-Un terremoto di magnitudo 2.5 sulla scala Richter si è verificato pochi minuti fa in provincia dell’Aquila, in Abruzzo. La scossa, come riportato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha avuto luogo alle ore 19:04 di oggi, martedì 5 aprile 2016, nel punto di coordinate geografiche 42.26 di latitudine e 13.58 di longitudine, con ipocentro localizzato ad una profondità di 10 km nel sottosuolo. Il movimento tellurico, che non ha fatto registrare danni a cose o persone, è stato avvertito da diversi comuni; di seguito i centri abitati situati nel raggio di 10 km dall’epicentro: Fagnano Alto (AQ), Prata d’Ansidonia (AQ), San Demetrio ne’ Vestini (AQ), Villa Sant’Angelo (AQ), Fontecchio (AQ), Sant’Eusanio Forconese (AQ), San Pio delle Camere (AQ), Barisciano (AQ), Poggio Picenze (AQ), Caporciano (AQ), Tione degli Abruzzi (AQ), Rocca di Mezzo (AQ), Rocca di Cambio (AQ), Fossa (AQ), Carapelle Calvisio (AQ), Ocre (AQ), Castelvecchio Calvisio (AQ) e Santo Stefano di Sessanio (AQ).
-Una lieve scossa di terremoto ha avuto luogo in provincia di Cuneo, in Piemonte, alle ore 15:42. Il sisma, come riportato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha raggiunto un’intensità di magnitudo 1.5 sulla scala Richter, con epicentro localizzato nel punto di coordinate geografiche 44.48 di latitudine e 7.18 di longitudine. L’ipocentro del movimento tellurico è stato rinvenuto invece ad una profondità di 11 km nel sottosuolo. Questi i comuni interessati dal terremoto situati nel raggio di 15 km dall’epicentro: Celle di Macra (CN), Macra (CN), Stroppo (CN), San Damiano Macra (CN), Marmora (CN), Canosio (CN), Castelmagno (CN), Cartignano (CN), Elva (CN), Prazzo (CN), Sampeyre (CN), Pradleves (CN), Frassino (CN), Roccabruna (CN), Melle (CN), Acceglio (CN), Casteldelfino (CN), Dronero (CN) e Valmala (CN).
-Prima della scossa di M 2.1 sulla scala Richter verificatasi a Perugia alle ore 11:10 di oggi, martedì 5 aprile 2016, un altro movimento tellurico di una certa intensità ha interessato la provincia di Roma. Il sisma in questione ha fatto registrare una magnitudo di 1.8 sulla scala Richter, con l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia che ha collocato l’epicentro nel punto di coordinate geografiche 42.16 di latitudine e 12.37 di longitudine. Il movimento tellurico si è verificato alle ore 9:39 e la sua origine è stata individuata ad una profondità di 8 km nel sottosuolo. Di seguito l’elenco dei comuni nel raggio di 10 km dall’epicentro: Campagnano di Roma (RM), Magliano Romano (RM), Mazzano Romano (RM), Monterosi (VT), Sacrofano (RM), Calcata (VT), Formello (RM), Nepi (VT), Faleria (VT) e Trevignano Romano (RM).
-La provincia di Perugia è stata raggiunta da un terremoto di magnitudo 2.1 sulla scala Richter alle ore 11:10 di oggi, martedì 5 aprile 2016. La scossa in questione, come riferito dall’Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), è stata localizzata nel punto di coordinate geografiche 42.77 di latitudine e 13.17 di longitudine, con ipocentro individuato ad una profondità di 11 km nel sottosuolo. Il movimento tellurico ha interessato diversi comuni appartenenti alle province di Perugia, Rieti, Macerata e Ascoli Piceno; ecco l’elenco completo dei centri abitati situati nel raggio di 20 km dall’origine del sisma: Norcia (PG), Arquata del Tronto (AP), Accumoli (RI), Cascia (PG), Castelsantangelo sul Nera (MC), Montegallo (AP), Preci (PG), Cittareale (RI), Amatrice (RI), Visso (MC), Montemonaco (AP), Ussita (MC) e Acquasanta Terme (AP).
Un terremoto di magnitudo 2.1 sulla scala Richter è stato avvertito in provincia di Campobasso (Molise) alle ore 6:14 di oggi, martedì 5 aprile 2016. La scossa in questione, come riportato dalla sala sismica di Roma dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), ha visto il proprio epicentro nel punto di coordinate geografiche 41.53 di latitudine e 14.63 di longitudine, con ipocentro collocato ad una profondità di 14 km nel sottosuolo. Questi i comuni situati nel raggio di 10 km dall’origine del sisma: Ferrazzano (CB), Campobasso (CB), Mirabello Sannitico (CB), Baranello (CB), Vinchiaturo (CB), Busso (CB), Oratino (CB), San Giuliano del Sannio (CB), Cercepiccola (CB), Ripalimosani (CB), Colle d’Anchise (CB), Gildone (CB), Casalciprano (CB) e Campodipietra (CB).
In attesa di scoprire come si comporterà la nostra bella Italia dal punto di vista sismico in questa giornata, martedì 5 aprile 2016, facciamo il punto della situazione riguardo gli ultimi terremoti che hanno raggiunto oggi la nostra zona. il Molise è stata l’ultima raggiunta dal fenomeno sismico nella prima ora del giorno appena iniziato, per fortuna senza conseguenze: un terremoto di magnitudo 1.2 sulla scala Richter è stato infatti registrato, dalla Sala Sismica INGV-Roma, in provincia di Campobasso. La scossa, verificatasi alle ore 00,39, ha visto il proprio epicentro esattamente alle coordinate geografiche identificate da latitudine 41.53 e longitudine 14.63, ed ipocentro superficiale individuato ad una profondità di 11 km. Diversi i comuni limitrofi alla scossa, ecco alcuni di quelli nel raggio di 20 km dall’epicentro: Mirabello Sannitico(Cb) Ferrazzano(Cb) Vinchiaturo(Cb). Poco prima, sempre nel giorno appena nato, alle 00,25, era stato il turno di Macerata di esser raggiunta dal fenomeno sismico. La scossa, che è stata valutata con una magnitudo di 1.1 si è localizzata a una profondità di 10 km, e ha interessato diversi comuni, tra cui Penna San Giovanni(Mc) Monte San Martino(Mc) Sant’Angelo In Pontano(Mc). Non si ha notizia per ora di danni a cose o persone.
Qualche dato della scena sismica del giorno appena finito: le tre zone più bersagliate sono state: la provincia di Campobasso con 13 scosse, quella di Perugia con 7 e quella di Macerata con 5. La provincia di Forlì Cesena invece è stata raggiunta dal sisma arrivato alle ore 22,46 con la più alta magnitudo di ieri sul territorio italiano, pari a M3.1. Da segnalare anche il terremoto di M 3.3 arrivato alle 20,53 sul Tirreno Meridionale (MARE). Di seguito l’elenco esteso delle zone colpite, con il numero di scosse subite: Campobasso 13 ; Macerata 5; Siena 1; L’Aquila 1; Tirreno Meridionale (MARE) 3; Cosenza 4; Perugia 7; Napoli 2; Potenza 1; Forlì Cesena 2; Messina 1; Frosinone 1; Ancona 1; Trento 1; Stretto di Messina (Reggio di Calabria, Messina) 1; Confine Italia Slovenia (SLOVENIA) 1; Costa Marchigiana Pesarese (Pesaro Urbino) 1; Ascoli Piceno 1; Pesaro e Urbino 1; Modena 1; Confine Svizzera Francia (SVIZZERA, FRANCIA) 1.