Un lieve terremoto di magnitudo 1.0 sulla scala Richter ha avuto luogo alle ore 17:38 di oggi, 7 giugno 2016, in provincia di Perugia, in Umbria. Il sisma, secondo il report fornito dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha visto il proprio epicentro nel punto di coordinate geografiche 42.71 di latitudine e 12.84 di longitudine, con ipocentro localizzato ad una profondità di 10 km nel sottosuolo. Questo l’elenco completo dei comuni situati nel raggio di 20 km dall’origine del movimento tellurico: Scheggino (PG), Sant’Anatolia di Narco (PG), Vallo di Nera (PG), Poggiodomo (PG), Spoleto (PG), Ferentillo (TR), Monteleone di Spoleto (PG), Campello sul Clitunno (PG), Montefranco (TR), Cerreto di Spoleto (PG), Polino (TR), Cascia (PG), Arrone (TR), Castel Ritaldi (PG), Leonessa (RI) e Trevi (PG).
Nelle ultime ore di questo martedì 7 giugno 2016 si sono verificate due scosse di terremoto in mare aperto nell’Italia meridionale. La prima, verificatasi nel Mar Tirreno alle ore 16:30, ha raggiunto magnitudo 2.6 sulla scala Richter, con epicentro localizzato nel punto di coordinate geografiche 38.78 di latitudine e 13.92 di longitudine, e ipocentro individuato a 26 km nel sottosuolo. La seconda scossa invece ha visto il proprio epicentro nella Costa Calabra sud orientale, nella zona ascrivibile alla provincia di Reggio Calabria, nel punto di coordinate geografiche 37.8 di latitudine e 16.11 di longitudine; l’ipocentro invece è stato localizzato ad una profondità di 44 km. Il sisma in questione ha raggiunto M 2.0 sulla scala Richter ed è stato avvertito nei comuni di Palizzi (RC) e Brancaleone (RC).
Un terremoto di magnitudo 1.5 sulla scala Richter ha avuto luogo alle ore 14:20 di oggi, martedì 7 giugno 2016, in provincia di Perugia, Umbria. La scossa, come riferito dal report fornito dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha visto il proprio epicentro nel punto di coordinate geografiche 43.41 di latitudine e 12.46 di longitudine, con ipocentro da individuare ad una profondità di 8 km nel sottosuolo. L’elenco dei comuni situati nel raggio di 20 km dall’origine del sisma comprende comuni appartenenti non soltanto al perugino ma anche alla provincia di Pesaro-Urbino; ecco tutti i centri interessati: Pietralunga (PG), Gubbio (PG), Montone (PG), Cantiano (PU), Umbertide (PG), Apecchio (PU), Scheggia e Pascelupo (PG), Città di Castello (PG) e Piobbico (PU).
-Una violenta scossa di terremoto di magnitudo 6.2 sulla scala Richter ha colpito il Messico alle ore 12:51 italiane di oggi, martedì 7 giugno 2016. Il movimento tellurico è stato individuato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia nel punto di coordinate geografiche 18.42 di latitudine e -105.19 di longitudine, con ipocentro localizzato ad una profondità di 20 km nel sottosuolo. La scossa ha avuto luogo in mare aperto, per la precisione a largo dello Stato di Jalisco. Secondo quanto riportato dal centro sismologico Euro-mediterraneo, il sisma è avvenuto a 75 km di distanza da San Patricio e a 289 km dalla ben più popolata Guadalajara. Al momento non si hanno notizie su eventuali danni a cose o persone, né le autorità si sono espresse riguardo al rischio di un eventuale tsunami.
Un terremoto di magnitudo 1.8 sulla scala Richter ha avuto luogo alle ore 7:39 di oggi, martedì 7 giugno 2016, in provincia di Reggio Calabria. La scossa, come riferito dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha visto il proprio epicentro nel punto di coordinate geografiche 38.09 di latitudine e 15.73 di longitudine, con ipocentro individuato ad una profondità di 8 km nel sottosuolo. Di seguito l’elenco completo dei comuni situati nel raggio di 20 km dall’origine del sisma: Cardeto (RC), Reggio Calabria (RC), Laganadi (RC), Sant’Alessio in Aspromonte (RC), Calanna (RC), Santo Stefano in Aspromonte (RC), Motta San Giovanni (RC), Bagaladi (RC), Montebello Ionico (RC), San Roberto (RC), Fiumara (RC), San Lorenzo (RC), Campo Calabro (RC), Condofuri (RC), Villa San Giovanni (RC), Roccaforte del Greco (RC), Scilla (RC), Messina (ME), Roghudi e Melito di Porto Salvo (RC).
Dal punto dei vista dei terremoti si apre con la notizia di una doppia scossa di terremoto sulla costa ionica in Grecia questo martedì 7 giugno 2016. Come riportato dal centro sismologico Euro-Mediterraneo infatti, alle ore 6:51 italiane si è verificata una scossa di magnitudo 3.9 sulla scala Richter, seguita pochi mnuti più tardi, alle ore 6:56, da un’altr di M 4.1. L’epicentro del primo sisma è stato localizzato nel punto di coordinate geografiche 38.15 di latitudine e 20.32 di longitudine, con ipocentro localizzato ad una profondità di 2 km nel sottosuolo; la seconda scossa ha invece avuto origine a latitudine 38.15 e longitudine 20.23. Dalle testimonianze raccolte dall’Ecsm apprendiamo che il terremoto è stato avvertito dalla popolazione greca situata nei pressi delle città di Lixouri e Argostoli, ma non ha provocato fortunatamente alcun danno a cose o persone.