È il Piemonte che oggi presenta molte scosse di terremoto, caso assai raro rispetto accentro Italia molto più abituato ad avere frequenti scosse sismiche: dopo Torino e Alessandria, è Cuneo la città che presenta attività sismica per una scossa di grado M 1.7 Richter: alle ore 15.43, ipocentro a 9 km sotto il livello del terreno e l’epicentro invece situato tra i comuni di Pradleves, Monterosso Grana, Valgrana, Demonte, Montemale di Cuneo, Cartignano, Aisone,Donerò, Gaiola, Rittana, Caraglio, Celle di Macra, Vinadio, Roccasparvera, Macra, Moiola e San Damiano Macra. Alle ore 16.15 è avvenuta una seconda scossa sempre a Cuneo ma di intensità minore, a M 1.2. Segnaliamo scosse anche a Macerata e soppiatto Perugia, con grado M 1.2 sulla scala Richter e l’epicentro attorno ai comuni di Monteleone di Spoleto, Leonessa, Cascia, Norcia, Posta, Polino, Scheggino, Ferentillo, Borbona, Vallo di Nera, Cerreto di Spoleto, Accumuli, Sant’Anatolia di Narco.



Seconda parte della mattinata con il terremoto che in Italia ha diminuito la frequenza rispetto alle prime ore: non ci sono scosse sopra il grado M 2.0 della scala Richter e questo è già una buona notizia mentre continuano a non esserci danni particolari per i fenomeni di queste ultime ore. Alle 12.03 la provincia di Macerata ha presentato una doppia scossa successiva di grado M 1.1 e 1.6 sulla scala Richter, co ipocentro a 11 km di profondità e con l’epicentro tra i comuni di Ussita, Visso, Preci, Fiastra, Pieve Torina, Norcia, Pievebogliana, Monte Cavallo, Sellano, Samano, Montegallo, Amandola, Montefortino. Non è l’unico terremoto di queste ultime ore, dato che il Piemonte dopo la scossa di Torino ha presentato un’altra lieve scossa sismica di grado M 1.6 ad Alessandria, con ipocentro a 10 km di profondità e i comuni vicino all’epicentro che sono stati Cabella Ligure, Albera Ligure, Roccaforte, Vobbia, Montacuto, Dernice, Grondona, Crocefieschi e Gremisco.



Oggi la situazione del terremoto in Italia vede un inizio mattinata con molte scosse di bassa intensità e due sole di media intensità che hanno fatto scattare un primo grado di allarme senza comunque alcuna conseguenza per luoghi, strade e soprattutto persone. Alle 6.26 è la provincia di L’Aquila a segnalare una scossa di M 2.1 sulla scala Richter: ipocentro a 8 km sotto il livello del terreno, epicentro situato tra i comuni Lucoli, Scoppito, Pizzoli, L’Aquila, Tornimparte, Barete, Ocre, Fossa, Poggio Picenze, Rocca di Cambio, Capitignano, Barisciano, Cagnano Amiterno, Sant’Eusanio Forconese. Alle 8.05 invece è la provincia di Torino a presentare una scossa di grado a magnitudo 1.7 sulla scala Richter, con ipocentro a 13 km sotto il terreno e con l’epicentro che invece è situato tra i comuni di San Giorio di Susa, Mattie, San Didero, Bussoleno, Chianocco, Roure, Meana di Susa, Vaie, Fenestrelle, Coazze, Usseux, Mompartero, Fenestrelle e Bruzolo. Da ultimo vi segnaliamo in questo primo bollettino di giornata un sisma di grado M 1.6 nella provincia di Matera, vicino ai comuni di Laterza, Ginosa, Santeramo in Colle, Montescaglioso e Altamura.

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