La giornata si è aperta con un terremoto di grado medio in Sicilia, mentre dal mondo arrivano notizie di una fortissima scossa di M 6.1 tra le Isole Caledonia, la Vanuatu e le Fji: non sembrano esserci stati danni visto che è avvenuto in pieno oceano, ma resta il rischio alto di tsunami e onde anomale. Tornando nei nostri territori, vediamo in questo primo bollettino le scosse più significative di questa prima parte della mattinata: va premesso che per fortuna non ci sono stati danni a persone, cose, luoghi o strade. Alle ore 7.32 è la provincia di Catania a presentare un sisma di grado M 2.2 sulla scala Richter, con ipocentro a 3 km sotto il terreno e l’epicentro presso i comuni di Santa Venerina, Zafferana Etnea, Milo, Sant’Alfio, Giarre, Trecastagni, Viagrande, Aci Sant’Antonio, Pedara, Riposto, Aci Bonaccorsi, Nicolosi, Valverde, San Giovanni la Punta, Mascalucia, Aci Castello, Fiumefreddo di Sicilia, San Piero Carenza. Alle 7.43 è invece il terremoto alle Isole Eolie a segnalare un grado di magnitudo 2.9 Richter, con ipocentro a 167 km sotto il livello del mare e un epicentro vicino ai comuni di Lipari, Santa Marina Salina e Leni. Nelle prossime ore tutti gli eventuali aggiornamenti e scosse sismiche, in altri e aggiornati bollettini.