alle 5.37 e alle 5.51 due scosse nella provincia di Catania, con ipocentro a 18 km sotto il livello del terreno e l’epicentro situato tra i comuni di Randazzo, Santa Domenica Vittoria, Roccella Valdemone, Moio Alcantara, Maletto, Fioresta, Francavilla di Sicilia, Maniace, Motta Carnastra, Bronte e Montalbano Elicona. Doppia scossa anche ad Ascoli Piceno, ma di bassa intensità, mentre lo sciame sismico a Perugia e la scossa di Macerata hanno prodotto qualche lieve vibrazione comunque non percepibile dai cittadini dei comuni coinvolti. Sono tre le scosse di terremoto in questa prima mattina a Perugia, mentre due di grado M 1.3 e 1.8 a Macerata: ipocentro a 25 km di profondità, epicentro invece situato tra i comuni di Sant’Angelo in Pontano, Penna San Giovanni, Falerno, Monte Vidon Corrado, Gualdo, Montappone, Loro Piceno, San Ginesio, Smerlino, Belmonte Piceno e Monteleone di Fermo.