Le scosse di terremoto continuano su un doppio binario: in Italia con intensità delle scosse per fortuna ridotte, e nell’oceano Pacifico dove continuano i violentissimi sismi sulla scala Richter che allarmano per la possibilità di Tsunami provocati. Partendo dall’estero, alle 15.45 sono due scosse ravvicinate di un minuto presso Jawa, in Indonesia vicino alla capitale Giakarta: terremoto di grado M 6.2, a 81 km di profondità sotto il livello delle acque e per ora non sembrano ci siano stati danni particolari per i centri abitati, per fortuna lontani dal vero epicentro. In Italia invece, tra le 15 e le 15.10 sono due le scosse sismiche avvenute sulle Isole Eolie: ipocentro a 7 km di profondità, epicentro al largo delle isole Alicudi Porto e Filicudi porto, senza anche qui provocare, per fortuna, danni particolari a coste, strade e centri abitati. Alle 15.47, per chiudere questo bollettino, è la provincia di Trento a segnalare un terremoto di grado M 1.2 sulla scala Richter, con ipocentro a 1 km sotto il livello del terreno e con l’epicentro situato attorno ai comuni di Lona-Loses, Albiano, Fornace, Baselga, Lisignago, Cembra, Giovo, Faver, Faedo, Lavis, Bedollo, Frassilongo, Fierozzo, Zambana.



Giornata iniziata con varie scosse di terremoto nel centro-sud Italia mentre dalle Isole Vanuatu arriva notizie di una copia scossa violentissima di grado M 6.0 e 6.7 sulla scala Richter a 20 km di profondità sotto il livello del mare: il rischio tsunami al momento è scongiurato ma un’eventuale continuo sciame sismico potrebbe recare qualche allarme in più. Nel nostro territorio invece la massima scossa di questa prima parte della mattina è avvenuta nella provincia di Potenza in Basilicata, con il grado di magnitudo 2.1 sulla scala Richter che ha coinvolto i comuni di Abriola, Pignola, Calvello, Anzi, Potenza, Brindisi Montagna, Tito, Sasso di Castalda, Trivigno, Lauretana, Brianza, Marsicovetere, Piceno e Paterno, con l’epicentro fissato tra questi luoghi abitati a ben 19 di profondità ipocentriale. Uno sciame sismico a Perugia è invece in atto dalle 4.12 di questa mattina fino alle 7.07, ultima scossa avvertita ma senza danni provocati. Alle 8.18 è invece la provincia di Frosinone a presentare un terremoto di grado M 1.9, con ipocentro a 26 km: epicentro situato tra i comuni di Picinisco, Settefrati, Gallinaro, Villa Latina, Atina, Alvito, Casalattico, Casalvieri, Vicalvi, Terelle, Opi, Posta Fibreno.



In attesa di scoprire come si comporterà la nostra bella Italia dal punto di vista sismico oggi, mercoledì 6 aprile 2016, facciamo il punto della situazione riguardo gli ultimi terremoti che hanno raggiunto la nostra zona. Le Marche è stata l’ultima raggiunta dal fenomeno sismico nell’ultima ora del giorno appena finito, 05 aprile, per fortuna senza conseguenze: un terremoto di magnitudo 0.9 sulla scala Richter è stato infatti registrato, dalla Sala Sismica INGV-Roma, in provincia di Macerata. La scossa, verificatasi alle ore 23,18, ha visto il proprio epicentro esattamente alle coordinate geografiche identificate da latitudine 43.03 e longitudine 13.06, ed ipocentro superficiale individuato ad una profondità di 17 km. Diversi i comuni limitrofi alla scossa, ecco alcuni di quelli nel raggio di 20 km dall’epicentro: Pieve Torina(Mc) Valle E Castello(Mc) Pievebovigliana(Mc). Più importante come potenza il terremoto arrivato precedentemente, alle 20,40, sempre su Macerata. La scossa, che è stata valutata con una magnitudo di 1.8 si è localizzata a una profondità di 12 km, e ha interessato diversi comuni, tra cui Pie’ Del Sasso(Mc) Serravalle Di Chienti(Mc) Pieve Torina(Mc). Non si ha notizia per ora di danni a cose o persone.  



Qualche dato della scena sismica del giorno appena finito: le tre zone più bersagliate sono state: la provincia di Perugia con 17 scosse, quella di Campobasso con 12 e quella di  Macerata con  8. Le Isole Eolie (Messina) invece, sono state raggiunte dal sisma alle ore 5,03, con la più alta magnitudo di ieri sul territorio italiano, pari a M2.9. Da segnalare nel mondo anche il terremoto di M 6.1 arrivato alle 9,29 sulla Talaud Islands, Indonesia [Sea]. Di seguito l’elenco esteso delle zone colpite, con il numero di scosse subite: Macerata 8 ; Perugia 17; L’Aquila 1; Campobasso 12; Cuneo 2; Bologna 1; Forli’ Cesena 1; Cosenza 1; Talaud Islands, Indonesia [Sea] 1; Roma 1; Rieti 2; Isole Eolie (Messina) 1; Massa Carrara 1; Palermo 1.