Un forte terremoto è avvenuto oggi a Reggio Calabria: pochi minuti dopo le 18, poco fa, la terra nella provincia di Reggio ha tremato con scossa d’intensità medio-alta sulla scala Richter, ovvero con grado di magnitudo 3.1. Al momento non arrivano segnalazioni particolari di danni a persone, cose, luoghi o strade, ma il centro INGV nazionale è allertato per eventuali bollettini danni: avvenuto alle 18.02, la scossa di terremoto ha misurato un ipocentro a 8 km di profondità sotto il livello del terreno, mentre l’epicentro è situato tra i comuni di Melicucco, Polistena, Anoia, Cinqufrondi, Maropati, Feroleta della Chiesa, San Giorgio Morgeto, Galatro, Cittanova, Giffone, Rizziconi, Candidoni, Rosarno, Serrata, Malochio, Dinami, Oppido Mamertina, San Calogero e Canolo. Alle 17.30 è stata invece la provincia di Trento a segnalare una lieve scossa sismica di grado M 0.9 sulla scala Richter, con epicentro situato tra i comuni di Lora Lases, Albiano, Fornace, Cembra, Civezzano, Faedo, Bedollo, Lavis, Frassilogo, Sant’Orsola Terme, Zambiana, Pergine Valsugana, Salorno, Grumes, Vignola-Falesina, Grauno, Sover e Mezzolombardo.



In queste prime ore del pomeriggio il terremoto in Italia si è placato dopo una mattinata conclusa, anche se va ricordato senza alcun danno a persone o luoghi: dopo le scosse di Treviso e soprattutto di L’Aquila, non ci sono state conseguenze negative, anche se uno sciame sismico di lieve entità è rimasto nella provincia abruzzese, con un’altra scossa di M 1.1 di ipocentro 14 km e con epicentro tra i comuni di Barete, Cagnano Amiterno, Capitignano, Scoppito, Montereale, Borbona, Posta, L’Aquila, Micigliano, Amatrice, Cittareale, Lucoli, Borgo Velino e Tornimparte. Alle 13 è invece la provincia di Rieti a presentare un terremoto di grado M 1.4 sulla scala Richter, con epicentro situato presso i comuni di Cittareale, Accumuli, Amatrice, Posta, Poggiodomo, Arquata del Tronto e Norcia. Alle 12.56 è invece la provincia di Torino che chiude questo terzo bollettino di giornata, con la scossa sismica di grado M 1.1, e con i comuni vicino all’epicentro che sono risultati essere Bardonecchia, Oulx, Salbertrand, Cesana Torinese, Pragelato, Sestriere e Sauze di Cesana.



Seconda parte della mattinata con un terremoto di grado medio-forte sulla scala Richter nella provincia di L’Aquila in Abruzzo: scossa di M 2.8, al momento non sembra siano arrivate particolari segnalazioni di problemi o danni, anche se la scossa è stata importante. Alle ore 9.38 il fenomeno più intenso, con una coda arrivata alle ore 11 di grado inferiore, M 1.2 Richter. Ipocentro del sisma abruzzese a 14 km sotto i livello del terreno, mentre l’epicentro è situato vicino ai comuni di Barete, Cagnano Amiterno, Pizzoli, Capitignano, Monteresale, Scoppito, Posta, Borbona, Campotosto, Antrodoco, Micigliano, Borgo Velino, Amatrice, Cittareale, Tornimparte, Crognaleto, Lucoli e appunto L’Aquila. Segnaliamo una scossa anche a Vicenza, avvenuta alle ore 9.34, di grado M 1.5 e con epicentro situato presso Foza, Valstagna, Gallio, San Nazario, Conco, Campolongo sul Brenta, Enego, Cismon del Grappa, Roana, Lusiana, Solana, Calvene, Grigno, Marostica, Lugo di Vicenza e Pianezze.



Un terremoto oggi, martedì 21 giugno 2016, è avvenuto due orette dopo la mezzanotte nella provincia di Treviso, segnalando il massimo fenomeno sismico di giornata su terra ferma (M 2.4): non ha provocato alcun danno a persone, cose, luoghi o strade, e come per questo sisma anche per tutti gli altri più lievi minori accaduti in questa prima parte di mattinata. Neanche il terremoto di forte grado, M 3.1 sulla scala Richter, avvenuto alle Isole Eolie, ha provocato problemi visto che è avvenuto al largo delle isole siciliane e con 344 km di profondità come ipocentro: solo Malfa e Leni sono vicine all’epicentro a distanza di 18 e 19 km dal punto massimo della scossa. Il sisma di Treviso, avvenuto alle 2.55 è avvenuto a 9 km di profondità, mentre l’epicentro è situato tra i comuni di Revine Lago, Tarzo, Cison di Valmarino, Vittorio Veneto, Trichina, Follina, Refrontolo, Limana, Fregona, Miane, Mel, San Pietro di Feletto, Pieve di Soligo, Farra di Soligo, Cappella Maggiore, Colle Umberto, Sedico, Belluno, Lentiai, Santa Giustina, Sarmede, Conegliano e San Flor.