Giornata anche in questo pomeriggio ricca di scosse di terremoto che hanno segnato alcuni pochi di allerta nei vari centri nazionali INGV, senza per fortuna alcuna vera conseguenza negativa o danni particolari a luoghi, persone, strade o palazzi. Dopo la forte scossa di Parma di questa mattina, sono le province di Foggia e Perugia a presentare due scosse di grado M 2.1 e 2.4 sulla scala Richter. Partiamo dall’Umbria, alle ore 12.27 un intenso sisma ha colpito i comuni di Cannara, Bastia Umbria, Assisi, Bettona, Bevagna, Spello, Torgiano, Deruta, Valtopina, Montefalco, Collazzone, Perugia e Foligno. Alle 15.23 invece è la scossa in Puglia a presentare il grado M 2.1 Richter, con ipocentro a 24 km di profondità e l’epicentro presso i comuni di Rodi Garganico, Cagnano Varano, Carpino, Ischitella, Vico del Gargano, San Nicondro Garganico.
Mattinata convulsa in Italia con un forte terremoto di grado M 3.2 avvenuta a Parma pochi minuti fa, alle 9.42: fotte boato e qualche vibrazione avvertita dai cittadini ci comuni vicino all’epicentro, ovvero Tizzano Val Parma, Palanzano, Corniglio, Ramiseto, Vetto, Monchio delle Corti, Calestano, Neviano degli Arduini, Langhirano, Terenzio, Berceto, Busana, Collagna, Canossa, Castelnovo dei Monti. Oltre al forte sisma parmense che sembra comunque non aver provocato danni particolari a persone, cose, luoghi o strade, segnaliamo ancora la presenza di un intenso sciame sismico nella provincia di Benevento, in atto ormai da una settimana consecutiva. Altre 5 scosse nella prima parte della mattina, con il picco raggiungo dalla scossa di grado M 2.9 sulla scala Richter: alle 9.35 il sisma, con ipocentro a 11 km di profondità e l’epicentro situato presso i comuni di Pietrelcina, Pago Veiano, Pesco Sannita, San Giorgio la Molara, Reino, Molinara, Apice, Benevento, Casalbore, Montecalvo Irpino, Campolattaro, Ponte, Calvi, Torrecuso, Castelpoto, Bonito, Ginestra degli Schiavioni, Foglianise e Paupisi.