Il terremoto in questa prima parte di pomeriggio vede soprattutto l’estero protagonista con una scossa di grado M 3.5 sulla costa adriatica che ha allertato anche il nostro territorio seppur non ci sono state particolari segnalazioni né danni a persone, cose, palazzi o strade. Altra scossa sismica, questa volta a Malta, ma sempre di grado M 3.5 Richter avvenuta alle ore 12.52 presso il canale di Sicilia. Tornando sul nostro territorio, è la provincia di Forlì Cesena in Emilia Romagna ad aver generato una scossa di grado M 1.7 alle ore 13.27, con ipocentro a 8 km sotto il livello del terreno e con l’epicentro situato presso i comuni di Meldola, Bertinoro, Forlimpopoli, Predappio, Cesena, Montiano, Gambettola, Mercato Saraceno, Roncofreddo, Sogliano al Rubicone e Castrocaro Terme. Non ci sono altre significative scosse di terremoto, se si eccettuano le lievi scosse a Rieti e Viterbo nel Lazio e a Rimini sempre in Emilia Romagna.
Nella seconda parte della mattinata sono altre scosse di terremoto ad aver generato qualche lieve allerta al centro INGV dove si studiano e analizzano i terremoti sul nostro Paese. Nessun danno particolare e neanche segnalazioni per il sisma avvenuto di più alto grado della giornata ad Ascoli Piceno nelle Marche: alle ore 9.43 è la scossa di grado M 17 sulla scala Richter ad aver generato la piccola allerta, con ipocentro a 24 km sotto il livello del terreno e con l’epicentro invece situato tra i comuni di Folignano, Civitella del Tronto, Malignano, Campli, Sant’Egidio alla Vibrata, Castel di Lama, Appignano del Tronto, Torano Nuovo, Rocca Santa Maria, Colli del Tronto, Torricella Sicura, Offida, Palliano, Rotella, Monsampolo del Tronto, Controguerra. Scosse di terremoto ma di basso rilievo anche nelle province di Lucca e sopratutto Catanzaro che ha registrato un terremoto di grado M 1.3 Richter, con epicentro situato tra i comuni di Squillace, Borgia, Amaroni, Montauro, Gasperina, Cortale, Centrache, Petrizzi, Olivadi, Caraffa di Catanzaro e Argusto.
La giornata si è aperta con un terremoto, oggi 17 agosto 2016, nei pressi di Napoli anche senza aver provocato per fortuna danni o particolari conseguenze negative: la forza del sisma è stata infatti ridotta e le segnalazioni per eventuali avvertimenti dei cittadini sono state pari a zero. Il tutto alle ore 2.11 con una cosa di grado M 1.4 sulla scala Richter, con ipocentro a 3 km di profondità e con l’epicentro invece situato presso i comuni di Marigliano, Mariglianella, Scisciano, Brusciano, Somma Vesuviana, San Vitaliano, Castello di Cisterna, Pomigliano d’Arco, Saviano, Sant’Anastasia, Ottaviano, Nola, Cimatile, Casalnuovo di Napoli, Cercola, Volla, Palma Campania, Liveri, Afragola, San Felice a Cancello, Pago del Vallo di Lauro, Ercolano, Sperone, Cardito, Striano, Avella, Trecase, Baiano, Crispano, Lauro, Scafati, Durazzano. Napoli però non è l’unica città ad aver avuto un lieve terremoto in queste prime ore, Genova infatti segnala un sisma di grado M 1.2 a profondità di 12 km sotto il livello del terreno, con epicentro invece presso i comuni di Campomorone, Mele, Mignanego, Masone, Serra Riccò, Campo Ligure, Fraconato, Voltaggio, Savignone, Casella, Biglietto.