E’ stata una giornata di sciame sismico alle Isole Eolie con la seconda scossa alle ore 20.31. Il sisma si è verificato alle coordinate 38.50 latitudine e 14.44 longitudine. L’epicentro del terremoto di Magnitudo 2.1  era situato a dodici chilometri di profondità dall’epicentro. Non sono localizzati comuni entro i vento chilometri dall’epicentro. La città più vicina con almeno 50.000 abitanti è Bagheria che si trova a novantaquattro chilometri nord est dalla scossa. Si era verificato già un primo terremoto in giornata alle 00.47 sempre più o meno nelle stesse coordinate.



In questo pomeriggio le scosse di terremoto in Italia si sono limitate a due soli episodi, tra l’altro senza particolare forza d’intensità che non ha così concesso alcun danno o conseguenza negativa per luoghi, città, persone e strade. Alle 15.11 la provincia di Avellino è incappata in un terremoto di grado M 1.8 sula scala Richter, con ipocentro a 13 km sotto il livello del terreno e l’epicentro situato invece tra i comuni di Lioni, Teora, Nusco, Caposele, Morra de Sanctis, Torella dei Lombardi, Rocca San Felice, Calabritto, Montella, Cassano Irpino, Guardia Lombardi, Andretta, Cairano, Frigento, Gesualdo, Vlava, Montemarano, Conza della Campania, Villamania. Alle 15.36 è invece la provincia di Rieti a presentare una lieve scossa sismica di grado M 0.8 sulla scala Richter: ipocentro a 12 km ed epicentro presso i comuni di Accumuli, Arquata del Tronto, Amatrice, Acquasanta Terme, Valle Castellana, Montegalla, Campotosto, Cittareale, Cortino, Valle Castellana.



Seconda parte della mattina che per il terremoto in Italia non ha per fortuna offerto particolari fenomeni sismici da rilevare secondo un criterio di allerta: solo poche scosse di lieve entità non hanno fatto avvertire nulla ai cittadini e ai paesi coinvolti. A Cuneo è avvenuto un terremoto di grado M 1.6 alle ore 13.07, con ipocentro a 15 km di profondità e l’epicentro presso i comuni di Neviglie, Mango, Neive, Trezzo Tinella, Treiso, Barbaresco, Camo, Castiglione Tinella, Castagnole delle Lanze, Cossano Belbo, Alba, Rocchette Belbo, Guarene, Benevello, Calosso, Borgomale, Rodello e Diano d’Alba. Segnaliamo invece una scosse avvenute anche nel canale di Sicilia che per fortuna è risultata molto lontana da qualsisia zona abitata: l’intensità è stata molto alta, M 3.9 sulla scala Richter, ma la distanza dalla terra ferma ha impedito qualsiasi tipo di danno. Alle ore 11.59 la scossa ha preso il canale di Sicilia con ipocentro a 8 km di profondità sotto il livello del mare: l’area batata più vicina distava 50 km ed era la piccola isola di Lanosa, a sud della regione siciliana.



Rispetto a ieri, il terremoto oggi in Italia non ha finora assistito a scosse sismiche nelle zone più colpite degli ultimi giorni, in Lazio e Umbria presso Viterbo e Terni: resta qualche piccola scossa di terremoto a Perugia ma è ordinaria amministrazione per una zona ad alta frequenza sismica. Nel primo bollettino di giornata allora concentriamoci sulle maggiori scosse avvenute fin qui e possiamo anticipare che per fortuna non ci sono in nessun caso danni particolari o conseguenze negative per persone, luoghi, strade o palazzi. Alle 2.47 presso le Isole Eolie in Sicilia segnaliamo una scossa di M 2.4 con epicentro a 12 km di profondità sotto il livello del mare ed epicentro a 10 km da Lipari, Acquacalda, Santa Marina Salina, Filicudi Porto e Alicudi Porto. Alle 6.28 è invece la provincia di Salerno a presentare una scossa di grado M 1.7 sulla scala Richter, con ipocentro a 10 km di profondità e i comuni interessati dall’epicentro che risultano Moio della Civitella, Vallo della Lucania, Novi Velia, Cannalonga, Ceraso Salento, Gioi, Castelnuovo Cilento, Stio Cuccaro Vetere, Montano Antilia, Futani, Orria, Perito, Laurino e Ascea.