–Lieve terremoto in provincia di Forlì-Cesena in questo sabato 2 luglio 2016. La scossa, stando al bollettino diramato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha raggiunto una magnitudo di M 1.4 sulla scala Richter e si è verificato alle ore 17:30 di oggi. Il movimento tellurico ha visto il proprio epicentro nel punto di coordinate geografiche 44 di latitudine e 12.02 di longitudine, con ipocentro individuato ad una profondità di 8 km nel sottosuolo. La scossa tellurica ha interessato diversi comuni, questo l’elenco dei centri situati nel raggio di 20 km dalla sua origine: Civitella di Romagna (FC), Galeata (FC), Santa Sofia (FC), Predappio (FC), Sarsina (FC), Meldola (FC), Rocca San Casciano (FC), Mercato Saraceno (FC), Dovadola (FC), Bagno di Romagna (FC), Bertinoro (FC), Portico e San Benedetto (FC), Premilcuore (FC) e Castrocaro Terme e Terra del Sole (FC).
–Un terremoto di magnitudo 2.1 sulla scala Richter si è verificato alle ore 14:11 di oggi, sabato 2 luglio 2016, in mare aperto a largo della costa Calabra sud-orientale. La scossa, secondo quanto riportato dal tradizionale bollettino dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha visto il proprio epicentro nel punto di coordinate geografiche 37.66 di latitudine e 15.81 di longitudine, con ipocentro localizzato invece a 9 km di profondità nel sottosuolo. L’origine del movimento tellurico, che non ha provocato alcun danno a cose o persone e che è stato avvertito in maniera molto lieve dalle popolazioni di Calabria e Sicilia, è stata individuata dall’Ingv a 52 km di distanza da Reggio Calabria, a 57 km da Acireale, a 64 km da Messina, a 66 km da Catania e a 81 km da Siracusa.
In queste ore si è manifestata nella regione Molise una scossa di terremoto di magnitudo 1.2 gradi della scala Richter. Nel report emanato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) viene sottolineato come l’evento abbia avuto epicentro nella provincia di Campobasso e per la precisione nel punto di coordinate 41.49 di latitudine e 14.9 di longitudine ad una profondità di circa 24 km. I comuni in cui in maniera lieve la scossa è stata avvertita sono quelli di Macchia Valfortore (Cb), Pietracatella (Cb), Sant’Elia a Pianisi (Cb), Carlantino (Fg), Celenza Valfortore (Fg), Monacilioni (Cb), Gambatesa (Cb), Colletorto (Cb), Toro (Cb), San Marco la Catola (Fg), Jelsi (Cb), Riccia (Cb), Campolieto (Cb), Tufara (Cb), San Giugliano di Puglia (Cb), San Giovanni in Galdo (Cb), Campodipietra (Cb) e Bonefro (Cb). Non ci sono notizie di danni a cose o persone.
Un lieve terremoto di magnitudo 1.3 sulla scala Richter ha avuto luogo alle ore 10:00 di oggi, sabato 2 luglio 2016, in provincia di Potenza, in Basilicata. La scossa, come sottolineato dal report diramato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), ha visto il proprio epicentro nel punto di coordinate geografiche 40.52 di latitudine e 15.57 di longitudine, con ipocentro individuato invece ad una profondità di 9 km nel sottosuolo. Il movimento tellurico ha interessato diversi comuni, ecco l’elenco di quelli nel raggio di 10 km dalla sua origine: Sant’Angelo Le Fratte (PZ), Savoia di Lucania (PZ), Polla (SA), Satriano di Lucania (PZ), Brienza (PZ), Caggiano (SA), Atena Lucana (SA), Sant’Arsenio (SA), Vietri di Potenza (PZ), Pertosa (SA), San Pietro al Tanagro (SA) e Sasso di Castalda (PZ).
–Il racconto di questo sabato 2 luglio 2016 dal punto di vista dei terremoti in Italia continua con la notizia di una scossa verificatasi alle ore 10:04 nel Mar Ionio Meridionale, tra la Calabria e la Grecia. Il sisma, come riferito dal report fornito dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha visto il proprio epicentro nel punto di coordinate geografiche 37.11 di latitudine e 19.15 di longitudine, con ipocentro localizzato ad una profondità di 36 km nel sottosuolo. Il movimento tellurico che ha raggiunto un’intensità di magnitudo 3.2 sulla scala Richter, considerata la distanza elevata dalla costa italiana e da quella ellenica, non è stato avvertito dalle popolazioni di entrambi i versanti e fortunatamente non ha procurato alcun danno a cose o persone.
Questa mattina intorno alle ore 6:44 la regione Marche è stata colpita da una scossa di terremoto. Il sisma, caratterizzato da una magnitudo di 1.8 della Scala Richter, è stato avvertito principalmente nel territorio ubicato nella provincia di Macerata con epicentro nel punto di coordinate 42.92 di latitudine e 13.07 di longitudine ad una profondità di circa 10 km. Stando al report emanato dall’istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) i comuni più vicini alla scossa sono quelli di Visso (Mc), Preci (Pg), Ussita (Mc), Castelsantagelo sul Nera (Mc), Monte Cavallo (Mc), Sellano (Pg), Fiordimonte (Mc), Norcia (Pg), Pieve Torina (Mc), Fiastra (Mc), Acquacanina (Mc), Bolognola (Mc), Pievebovigliana (Mc), Cerreto di Spoleto (Pg), Muccia (Mc) e Serravalle di Chienti (Mc).