Nel pomeriggio non si segnalano fenomeni di terremoto particolarmente considerevoli: le scosse e i movimenti sismici del nostro territorio per fortuna sono rimasti sotto il livello di allerta minima. Alle ore 17.31 è la provincia di Caserta in Campania a segnalare un terremoto di grado M 1.3 sulla scala Richter: come ipocentro è stato calcolato a 10 km in profondità mentre l’epicentro viene segnalato tra i comuni di Caianello, Teiano, Marzo Appio, Riardo, Variano Patenora, Roccamonfina, Pietravairano, Calvi Risorta, Pietramelara, Sparanise, Giano Vetusto, Formicola, Mignano Monte Lungo, Ailano, Pratella, Falciano del Massico. Alle 14.22 è stata invece la provincia di Macerata a segnalare il terremoto di grado M 1.4 sulla scala Richter, con ipocentro a 8 km di profondità e l’epicentro invece tra i comuni di Monte Cavallo, Serravalle di Chienti, Sellano, Pieve Torina, Muccia, Visso, Previ, Foligno, Sefro, Trevi, Cerreto di Spoleto, Spello, Ussita. Terremoti lievi anche nelle province di Rieti, Perugia, Macerata ancora e Pesaro-Urbino.
Il terremoto oggi per la mattinata trascorso per fortuna non ha evidenziato grandi segnalazioni di scosse con danni a persone, luoghi, palazzi o strade: dopo una prima parte di mattinata, anche la seconda si chiude con pochi terremoti di minore entità. In questo secondo bollettino sismico, segnaliamo una scossa di grado M 1.6 sulla scala Richter presso la provincia di Catania in Sicilia, precisamente a pochi chilometri dalla costa come epicentro che ha coinvolto i comuni di Catania, Aci Castello, Sant’Agata li Battiati, Gravina di Catania, Valverde, Mascalucia, Aci Bonaccorsi, Aci Catena, Aci Sant’Antonio, Camporotondo Etneo, Acireale, Nicolosi, Belpasso, Trecastagni. Alle ore 10.43 è invece la provincia di L’Aquila a segnalare un terremoto di grado M 1.5 Richter, con ipocentro a 12 km di profondità e l’epicentro che invece è situato tra i comuni di Montereale, Cagnano Amiterno, Barete, Capitignano, Pizzoli, Borbona, Posta, Campotosto, Scoppito, Antrodoco, Amatrice, Micigliano, Borgo Velino.
Il terremoto che ha misurato oggi, domenica 21 agosto 2016, la maggior scossa sismica finora è stato segnalato in Toscana nella provincia di Firenze ma per fortuna non ha provocato alcun danno serio a palazzi, strade, luoghi e soprattutto persone. Alle ore 4.53 di mattina la scossa sismica nella provincia fiorentina ha misurato il grado di magnitudo 1.4 sulla scala Richter, mentre l’epicentro è stato situato tra i comuni di San Godendo, Dicomano, Londa, Rufina, Vicchio, Premilcuore, Stia, Marrani, Pratovecchio, Borgo San Lorenzo, Portico e San Benedetto, Pelago. Attorno alle 4 è stata invece la provincia di Benevento a segnalare un lieve terremoto di grado M 1.2 Richter attorno ai comuni vicini all’epicentro ovvero Pago Veiano, Pietrelcina, Paduli, Pesco Sannito, Fragento l’Abate, Molinari, Buonalbergo, San Marco dei Cavoti, Benevento, Casalbore, Apice, Ponte, Circolo, Torrecuso e Ginestra degli Schiavoni. Altri terremoti sono stati evidenziati, ma di caratura minore, tra le province di Foggia, Isernia, Viterbo, Macerata con beve sciame sismico e Perugia.