Si avvicina la sera e il fenomeno del terremoto in Italia segnala totale tranquillità tra le varie situazioni che erano ancora in corso poche ore fa: non ci sono stati episodi di gravi o lievi terremoti, per cui in questo bollettino ci concentriamo su notizie che arrivano dall’estero. Alle ore 18.33 è avvenuto un forte sisma in Sud America, nel centro della Colombia: ipocentro a 66 km di profondità sotto il livello del terreno, potenza di grado a magnitudo 3.4 sulla scala Richter, epicentro a soli 60 km dalla capitale Bogotà e a 10 km dal primo centro abitato, il paese di Quipile. Non sembrano esserci stati per il momento danni particolari, con le segnalazioni che arrivano dal luogo che parlano di relativa calma anche tra i cittadini. Alle 18.50 è invece la California, storicamente luogo di profonda crisi sismica, a segnalare un terremoto di grado M 2.4 nel centro dello Stato popoloso nordamericano. In Italia invece segnaliamo come non vi siano sciami sismici né in Calabria né in Sicilia, dove oggi ci sono stati praticamente tutti i fenomeni di giornata.
Pomeriggio con qualche scossa di terremoto in più rispetto alla mattina anche se va ricordato che per oggi non vengono per fortuna segnalati danni particolari in nessuna area d’Italia: alle ore 14.40 sono le isole Eolie a presentare un sisma di grado M 2.5 sulla scala Richter, con ipocentro a 9 km di profondità sotto il livello del mare e comuni abitati vicini all’epicentro che sono risultati essere in centri di Alicudi, Filicudi e Santa Marina Salina. Mezz’ora dopo è stat ala volta del terremoto sulla vicina Costa Calabra nord Occidentale, vicino a Cosenza, inc intensità di grado M 1.8 e i comuni attorno all’epicentro che sono stati segnalati essere Cosenza, Lamezia Terme e Catanzaro. Alle 16.52 è la provincia di Cosenza a presentare un fenomeno sismico di magnitudo 1.4, con ipocentro a 15 km di profondità e l’epicentro situato tra i comuni di San Giovanni in Fiore, Longobucco, Savelli, Castellano, Bocchigliero, Cerenzia, Cortonesi, Cacumi e Campana.
Prosegue l’attività sismica in Sicilia: un altro terremoto è avvenuto al largo della costa siciliana nord, con Messina e Reggio Calabria di nuovo lambite da un più lieve sisma rispetto a quello di questa mattina. In generale anche in questo bollettino non vi sono fenomeni con danni a persone, luoghi, strade, per fortuna. Alle 13.41 è dunque la costa siciliana a presentare un terremoto di grado M 1.4 sulla scala Richter, con ipocentro a 8 km di profondità sotto il livello del mare e comuni vicini all’epicentro che risultano essere Bagheria (a 82 km), Caltanissetta (a 86 km), Acireale a 93 km di distanza, Palermo, Catania e Messina con medesima distanza. Il secondo fenomeno sismico apparso nelle ultime ore è accaduto in provincia di Pesaro Urbino, con ipocentro a 8 km di profondità nel terreno, forza di magnitudo 1.0 e comuni vicino all’epicentro che risultano essere Piobbico, Cagli, Acqualagna, Cantiano, Urbania, Peglio, Pietralunga, Sant’Angelo in Vado, Urbino, Serra Sant’Abbondio e Scheggia.
Anche la seconda parte della mattinata non ha visto terremoto di particolare forza e intensità nella nostra Penisola in una giornata fino ad ora molto tranquilla per i fenomeni sismici: segnaliamo quanto arrivato in redazione poco fa, un sisma avvenuto nella notte al largo dello stretto tra Messina e Reggio Calabria. Terremoto di grado M 2.6 sulla scala Richter, ipocentro a 125 km sotto il livello del mare e comuni più vicini all’epicentro sulla costa che sono risultati essere Messina, a 33 km, Reggio Calabria a 44 km e Lamezia Terme a 89 km. Nelle ultime ore invece sono le province di Cuneo e Macerata a segnalare due scosse sismiche provocate da altrettante esplosioni in cave della zona. Alle 11.10 è toccato a Macerata, con una scossa di M 0.6 che ha lambito i comuni di Serrapetrona, Camerino, Caldarola, Belfort del Chienti, Cessapalombo, Muccia, Fiastra, Acquacanina, Pieve Torina, Pioraco, Sefro, Matelica. Alle 11.37 è invece la provincia di Cuneo a presentare il terremoto di M 1.1, con ipocentro a 1 km di profondità ed epicentro presso i comuni di Robilante, Roccavione, Boves, Vignolo, Valdieri, Gaiola, Moiola, Pieveragno, Rittana, Cervasca,, Valloriate, Bernezzo, Beinette, Chiusa di Pesio, Margarita, Roccaforte, Monterosso Grana.
Mattinata di calma piatta per il terremoto oggi, giovedì 26 maggio 2016, in Italia: le scosse occorso in questa prima parte di giornata sono tutte al di sotto del grado M 2.0 sulla scala Richter e non hanno presentato alcuna vibrazione avvertita oltre che danni a persone, cose, luoghi o strade. In questo primo bollettino dunque vi segnaliamo gli eventi più significativi che comunque derubrichiamo come del tutto innocui, quantomeno finora; uno sciame sismico sta attraversando la provincia romagnola di Rimini, con 6 scosse nella mattina che hanno visto picco massimo all’1 di notte. Ipocentro a 20 km sotto il livello del terreno, epicentro situato tra i comuni di Casteldieci, Pennabilli, Carpegna, Sant’Agata Feltria, Maiolo, Novafeltria, Frontino, Talamello, Montecopiolo, Maiolo, Sarsigna e Carpegna. Alle 7.34 è invece la provincia di Potenza a presentare un sisma di grado M 1.4 con ipocentro a 7 km di profondità ed epicentro che risulta vicino ai comuni di Castelgrande, Muro Lucano, Pescopagano, Santomenna, Laviano, Castelnuovo di Conza, Colliano, Bella, Valva, Rapone, San Fele, Ripigliano, San Gregorio Magno e Conza della Campania.